La contrazione delle lunghezze ipotizzata da Lorentz è una conseguenza diretta della teoria della relatività ristretta. La contrazione è reale ed è il risultato di una ben definita operazione di misura della lunghezza, ma Terrell obiettò che non fosse possibile osservarla visivamente. L'atto della visione e della fotografia, infatti, presuppone che i fotoni partecipi all'interazione vengano catturati dall'occhio o dalla pellicola tutti nello stesso istante; per un oggetto tridimensionale questo implica che essi lascino la superficie in tempi diversi, a causa della velocità finita della luce. L'immagine visualizzata non sarà quindi fedele alla rappresentazione teorizzata da Einstein e Lorentz, che si riferivano invece all'atto dell'osservazione, differente da quello definito prima in quanto implica la conoscenza simultanea di ogni punto dell'oggetto (i fotoni lasciano il corpo tutti nello stesso istante). In questa tesi verranno definite le caratteristiche dell'apparenza di un oggetto in moto relativistico: in particolare saranno analizzati l'effetto Terrell, la visibilità della contrazione delle lunghezze, la curvatura e l'emissione dell'oggetto.

Apparenza degli oggetti in moto relativistico

DEPAOLI, LUCIA
2019/2020

Abstract

La contrazione delle lunghezze ipotizzata da Lorentz è una conseguenza diretta della teoria della relatività ristretta. La contrazione è reale ed è il risultato di una ben definita operazione di misura della lunghezza, ma Terrell obiettò che non fosse possibile osservarla visivamente. L'atto della visione e della fotografia, infatti, presuppone che i fotoni partecipi all'interazione vengano catturati dall'occhio o dalla pellicola tutti nello stesso istante; per un oggetto tridimensionale questo implica che essi lascino la superficie in tempi diversi, a causa della velocità finita della luce. L'immagine visualizzata non sarà quindi fedele alla rappresentazione teorizzata da Einstein e Lorentz, che si riferivano invece all'atto dell'osservazione, differente da quello definito prima in quanto implica la conoscenza simultanea di ogni punto dell'oggetto (i fotoni lasciano il corpo tutti nello stesso istante). In questa tesi verranno definite le caratteristiche dell'apparenza di un oggetto in moto relativistico: in particolare saranno analizzati l'effetto Terrell, la visibilità della contrazione delle lunghezze, la curvatura e l'emissione dell'oggetto.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/30207