L'apprendimento nei bambini avviene, principalmente, in una dimensione ludica mediante l'azione, l'esplorazione ed il contatto con gli oggetti. In questo modo si sviluppano le competenze che gli permettono di acquisire, far proprie e rielaborare nuove conoscenze. La finalità del presente elaborato è quella di esaminare lo sviluppo tipico dei prerequisiti delle abilità numeriche in bambini di età prescolare, in modo da poter individuare eventuali segnali dall'allarme per delle possibili difficoltà d'apprendimento future. In collaborazione all'Università degli studi di Palermo, Il progetto di ricerca proposto al momento ha coinvolto 109 bambini di età compresa tra i 4 e 5 anni, iscritti in due plessi della scuola dell'infanzia comunale “G. Fanciulli” di Torino, ai quali sono state somministrate delle nuove prove ad hoc, denominate A.A.L.S (Abilità di Apprendimento della Lingua Scritta), realizzate dall'Università di Palermo. La raccolta dei dati non si è ancora conclusa a causa dell'emergenza sanitaria COVID-19, che ha interrotto il progetto di ricerca. Tuttavia, ciò che si è potuto osservare a prima vista sono delle differenze, tra i bambini più piccoli e quelli di 5 anni, principalmente nella scrittura dei numeri e nelle pre-operazioni; inoltre, ad un primo sguardo è sembrato che molti dei bambini figli di stranieri che non parlavano bene la lingua italiana, avessero difficoltà maggiori nella comprensione delle consegne o impiegassero più tempo nello svolgimento. In generale è emerso quanto il periodo prescolare sia fondamentale per sviluppare tutti quei prerequisiti che stanno alla base delle competenze matematiche, che verranno acquisite con l'ingresso alla scuola primaria. Ciò porta a supporre che in casi in cui è presente uno svantaggio culturale, possa essere importante attivare tempestivamente dei lavori di potenziamento.
Apprendimento della logica e del calcolo in bambini di età prescolare: uno studio pilota
ZAPPATERRA, IRENE
2019/2020
Abstract
L'apprendimento nei bambini avviene, principalmente, in una dimensione ludica mediante l'azione, l'esplorazione ed il contatto con gli oggetti. In questo modo si sviluppano le competenze che gli permettono di acquisire, far proprie e rielaborare nuove conoscenze. La finalità del presente elaborato è quella di esaminare lo sviluppo tipico dei prerequisiti delle abilità numeriche in bambini di età prescolare, in modo da poter individuare eventuali segnali dall'allarme per delle possibili difficoltà d'apprendimento future. In collaborazione all'Università degli studi di Palermo, Il progetto di ricerca proposto al momento ha coinvolto 109 bambini di età compresa tra i 4 e 5 anni, iscritti in due plessi della scuola dell'infanzia comunale “G. Fanciulli” di Torino, ai quali sono state somministrate delle nuove prove ad hoc, denominate A.A.L.S (Abilità di Apprendimento della Lingua Scritta), realizzate dall'Università di Palermo. La raccolta dei dati non si è ancora conclusa a causa dell'emergenza sanitaria COVID-19, che ha interrotto il progetto di ricerca. Tuttavia, ciò che si è potuto osservare a prima vista sono delle differenze, tra i bambini più piccoli e quelli di 5 anni, principalmente nella scrittura dei numeri e nelle pre-operazioni; inoltre, ad un primo sguardo è sembrato che molti dei bambini figli di stranieri che non parlavano bene la lingua italiana, avessero difficoltà maggiori nella comprensione delle consegne o impiegassero più tempo nello svolgimento. In generale è emerso quanto il periodo prescolare sia fondamentale per sviluppare tutti quei prerequisiti che stanno alla base delle competenze matematiche, che verranno acquisite con l'ingresso alla scuola primaria. Ciò porta a supporre che in casi in cui è presente uno svantaggio culturale, possa essere importante attivare tempestivamente dei lavori di potenziamento.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/30433