One of the issues that still arouse discussion in courtrooms all over the world concerns the way in which a person suffering from severe dissociative disorder should be judged when accused of having committed one or more crimes; in fact, what is missing is the presence of guidelines that experts can follow in the evaluation of these cases. Despite this lack, some salient elements have been identified that should always be included in the evaluations, and among these the reconstruction of the individual's life history is essential; obtaining information on the subject's life allows information on his development, on any changes in terms of personality or behavior apparently unexplained, on the characteristics of the family and social context from which he comes and on the presence of any potentially traumatic experiences. The case of Billy Milligan is one of the main examples of the correct assessment of a person with DID involved in a criminal trial. The experts who worked on the case, in fact, pledged to consider Billy Milligan in the entirety of him: they examined not only his symptoms in detail, but also his life history, which allowed them to understand the traumatic nature of his disorder. In fact, the development of dissociative disorders is strongly correlated with having traumatic experiences in the course of one's life, particularly during childhood; neglect, mistreatment and physical, sexual and emotional abuse, especially if perpetrated by attachment figure, can cause such damage as to promote the onset of a psychopathology capable of compromising in a more or less serious way the normal functioning of the subject in different areas of life.
Uno degli argomenti che ancora oggi destano discussione nelle aule dei tribunali di tutto il mondo riguarda il modo in cui dovrebbe essere giudicato un soggetto affetto da grave disturbo dissociativo quando accusato di aver commesso uno o più reati; ciò che manca, infatti, è la presenza di linee guida che gli esperti possano seguire nella valutazione di questi casi. Nonostante tale mancanza, sono stati individuati alcuni elementi salienti che dovrebbero sempre rientrare nelle valutazioni, e tra questi la ricostruzione della storia di vita dell'individuo risulta essere imprescindibile; ottenere informazioni sulla vita del soggetto, infatti, consente di avere informazioni sul suo sviluppo, su eventuali cambiamenti in termini di personalità o comportamento apparentemente inspiegabili, sulle caratteristiche del contesto famigliare e sociale da cui proviene e sulla presenza di eventuali esperienze potenzialmente traumatiche. Il caso di Billy Milligan è uno dei principali esempi di corretta valutazione di un soggetto affetto da DID coinvolto in un processo penale. Gli esperti che hanno lavorato al caso, infatti, si sono impegnati a considerare Billy nella sua interezza: non solo hanno esaminato dettagliatamente la sua sintomatologia, ma hanno anche indagato sulla sua storia di vita, elemento che ha permesso di comprendere la natura traumatica del suo disturbo. Lo sviluppo dei disturbi dissociativi, infatti, è fortemente correlato all'aver fatto esperienze traumatiche nel corso della propria vita e in particolare durante l'infanzia; trascuratezza, maltrattamenti e abusi fisici, sessuali ed emotivi, specie se perpetrati da figure di riferimento, possono provocare un danno tale da favorire l'insorgere di una psicopatologia in grado di compromettere in modo più o meno grave il normale funzionamento del soggetto nei diversi ambiti di vita.
Il caso Billy Milligan: dal trauma infantile al Disturbo Dissociativo dell'Identità
MARANGONI, LUCIA
2019/2020
Abstract
Uno degli argomenti che ancora oggi destano discussione nelle aule dei tribunali di tutto il mondo riguarda il modo in cui dovrebbe essere giudicato un soggetto affetto da grave disturbo dissociativo quando accusato di aver commesso uno o più reati; ciò che manca, infatti, è la presenza di linee guida che gli esperti possano seguire nella valutazione di questi casi. Nonostante tale mancanza, sono stati individuati alcuni elementi salienti che dovrebbero sempre rientrare nelle valutazioni, e tra questi la ricostruzione della storia di vita dell'individuo risulta essere imprescindibile; ottenere informazioni sulla vita del soggetto, infatti, consente di avere informazioni sul suo sviluppo, su eventuali cambiamenti in termini di personalità o comportamento apparentemente inspiegabili, sulle caratteristiche del contesto famigliare e sociale da cui proviene e sulla presenza di eventuali esperienze potenzialmente traumatiche. Il caso di Billy Milligan è uno dei principali esempi di corretta valutazione di un soggetto affetto da DID coinvolto in un processo penale. Gli esperti che hanno lavorato al caso, infatti, si sono impegnati a considerare Billy nella sua interezza: non solo hanno esaminato dettagliatamente la sua sintomatologia, ma hanno anche indagato sulla sua storia di vita, elemento che ha permesso di comprendere la natura traumatica del suo disturbo. Lo sviluppo dei disturbi dissociativi, infatti, è fortemente correlato all'aver fatto esperienze traumatiche nel corso della propria vita e in particolare durante l'infanzia; trascuratezza, maltrattamenti e abusi fisici, sessuali ed emotivi, specie se perpetrati da figure di riferimento, possono provocare un danno tale da favorire l'insorgere di una psicopatologia in grado di compromettere in modo più o meno grave il normale funzionamento del soggetto nei diversi ambiti di vita.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/30400