Foreword: The lack of a standardized clinical management tool relating to subjects suffering from T1DM who undergo bariatric surgery has emerged from clinical practice. Introduction: The prevalence of obesity in subjects with T1DM varies between 2.8% and 31.7%. The consolidation of intensive insulin therapy as an optimal therapeutic approach in the management of hyperglycemia is considered one of the main determinants of the increase in the percentages of overweight and obesity found in subjects suffering from T1DM. Despite the proven effectiveness of bariatric surgery in optimizing metabolic control and reducing total and cardiovascular mortality, it is associated with long-term metabolic and nutritional complications, including increased glycemic variability leading to a greater risk of hypoglycemia and diabetic ketoacidosis. Objective: Drafting of an operative protocol at the “SCDU Endocrinology, Diabetology and Metabolic Diseases” of San Giovanni Antica Sede di Torino, whose objective is to identify a structured and multidisciplinary educational path aimed to the self-management of diabetic pathology for all adults suffering from T1DM who undergo bariatric surgery. Material and methods: The design of the protocol has been conceptualized in 4 phases: first phase of definition of the working group, roles and timing; second phase of definition and characteristics of the protocol; third phase of formulation of the PIO and bibliographic research; fourth phase of drafting the protocol. Results: The first draft of the protocol was conducted in collaboration with the expert nurse De Rossi Cinzia, with subsequent completion by the medical staff. The protocol was divided into three sections: “medical approach”, which includes therapeutic options indicated for the purpose of optimizing glycemic control and reducing the risk of hypoglycemia; “nutritional approach”, which includes dietary and behavioural indications with the aim of supporting a diet and lifestyle that promotes the loss of body weight and the maintenance of an optimal nutritional status; “nursing approach”, which includes nursing educational interventions with the aim of optimizing glycemic control, preventing and managing metabolic complications and improving quality of life. Discussion: Scientific evidence analyzing the effects of bariatric surgery in T1DM is limited and mainly includes observational studies with small sample size and short-term follow-up. Furthermore, no standardized clinical recommendations have been defined for the management of diabetic disease in this category of patients. The “SCDU Endocrinology, Diabetology and Metabolic Diseases” noted the need to identify a structured and multidisciplinary path of education for the self-management of diabetes through the implementation of a medical-nursing protocol to be applied to all adults suffering from T1DM who undergo bariatric surgery, with particular reference to sleeve gastrectomy surgery, with the ultimate aim of reducing the risk of metabolic complications. National and international guidelines provide similar guidance regarding the management of the risk of hypoglycemia. Conclusion: The medical-nursing protocol is a useful tool that increases the awareness of healthcare professionals in managing a clinical-care problem. Before being used in the operational unit, this protocol must be validated and officially recognized by the company. Keywords: “type 1 diabetes mellitus”, “morbid obesity”, “bariatric surgery”, “sleeve gastrectomy”, “hypoglycemia”.
