L'obiettivo di questo lavoro è quello di ricostruire parzialmente l'attività didattica e di ricerca del matematico torinese Alessandro Terracini durante il suo periodo di esilio in Argentina a causa delle leggi razziali. Per contestualizzare il tutto dal punto di vista storico si procede con la ricostruzione di quelle che sono le ragioni e gli esiti della sua partenza, descrivendo le tappe fondamentali che hanno portato alla scelta dell'Università di Tucumàn come meta e residenza per il decennio 1939-1948. Ampio spazio è dato all'analisi di uno dei suoi manoscritti; si procede quindi con la ricostruzione dei contenuti del Quaderno n.26, datato 1942, conservato presso la Biblioteca del Dipartimento di Matematica Giuseppe Peano a Torino. Si tratta di un testo redatto per l'esposizione di un corso di Matematicàs Superiores, di carattere geometrico e riguardante in particolare, gli argomenti di Calcolo delle Variazioni e Geometria Differenziale delle superfici. Si cerca quindi di collocare il manoscritto all'interno del lavoro di Terracini, confrontandolo con l'analogo di periodo italiano, il Quaderno n.10, conservato nella stessa sede e cercando quelle che sono le radici culturali ossia fonti e testi noti di riferimento. A questo proposito, particolare attenzione sarà data ai testi di G. A. Bliss, Calculus of Variations, (1925) e L. Bianchi, Lezioni di geometria differenziale, (1854).

Alessandro Terracini in Argentina: insegnamento e ricerca (1939-1948)

MEUCCI, MADDALENA
2019/2020

Abstract

L'obiettivo di questo lavoro è quello di ricostruire parzialmente l'attività didattica e di ricerca del matematico torinese Alessandro Terracini durante il suo periodo di esilio in Argentina a causa delle leggi razziali. Per contestualizzare il tutto dal punto di vista storico si procede con la ricostruzione di quelle che sono le ragioni e gli esiti della sua partenza, descrivendo le tappe fondamentali che hanno portato alla scelta dell'Università di Tucumàn come meta e residenza per il decennio 1939-1948. Ampio spazio è dato all'analisi di uno dei suoi manoscritti; si procede quindi con la ricostruzione dei contenuti del Quaderno n.26, datato 1942, conservato presso la Biblioteca del Dipartimento di Matematica Giuseppe Peano a Torino. Si tratta di un testo redatto per l'esposizione di un corso di Matematicàs Superiores, di carattere geometrico e riguardante in particolare, gli argomenti di Calcolo delle Variazioni e Geometria Differenziale delle superfici. Si cerca quindi di collocare il manoscritto all'interno del lavoro di Terracini, confrontandolo con l'analogo di periodo italiano, il Quaderno n.10, conservato nella stessa sede e cercando quelle che sono le radici culturali ossia fonti e testi noti di riferimento. A questo proposito, particolare attenzione sarà data ai testi di G. A. Bliss, Calculus of Variations, (1925) e L. Bianchi, Lezioni di geometria differenziale, (1854).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/29929