BACKGROUND: It is known that end-stage renal disease and hepatic failure places people at particularly high risk of bone disease. In addiction, age, vitamin D deficiency, hyperparathyroidism, hypogonadism and malnutrition make metabolic compensation precarious before transplant. OBJECTIVE: The aim of this study is to display the results about body composition and bone metabolism obtained in a series of patients in waiting list for kidney or liver transplant to evaluate bone health, reduce complications and improve quality of life. STUDY DESIGN AND PARTICIPANTS: We performed an observational cross sectional study on 26 subjects including 18 males and 8 females of overall mean age of 54,46 ± 8,52 years, who are placed on the renal (n=6) or hepatic (n=19) transplant waiting list at A.O.U. Città della Salute e della Scienza of Turin between April 1, 2019 and January 15, 2021. Only a patient is in waiting list for hepato-renal transplant. MAIN OUTCOME MEASURES: We evaluated levels of PTH, 25-OH vit.D, Ca2+, Pi, Mg+, FSH, LH, testosterone, estradiol, TSH, fT3, fT4, body mass index (BMI). Bone mineral density (BMD), evaluated through Z and T-score of femoral neck and lumbar spine, and body composition were acquired by DXA (densitometry). Vertebral morphometry of the toraco-lumbar spine was also performed. RESULTS: Among the patients included in this analysis, PTH was high in 22,22% of cases in the waiting list for OLT (orthotopic liver transplant) and in the totality of the kidney graft recipients. The patients showed an average 25-OH vitamin D of 18,75 ± 9,88 ng/ml. Lumbar and femoral neck DXA showed Z or T-score alterations in several patients, whereas vertebral morphometry detected 3 cases of deformity. 68% of patients presented a condition of overweight/obesity and a trend towards an excessive fat mass. At the femoral neck, we observed low levels of 25-OH vitamin D in the group with low values of bone densitometry compared to the normal ones (12,55±5,36 vs. 23,6±11,33; p=0.003). The study showed a trend (p=0.09) towards higher PTH values in patients with reduced lumbar bone densitometry values compared to those with normal values. In the group with hepatic failure, compared to the group with end-stage renal disease, there was a higher percentage of patients with reduced bone densitometry values at the femoral neck (58,8% vs 0%; p=0,04). No relationship was observed between body composition and BMD. The correlation between hypogonadism and BMD, age and BMD was not significant. CONCLUSION: Our study showed that the presence of high PTH levels and hypovitaminosis D were common in patients in waiting list for organ transplant. The significant correlation between low vitamin D levels and low femoral neck BMD reaffirms the utility to perform femoral neck DXA for fracture risk evaluation. Thanks to DXA, we identified alterations in the BMD and so we treated patients with vitamin D supplement. Even if there was no relationship between body composition and bone, we addressed patients with BMI and excessive fat mass to nutritional counseling to improve their health conditions. In conclusion, bone metabolism in patients in waiting list is particularly complex and its management is a challenge for endocrinologists.
BACKGROUND: È noto che la malattia renale allo stadio terminale e l'insufficienza epatica espongono a un rischio particolarmente elevato di malattie ossee. Inoltre, età, carenza di vitamina D, iperparatiroidismo, ipogonadismo e malnutrizione rendono precario il compenso metabolico prima del trapianto. OBIETTIVO: Scopo di questo studio è illustrare i risultati circa la composizione corporea e il metabolismo osseo ottenuti in una serie di pazienti in lista di attesa per trapianto renale o epatico per valutare la salute ossea, ridurre le complicanze e migliorare la qualità di vita. DISEGNO DELLO STUDIO E SELEZIONE DELLA POPOLAZIONE: Abbiamo condotto uno studio osservazionale cross sectional su 26 soggetti di cui 18 maschi e 8 femmine con età media di 54,46 ± 8,52 anni, inseriti in lista d’attesa per trapianto renale (n=6) o epatico (n=19) c/o l’A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino dal 1 aprile 2019 al 15 gennaio 2021. Solo un paziente è in lista d'attesa per trapianto epato-renale. METODOLOGIA: Abbiamo valutato i livelli di PTH, 25-OH vit.D, Ca2+, Pi, Mg+, FSH, LH, testosterone, estradiolo, TSH, fT3, fT4, indice di massa corporea (BMI). La densità minerale ossea (BMD), valutata attraverso Z e T-score del collo femorale e della colonna lombare, e la composizione corporea sono state acquisite mediante DXA (densitometria). È stata eseguita anche la morfometria vertebrale della colonna toraco-lombare. RISULTATI: Tra i pazienti inclusi in questa analisi, il PTH era alto nel 22,22% dei casi in lista di attesa per OLT (orthotopic liver transplant) e nella totalità dei pazienti in attesa di trapianto renale. I pazienti hanno mostrato livelli di 25-OH vitamina D pari a 18,75 ± 9,88 ng/ml. La DXA lombare e del collo del femore ha mostrato alterazioni di Z o T-score in diversi pazienti, mentre la morfometria vertebrale ha rilevato 3 casi di deformità. Il 68% dei pazienti presentava una condizione di sovrappeso/obesità e una tendenza verso un'eccessiva massa grassa. A livello del collo del femore, abbiamo osservato bassi livelli di 25-OH vitamina D nel gruppo con valori di densitometria ossea ridotti rispetto a quello con valori normali (12,55±5,36 vs 23,6±11,33; p=0,003). Lo studio ha mostrato un trend (p=0.09) verso valori di PTH più elevati nei pazienti con valori di densitometria ossea ridotti a livello lombare rispetto a quelli con valori normali. Nel gruppo con insufficienza epatica, rispetto al gruppo con malattia renale terminale, vi era una maggiore percentuale di pazienti con valori di densitometria ossea ridotti a livello femorale (58,8% vs 0%; p=0,04). Non è stata osservata alcuna relazione tra composizione corporea e BMD. La correlazione tra ipogonadismo e BMD, età e BMD non era significativa. CONCLUSIONE: Il nostro studio ha mostrato che la presenza di alti livelli di PTH e ipovitaminosi D erano comuni nei pazienti in lista di attesa per il trapianto d'organo. La correlazione significativa tra bassi livelli di vitamina D e bassa BMD del collo del femore ribadisce l'utilità di eseguire la DXA a questo livello per la valutazione del rischio di frattura. Grazie alla DXA, abbiamo identificato alterazioni nella BMD e quindi abbiamo trattato i pazienti mediante la supplementazione di vitamina D. Anche se non abbiamo trovato alcuna relazione tra composizione corporea e mineralizzazione ossea, abbiamo indirizzato i pazienti con BMI e massa grassa in eccesso a counseling nutrizionale per migliorare le loro condizioni di salute. In conclusione, il metabolismo osseo nei pazienti in lista d'attesa è particolarmente complesso e la sua gestione rappresenta una sfida per gli endocrinologi.
