INTRODUCTION: The emergency sector has undergone several transformations following the COVID-19 pandemic. Nurses employed on rescue vehicles autonomously manage critical patients, including those with polytrauma, bringing about a revolution to the system. However, confusion about their role still persists. AIM: The aim is to examine core nursing competences in the autonomous pre-hospital management of the polytraumatized patient. MATERIALS and METHODS: A literature review was conducted by analyzing various articles through the PubMed database. RESULTS: The current model followed by nurses for pre-hospital trauma management is Prehospital Trauma Care. However, despite the existence of adequate training pathways and advanced equipment, significant disparities have emerged within the Italian territory regarding the training and recruitment of nurses employed in territorial emergency services. DISCUSSION: There are frequent disputes within the emergency field regarding the fine line between medical and nursing competencies. In addition to training disparities, there are also operational discrepancies, such as the absence of nursing protocols and algorithms in some regions. CONCLUSION: The nurse has the opportunity to acquire essential skills to autonomously manage the polytraumatized patient; however, it is essential to standardize the emergency system to ensure quality care for all citizens.
INTRODUZIONE: Il settore dell’emergenza ha subito diverse trasformazioni in seguito alla pandemia da COVID-19. L’infermiere impiegato sui mezzi di soccorso gestisce autonomamente i pazienti critici, tra cui quelli affetti da politrauma, apportando una svolta al sistema. Nonostante ciò, persiste ancora confusione sul suo ruolo. OBIETTIVO: Lo scopo è approfondire le competenze infermieristiche core nella gestione autonoma pre-ospedaliera del paziente politraumatizzato. MATERIALI E METODI: È stata eseguita una revisione della letteratura tramite l’analisi degli articoli tramite la banca dati PubMed. RISULTATI: Il modello attualmente seguito dagli infermieri per la gestione pre-ospedaliera del trauma è il Prehospital Trauma Care. Tuttavia, nonostante l’esistenza di percorsi formativi adeguati e di strumentazioni all’avanguardia, sono emerse profonde discrepanze all’interno del territorio italiano per quanto riguarda la formazione e il reclutamento degli infermieri impiegati nell’emergenza territoriale. DISCUSSIONE: Sono presenti frequenti dispute all’interno del mondo dell’emergenza sul sottile confine tra le competenze mediche e infermieristiche. Oltre alle discrepanze formative, sono presenti anche quelle operative, come l’assenza di protocolli e algoritmi infermieristici in alcune regioni. CONCLUSIONE: L’infermiere ha la possibilità di poter acquisire abilità indispensabili per gestire autonomamente il paziente politraumatizzato; tuttavia, è indispensabile uniformare il sistema di emergenza urgenza per garantire a tutti i cittadini un soccorso di qualità.
La presa in carico del paziente politraumatizzato su un mezzo di soccorso avanzato a gestione infermieristica
LONGO, BEATRICE
2022/2023
Abstract
INTRODUZIONE: Il settore dell’emergenza ha subito diverse trasformazioni in seguito alla pandemia da COVID-19. L’infermiere impiegato sui mezzi di soccorso gestisce autonomamente i pazienti critici, tra cui quelli affetti da politrauma, apportando una svolta al sistema. Nonostante ciò, persiste ancora confusione sul suo ruolo. OBIETTIVO: Lo scopo è approfondire le competenze infermieristiche core nella gestione autonoma pre-ospedaliera del paziente politraumatizzato. MATERIALI E METODI: È stata eseguita una revisione della letteratura tramite l’analisi degli articoli tramite la banca dati PubMed. RISULTATI: Il modello attualmente seguito dagli infermieri per la gestione pre-ospedaliera del trauma è il Prehospital Trauma Care. Tuttavia, nonostante l’esistenza di percorsi formativi adeguati e di strumentazioni all’avanguardia, sono emerse profonde discrepanze all’interno del territorio italiano per quanto riguarda la formazione e il reclutamento degli infermieri impiegati nell’emergenza territoriale. DISCUSSIONE: Sono presenti frequenti dispute all’interno del mondo dell’emergenza sul sottile confine tra le competenze mediche e infermieristiche. Oltre alle discrepanze formative, sono presenti anche quelle operative, come l’assenza di protocolli e algoritmi infermieristici in alcune regioni. CONCLUSIONE: L’infermiere ha la possibilità di poter acquisire abilità indispensabili per gestire autonomamente il paziente politraumatizzato; tuttavia, è indispensabile uniformare il sistema di emergenza urgenza per garantire a tutti i cittadini un soccorso di qualità.File | Dimensione | Formato | |
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