In recent decades, there has been a dramatic increase in the elderly population, and the increase in longevity has led to the emergence of the phenomenon of ageism, a term used to refer to stereotypes, prejudice and discrimination against people on the basis of their age. Specifically, ageism is enacted against older people and acts in various areas such as aging of body and mind, sexuality, work, and elderly independence, and is found in theories and policies that promote active and successful aging. Ageism is one of the most common, normalized and socially accepted forms of discrimination, as it is deeply woven into the ideologies prevalent within today's individualistic societies. A distorted perception of aging leads people to fear the normal course of life and to try to avoid and hide it as much as possible, and this view of old age causes negative consequences for the quality of life of an ever-increasing segment of the population.
Negli ultimi decenni si è assistito a un vertiginoso incremento della popolazione anziana, e l’aumento della longevità ha portato alla nascita del fenomeno dell’ageismo, termine utilizzato per indicare stereotipi, pregiudizi e discriminazioni verso le persone sulla base della loro età. In particolare l’ageismo viene messo in atto nei confronti delle persone più vecchie e agisce in diversi ambiti quali l’invecchiamento del corpo e della mente, la sessualità, il lavoro e l’indipendenza dell’anziano, e si riscontra nelle teorie e nelle politiche che promuovono un invecchiamento attivo e di successo. L’ageismo è una delle forme di discriminazione più frequente, normalizzata e socialmente accettata, in quanto profondamente intessuta nelle ideologie diffuse all’interno delle odierne società individualiste. Una percezione distorta dell’invecchiamento porta a temere il normale corso della vita e a cercare di evitarlo e nasconderlo il più possibile e questa visione della vecchiaia provoca conseguenze negative sulla qualità della vita di una fascia di popolazione in costante aumento.
La persona anziana: come viene percepita nella società odierna
BISTAGNINO, ELISA
2021/2022
Abstract
Negli ultimi decenni si è assistito a un vertiginoso incremento della popolazione anziana, e l’aumento della longevità ha portato alla nascita del fenomeno dell’ageismo, termine utilizzato per indicare stereotipi, pregiudizi e discriminazioni verso le persone sulla base della loro età. In particolare l’ageismo viene messo in atto nei confronti delle persone più vecchie e agisce in diversi ambiti quali l’invecchiamento del corpo e della mente, la sessualità, il lavoro e l’indipendenza dell’anziano, e si riscontra nelle teorie e nelle politiche che promuovono un invecchiamento attivo e di successo. L’ageismo è una delle forme di discriminazione più frequente, normalizzata e socialmente accettata, in quanto profondamente intessuta nelle ideologie diffuse all’interno delle odierne società individualiste. Una percezione distorta dell’invecchiamento porta a temere il normale corso della vita e a cercare di evitarlo e nasconderlo il più possibile e questa visione della vecchiaia provoca conseguenze negative sulla qualità della vita di una fascia di popolazione in costante aumento.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/3042