Lo Shadow Banking è visto da tutti come la principale causa della crisi finanziaria del 2007 e da allora le istituzioni si sono sentite in dovere di cercare di regolare tale fenomeno in modo da evitare che ciò che è successo potesse ripetersi. Il lavoro di regolamentazione è in continuo sviluppo e numerosi sono i tentativi di modificare e migliorare sempre più il modo in cui viene disciplinata la materia, con l'obiettivo di venire incontro alle esigenze createsi nel corso del tempo. Questo elaborato cerca, in primo luogo, di comprendere lo Shadow Banking per capire quali sue caratteristiche siano effettivamente pericolose e possano fungere da innesco di future crisi e quali invece siano i vantaggi che la presenza delle banche ombra apporta al sistema finanziario. In secondo luogo, si indaga su come le istituzioni abbiano deciso effettivamente di regolare lo Shadow Banking e su quali siano i limiti di tali regolamentazioni, giustificando il lavoro svolto nel paper di Seru et al. (2020) nel cercare di sviluppare un modello per future policy analysis. L'elaborato si conclude con l'analisi dei risultati ottenuti nel paper di riferimento, che costruisce un modello completo che tiene conto dell'organizzazione industriale dell'intermediazione finanziaria mentre le policy analysis precedenti si erano fermate al comprendere che ogni decisione presa in un settore dell'intermediazione finanziaria ha ripercussioni negli altri. Viene stabilito poi che, dato che il confine tra banca tradizionale e shadow bank non è chiaramente demarcato per banche scarsamente capitalizzate, gli strumenti di policy tradizionali hanno efficacia limitata. Dunque, la comprensione delle interconnessioni che pervadono il sistema finanziario, sia al suo interno che in relazione alla società, è un campo fruttuoso per ricerche future.

LA REGOLAZIONE DELLO SHADOW BANKING: UN APPROCCIO INNOVATIVO

GIANNINI, DANIELE
2019/2020

Abstract

Lo Shadow Banking è visto da tutti come la principale causa della crisi finanziaria del 2007 e da allora le istituzioni si sono sentite in dovere di cercare di regolare tale fenomeno in modo da evitare che ciò che è successo potesse ripetersi. Il lavoro di regolamentazione è in continuo sviluppo e numerosi sono i tentativi di modificare e migliorare sempre più il modo in cui viene disciplinata la materia, con l'obiettivo di venire incontro alle esigenze createsi nel corso del tempo. Questo elaborato cerca, in primo luogo, di comprendere lo Shadow Banking per capire quali sue caratteristiche siano effettivamente pericolose e possano fungere da innesco di future crisi e quali invece siano i vantaggi che la presenza delle banche ombra apporta al sistema finanziario. In secondo luogo, si indaga su come le istituzioni abbiano deciso effettivamente di regolare lo Shadow Banking e su quali siano i limiti di tali regolamentazioni, giustificando il lavoro svolto nel paper di Seru et al. (2020) nel cercare di sviluppare un modello per future policy analysis. L'elaborato si conclude con l'analisi dei risultati ottenuti nel paper di riferimento, che costruisce un modello completo che tiene conto dell'organizzazione industriale dell'intermediazione finanziaria mentre le policy analysis precedenti si erano fermate al comprendere che ogni decisione presa in un settore dell'intermediazione finanziaria ha ripercussioni negli altri. Viene stabilito poi che, dato che il confine tra banca tradizionale e shadow bank non è chiaramente demarcato per banche scarsamente capitalizzate, gli strumenti di policy tradizionali hanno efficacia limitata. Dunque, la comprensione delle interconnessioni che pervadono il sistema finanziario, sia al suo interno che in relazione alla società, è un campo fruttuoso per ricerche future.
ITA
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
862999_tesigianninidaniele.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 783.93 kB
Formato Adobe PDF
783.93 kB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/29894