Central and peripheral visual impairment: strategies and facilitations for neuropsychomotor development in children from zero to three years. Introduction Sight is the privileged tool for knowledge of the world and social interaction. Limitations of vision, from birth or in early childhood, therefore lead to relapses in all components of development and in all areas of daily life. Furthermore, considering that the development of visual function occurs mainly from 0 to 3 years, it is necessary to support the acquisitions in children with visual pathologies as early as possible. This script will therefore deal with two visual disturbances that can manifest and deviate the development trajectory, Central Visual Deficit and Peripheral Visual Deficit and proposals will be identified for skills’ promotion in this evolutionary period. Aim The aim of the thesis is to identify and describe strategies and facilitations that can be used in neuropsychomotor intervention and in everyday environments for children from 0 to 3 years with central and peripheral visual impairment, in order to promote and support acquisitions and emerging skills. Methods and materials The selection of relevant proposals was carried out through the review of literature through databases (Pubmed, Cinahl, Embase), books, sites and clinical journals. Articles and materials have been identified consistent with the research question. Subsequently the facilitations and strategies were described in the script. Results Facilitations and strategies have been identified to promote the development of children with Central Visual Deficit and Peripheral Visual Deficit. These measures will guide the development neuropsychomotor therapist in taking care of these patients and will help parents in understanding the needs and potential of their child.

Deficit visivo centrale e periferico: strategie e facilitazioni per lo sviluppo neuropsicomotorio in bambini da zero a tre anni. Introduzione La vista è lo strumento privilegiato per la conoscenza del mondo esterno e l’interazione sociale. Limitazioni della capacità visiva, sin dalla nascita o nella prima infanzia, comportano quindi ricadute in tutte le componenti dello sviluppo ed in tutti gli ambiti della vita quotidiana. Considerando inoltre che lo sviluppo della funzione visiva avviene principalmente nella fascia d’età dagli 0 ai 3 anni, è necessario sostenere le acquisizioni nei bambini affetti da patologie visive il più precocemente possibile. In questo elaborato si tratterà quindi di due disturbi visivi che possono manifestarsi e deviare la traiettoria di sviluppo, il Deficit Visivo Centrale (DVC) e il Deficit Visivo Periferico (DVP) e verranno identificate delle proposte per la promozione delle competenze in questo periodo evolutivo. Obiettivo L’obiettivo della tesi è identificare e descrivere delle strategie e facilitazioni utilizzabili nell’intervento neuropsicomotorio e negli ambienti della quotidianità per bambini dagli 0 ai 3 anni con deficit visivo centrale e periferico al fine di promuovere e sostenere le acquisizioni e le competenze emergenti. Materiali e metodi La selezione delle proposte pertinenti è stata svolta attraverso la revisione della letteratura tramite database (Pubmed, Cinahl, Embase), libri, siti e riviste di informazione ed aggiornamento clinico tra cui sono stati individuati degli articoli e del materiale coerenti col quesito di ricerca. Successivamente le facilitazioni e strategie sono state descritte nell’elaborato. Risultati Sono state individuate facilitazioni e strategie che favoriscano lo sviluppo di bambini con DVC e DVP, che guidino il Terapista della Neuropsicomotricità dell’Età Evolutiva (TNPEE) nella presa in carico di questi pazienti e aiutino i genitori nella comprensione delle necessità e potenzialità del loro bambino.

Deficit visivo centrale e periferico: strategie e facilitazioni per lo sviluppo neuropsicomotorio in bambino da zero a tre anni

PIPINO, SARA
2020/2021

Abstract

Deficit visivo centrale e periferico: strategie e facilitazioni per lo sviluppo neuropsicomotorio in bambini da zero a tre anni. Introduzione La vista è lo strumento privilegiato per la conoscenza del mondo esterno e l’interazione sociale. Limitazioni della capacità visiva, sin dalla nascita o nella prima infanzia, comportano quindi ricadute in tutte le componenti dello sviluppo ed in tutti gli ambiti della vita quotidiana. Considerando inoltre che lo sviluppo della funzione visiva avviene principalmente nella fascia d’età dagli 0 ai 3 anni, è necessario sostenere le acquisizioni nei bambini affetti da patologie visive il più precocemente possibile. In questo elaborato si tratterà quindi di due disturbi visivi che possono manifestarsi e deviare la traiettoria di sviluppo, il Deficit Visivo Centrale (DVC) e il Deficit Visivo Periferico (DVP) e verranno identificate delle proposte per la promozione delle competenze in questo periodo evolutivo. Obiettivo L’obiettivo della tesi è identificare e descrivere delle strategie e facilitazioni utilizzabili nell’intervento neuropsicomotorio e negli ambienti della quotidianità per bambini dagli 0 ai 3 anni con deficit visivo centrale e periferico al fine di promuovere e sostenere le acquisizioni e le competenze emergenti. Materiali e metodi La selezione delle proposte pertinenti è stata svolta attraverso la revisione della letteratura tramite database (Pubmed, Cinahl, Embase), libri, siti e riviste di informazione ed aggiornamento clinico tra cui sono stati individuati degli articoli e del materiale coerenti col quesito di ricerca. Successivamente le facilitazioni e strategie sono state descritte nell’elaborato. Risultati Sono state individuate facilitazioni e strategie che favoriscano lo sviluppo di bambini con DVC e DVP, che guidino il Terapista della Neuropsicomotricità dell’Età Evolutiva (TNPEE) nella presa in carico di questi pazienti e aiutino i genitori nella comprensione delle necessità e potenzialità del loro bambino.
Central and peripheral visual impairment: strategies and facilitations for neuropsychomotor development in children from zero to three years
Central and peripheral visual impairment: strategies and facilitations for neuropsychomotor development in children from zero to three years. Introduction Sight is the privileged tool for knowledge of the world and social interaction. Limitations of vision, from birth or in early childhood, therefore lead to relapses in all components of development and in all areas of daily life. Furthermore, considering that the development of visual function occurs mainly from 0 to 3 years, it is necessary to support the acquisitions in children with visual pathologies as early as possible. This script will therefore deal with two visual disturbances that can manifest and deviate the development trajectory, Central Visual Deficit and Peripheral Visual Deficit and proposals will be identified for skills’ promotion in this evolutionary period. Aim The aim of the thesis is to identify and describe strategies and facilitations that can be used in neuropsychomotor intervention and in everyday environments for children from 0 to 3 years with central and peripheral visual impairment, in order to promote and support acquisitions and emerging skills. Methods and materials The selection of relevant proposals was carried out through the review of literature through databases (Pubmed, Cinahl, Embase), books, sites and clinical journals. Articles and materials have been identified consistent with the research question. Subsequently the facilitations and strategies were described in the script. Results Facilitations and strategies have been identified to promote the development of children with Central Visual Deficit and Peripheral Visual Deficit. These measures will guide the development neuropsychomotor therapist in taking care of these patients and will help parents in understanding the needs and potential of their child.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/3078