La visione politica di Simone Weil

Simone Weil can be abstractly divided into two figures: the political militant and the mystic. This paper investigates the "political Weil" and in particular the philosopher's relationship with Marxist doctrine and Hitlerism. Starting from the biography of the thinker, the analysis focuses on Weil's critical position towards Karl Marx and on the proposal of a technical revolution, based on the theoretical examination of the real causes of social oppression. Finally, the discussion illustrates the study of the phenomenon of Hitlerism, analysing the affinities and divergences with Hannah Arendt's vision and the analogy between Hitler's Germany and ancient Rome.

Simone Weil è astrattamente scindibile in due figure: la militante politica e la mistica. Il presente elaborato indaga la “Weil politica” e in modo particolare il rapporto della filosofa con la dottrina marxista e l’hitlerismo. A partire dalla biografia della pensatrice, l’analisi si concentra sulla posizione critica di Weil rispetto a Karl Marx e sulla proposta di una rivoluzione tecnica, fondata sull'esame teorico delle cause reali dell'oppressione sociale. Infine, la trattazione illustra lo studio del fenomeno dell’hitlerismo, analizzando le affinità e le divergenze con la visione di Hannah Arendt e l’analogia tra la Germania di Hitler e Roma antica.