Permanenza nello spazio: alterazioni dei meccanismi fisiologici e genetici nell'uomo in relazione alla microgravità e alle radiazioni cosmiche.

Le radiazioni spaziali e la microgravità sono i principali responsabili dei cambiamenti che si manifestano nell'uomo nel corso dei viaggi spaziali. L'organismo umano, posto lontano dalle peculiarità che fin dall'antichità hanno caratterizzato la terra come il campo geomagnetico, l'atmosfera terrestre e la forza di gravità, subisce delle variazioni dovute all'ambiente che lo circonda. Il programma di ricerca umana della NASA (NASA's human research program) per anni ha cercato di monitorare le variazioni che si verificano durante lunghe permanenze nello spazio elencando i maggiori rischi per gli astronauti. Al fine di pianificare nel migliore dei modi un futuro viaggio verso Marte è fondamentale, quindi, comprendere quali possano essere le alterazioni a livello macroscopico e microscopico dell'organismo umano. La microgravità agisce maggiormente sul sistema cardiovascolare, scheletrico e vestibolare. Le radiazioni spaziali sono le responsabili dei danni a livello cellulare. Esse sono maggiormente temute in quanto sono in grado di modificare i pathways di differenziamento e replicazione cellulare aumentando il rischio di sviluppare malattie da radiazioni e numerose patologie. È pertanto fondamentale effettuare ricerche accurate prima di intraprendere un viaggio verso la Luna o verso Marte, con lo scopo di sviluppare tecnologie che siano funzionali nel proteggere gli astronauti durante i viaggi spaziali.