Studio della composizione corporea con particolare riferimento al metabolismo osteocalcico in pazienti in lista attiva per trapianto d'organo c/o l'Azienda Ospedaliero Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino
PIOVANO, ANNA
2019/2020
Abstract
BACKGROUND: È noto che la malattia renale allo stadio terminale e l'insufficienza epatica espongono a un rischio particolarmente elevato di malattie ossee. Inoltre, età, carenza di vitamina D, iperparatiroidismo, ipogonadismo e malnutrizione rendono precario il compenso metabolico prima del trapianto. OBIETTIVO: Scopo di questo studio è illustrare i risultati circa la composizione corporea e il metabolismo osseo ottenuti in una serie di pazienti in lista di attesa per trapianto renale o epatico per valutare la salute ossea, ridurre le complicanze e migliorare la qualità di vita. DISEGNO DELLO STUDIO E SELEZIONE DELLA POPOLAZIONE: Abbiamo condotto uno studio osservazionale cross sectional su 26 soggetti di cui 18 maschi e 8 femmine con età media di 54,46 ± 8,52 anni, inseriti in lista d’attesa per trapianto renale (n=6) o epatico (n=19) c/o l’A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino dal 1 aprile 2019 al 15 gennaio 2021. Solo un paziente è in lista d'attesa per trapianto epato-renale. METODOLOGIA: Abbiamo valutato i livelli di PTH, 25-OH vit.D, Ca2+, Pi, Mg+, FSH, LH, testosterone, estradiolo, TSH, fT3, fT4, indice di massa corporea (BMI). La densità minerale ossea (BMD), valutata attraverso Z e T-score del collo femorale e della colonna lombare, e la composizione corporea sono state acquisite mediante DXA (densitometria). È stata eseguita anche la morfometria vertebrale della colonna toraco-lombare. RISULTATI: Tra i pazienti inclusi in questa analisi, il PTH era alto nel 22,22% dei casi in lista di attesa per OLT (orthotopic liver transplant) e nella totalità dei pazienti in attesa di trapianto renale. I pazienti hanno mostrato livelli di 25-OH vitamina D pari a 18,75 ± 9,88 ng/ml. La DXA lombare e del collo del femore ha mostrato alterazioni di Z o T-score in diversi pazienti, mentre la morfometria vertebrale ha rilevato 3 casi di deformità. Il 68% dei pazienti presentava una condizione di sovrappeso/obesità e una tendenza verso un'eccessiva massa grassa. A livello del collo del femore, abbiamo osservato bassi livelli di 25-OH vitamina D nel gruppo con valori di densitometria ossea ridotti rispetto a quello con valori normali (12,55±5,36 vs 23,6±11,33; p=0,003). Lo studio ha mostrato un trend (p=0.09) verso valori di PTH più elevati nei pazienti con valori di densitometria ossea ridotti a livello lombare rispetto a quelli con valori normali. Nel gruppo con insufficienza epatica, rispetto al gruppo con malattia renale terminale, vi era una maggiore percentuale di pazienti con valori di densitometria ossea ridotti a livello femorale (58,8% vs 0%; p=0,04). Non è stata osservata alcuna relazione tra composizione corporea e BMD. La correlazione tra ipogonadismo e BMD, età e BMD non era significativa. CONCLUSIONE: Il nostro studio ha mostrato che la presenza di alti livelli di PTH e ipovitaminosi D erano comuni nei pazienti in lista di attesa per il trapianto d'organo. La correlazione significativa tra bassi livelli di vitamina D e bassa BMD del collo del femore ribadisce l'utilità di eseguire la DXA a questo livello per la valutazione del rischio di frattura. Grazie alla DXA, abbiamo identificato alterazioni nella BMD e quindi abbiamo trattato i pazienti mediante la supplementazione di vitamina D. Anche se non abbiamo trovato alcuna relazione tra composizione corporea e mineralizzazione ossea, abbiamo indirizzato i pazienti con BMI e massa grassa in eccesso a counseling nutrizionale per migliorare le loro condizioni di salute. In conclusione, il metabolismo osseo nei pazienti in lista d'attesa è particolarmente complesso e la sua gestione rappresenta una sfida per gli endocrinologi.File | Dimensione | Formato | |
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