Objectives: The aim of this study was to evaluate, from a clinical point of view, the role of inflammation due to bacterial plaque and calculus in modifying the healing process of the post-extraction socket at one month after extraction in 2 contralateral sites according to the split-mouth method. Materials and methods: A controlled split-mouth clinical study with one month follow-up was performed. 25 patients (men and women) were selected from those afferent to the “Reparto di Triage di Chirurgia Orale”. The criteria for inclusion were the need for extraction of a pair of maxillary or mandibular contralateral teeth. A hemiscaling session was performed with the elimination of bacterial plaque and calculus at the day of extraction. The probing depth was measured in 5 different points (MV, DV, C, MO, DO) for each post-extraction site at 3 different times: after the extraction (T0), at one week (T1), and one month (T2) follow-up. For this purpose a millimeter periodontal probe was used. At the end of the study, scaling was completed in the hemiarchy not previously treated. Results : The statistical analysis was done using the Wilcoxon non-parametric test in order to evaluate the difference between test cases (post-extraction sites with pre-operative treatment using scaling) and control cases (post-extraction sites without scaling). From the data analysis, no statistically significant differences were found between the test cases and the control cases. The presence of plaque and tartar does not seem to affect the healing process of the alveolus. Conclusion : The healing processes in both groups showed to be superimposable, however it can be seen from the clinical aspect that, from the follow-up at one month, the test group shows much better signs of healing, post-extraction socket closure and a faster re-epithelialization.
Obiettivi: Lo scopo del presente studio è la valutazione, dal punto di vista clinico, del ruolo dell’infiammazione dovuto alla placca batterica ed al tartaro nel modificare i processi di guarigione dell’alveolo post-estrattivo ad un mese dall’estrazione in due siti controlaterali secondo la metodica split-mouth. Materiali e metodi: E’ stato eseguito uno studio clinico split-mouth controllato con follow-up ad un mese. Sono stati selezionati 25 pazienti (uomini e donne) tra quelli afferenti al Reparto di Triage di Chirurgia dell’Università di Torino. I criteri dell’inclusione erano la necessità di estrazione di una coppia di elementi dentari controlaterali, lato dx e sx, mascellari o mandibolari. Prima dell’estrazione è stata eseguita una seduta di emidetartrasi con l’ablazione della placca batterica e del tartaro il giorno stesso dell’estrazione. E’ stata rilevata la profondità di sondaggio in 5 punti differenti (MV, DV, C, MO, DO) per ogni sito post-estrattivo in 3 momenti differenti: dopo l’estrazione (T0), ad una settimana (T1), e ad un mese (T2) dall’estrazione. A tale scopo è stata utilizzata una sonda parodontale millimetrata. Al termine dello studio la detartrasi è stata completata nella emiarcata non trattata in precedenza. Risultati: L’analisi statistica è stata fatta utilizzando il test non parametrico di Wilcoxon al fine di valutare la differenza tra casi test (siti post-estrattivi con trattamento pre-operatorio tramite DTR) ed i casi controllo (siti post-estrattivi senza DTR). Dall’analisi dei dati non si è rilevata alcuna differenza statisticamente significativa tra i casi test e i casi controllo. La presenza di placca e tartaro sembra non influenzare il processo di guarigione dell’alveolo. Conclusoni: I processi di guarigione in entrambi i gruppi si sono mostrati sovrapponibili, però si è notato dall’aspetto clinico che, il gruppo test dal follow-up ad un mese, presenta dei segni di guarigione migliori, chiusura dell’alveolo post-estrattivo e riepitelizzazione più rapida.
ANALISI DELLA GUARIGIONE DELL'ALVEOLO POST-ESTRATTIVO IN CONDIZIONI DI IGIENE ORALE DIFFERENTI: STUDIO SPLIT MOUTH CON O SENZA DETARTRASI
HILA, RODOLF
2019/2020
Abstract
Obiettivi: Lo scopo del presente studio è la valutazione, dal punto di vista clinico, del ruolo dell’infiammazione dovuto alla placca batterica ed al tartaro nel modificare i processi di guarigione dell’alveolo post-estrattivo ad un mese dall’estrazione in due siti controlaterali secondo la metodica split-mouth. Materiali e metodi: E’ stato eseguito uno studio clinico split-mouth controllato con follow-up ad un mese. Sono stati selezionati 25 pazienti (uomini e donne) tra quelli afferenti al Reparto di Triage di Chirurgia dell’Università di Torino. I criteri dell’inclusione erano la necessità di estrazione di una coppia di elementi dentari controlaterali, lato dx e sx, mascellari o mandibolari. Prima dell’estrazione è stata eseguita una seduta di emidetartrasi con l’ablazione della placca batterica e del tartaro il giorno stesso dell’estrazione. E’ stata rilevata la profondità di sondaggio in 5 punti differenti (MV, DV, C, MO, DO) per ogni sito post-estrattivo in 3 momenti differenti: dopo l’estrazione (T0), ad una settimana (T1), e ad un mese (T2) dall’estrazione. A tale scopo è stata utilizzata una sonda parodontale millimetrata. Al termine dello studio la detartrasi è stata completata nella emiarcata non trattata in precedenza. Risultati: L’analisi statistica è stata fatta utilizzando il test non parametrico di Wilcoxon al fine di valutare la differenza tra casi test (siti post-estrattivi con trattamento pre-operatorio tramite DTR) ed i casi controllo (siti post-estrattivi senza DTR). Dall’analisi dei dati non si è rilevata alcuna differenza statisticamente significativa tra i casi test e i casi controllo. La presenza di placca e tartaro sembra non influenzare il processo di guarigione dell’alveolo. Conclusoni: I processi di guarigione in entrambi i gruppi si sono mostrati sovrapponibili, però si è notato dall’aspetto clinico che, il gruppo test dal follow-up ad un mese, presenta dei segni di guarigione migliori, chiusura dell’alveolo post-estrattivo e riepitelizzazione più rapida.File | Dimensione | Formato | |
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Descrizione: La versione finale della tesi approvata dal relatore prof. Fabio Modica.
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/306