Premessa: È emersa dalla pratica clinica la mancanza di uno strumento di gestione clinica standardizzato relativo ai soggetti affetti da DMT1 che si sottopongono a chirurgia bariatrica. Introduzione: La prevalenza di obesità nei soggetti con DMT1 varia tra il 2.8% e il 31.7%. Il consolidamento della terapia insulinica intensiva come approccio terapeutico ottimale nella gestione dell’iperglicemia è considerato uno dei principali determinanti dell’aumento delle percentuali di sovrappeso e obesità riscontrato nei soggetti affetti da DMT1. Nonostante la comprovata efficacia della chirurgia bariatrica nell’ottimizzare il controllo metabolico e ridurre la mortalità totale e cardiovascolare, essa è associata a complicanze metaboliche e nutrizionali a lungo termine, tra cui una maggiore variabilità glicemica che determina un aumento del rischio di ipoglicemia e chetoacidosi diabetica. Obiettivo: Stesura di un protocollo operativo presso la “SCDU Endocrinologia, Diabetologia e Malattie del metabolismo” del San Giovanni Antica Sede di Torino, il cui obiettivo è identificare un percorso educativo strutturato e multidisciplinare finalizzato all’autogestione della patologia diabetica per tutti gli adulti affetti da DMT1 che si sottopongono a chirurgia bariatrica. Materiali e metodi: La progettazione del protocollo è stata concettualizzata in 4 fasi: prima fase di definizione del gruppo di lavoro, dei ruoli e del timing; seconda fase di definizione e caratteristiche del protocollo; terza fase di formulazione del PIO e ricerca bibliografica; quarta fase di stesura del protocollo. Risultati: La prima stesura del protocollo è stata condotta in collaborazione con l’infermiera esperta De Rossi Cinzia, con successivo completamento da parte del personale medico. Il protocollo è stato suddiviso in tre sezioni: “approccio medico”, che include le opzioni terapeutiche indicate allo scopo di ottimizzare il controllo glicemico e ridurre il rischio di ipoglicemia; “approccio nutrizionale”, che include le indicazioni dietetiche e comportamentali con l’obiettivo di promuovere un’alimentazione e uno stile di vita che favorisca la perdita di peso corporeo ed il mantenimento di uno stato nutrizionale ottimale; “approccio infermieristico”, che include gli interventi educativi infermieristici con l’obiettivo di ottimizzare il controllo glicemico, prevenire e gestire le complicanze metaboliche e migliorare la qualità di vita. Discussione: Le evidenze scientifiche che analizzano gli effetti della chirurgia bariatrica negli individui affetti da DMT1 sono limitate, includono principalmente studi osservazionali con campioni di piccole dimensioni e follow-up di breve durata. Inoltre, non sono state definite raccomandazioni cliniche standardizzate per la gestione della patologia diabetica in questa categoria di pazienti. La “SCDU Endocrinologia, Diabetologia e Malattie del metabolismo” ha rilevato la necessità di identificare un percorso strutturato e multidisciplinare di educazione all’autogestione del diabete attraverso la realizzazione di un protocollo medico-infermieristico da applicare a tutti gli adulti affetti da DMT1 che si sottopongono a chirurgia bariatrica, con particolare riferimento all’intervento di gastrectomia verticale parziale, col fine ultimo di ridurre il rischio di complicanze metaboliche. Le linee guida nazionali e internazionali forniscono simili indicazioni relativamente alla gestione del rischio di ipoglicemia. Conclusione: Il protocollo medico-infermieristico è uno strumento utile che aumenta la consapevolezza dei professionisti sanitari nella gestione di un problema clinico-assistenziale. Prima di essere utilizzato nell’unità operativa, questo strumento dovrà essere validato e ufficialmente riconosciuto dall’azienda. Parole chiave: “type 1 diabetes mellitus”, “morbid obesity”, “bariatric surgery”, “sleeve gastrectomy”, “hypoglycemia”.
Chirurgia bariatrica nel paziente con DMT1: stesura di un protocollo
GABELLONE, MARTINA
2022/2023
Abstract
Premessa: È emersa dalla pratica clinica la mancanza di uno strumento di gestione clinica standardizzato relativo ai soggetti affetti da DMT1 che si sottopongono a chirurgia bariatrica. Introduzione: La prevalenza di obesità nei soggetti con DMT1 varia tra il 2.8% e il 31.7%. Il consolidamento della terapia insulinica intensiva come approccio terapeutico ottimale nella gestione dell’iperglicemia è considerato uno dei principali determinanti dell’aumento delle percentuali di sovrappeso e obesità riscontrato nei soggetti affetti da DMT1. Nonostante la comprovata efficacia della chirurgia bariatrica nell’ottimizzare il controllo metabolico e ridurre la mortalità totale e cardiovascolare, essa è associata a complicanze metaboliche e nutrizionali a lungo termine, tra cui una maggiore variabilità glicemica che determina un aumento del rischio di ipoglicemia e chetoacidosi diabetica. Obiettivo: Stesura di un protocollo operativo presso la “SCDU Endocrinologia, Diabetologia e Malattie del metabolismo” del San Giovanni Antica Sede di Torino, il cui obiettivo è identificare un percorso educativo strutturato e multidisciplinare finalizzato all’autogestione della patologia diabetica per tutti gli adulti affetti da DMT1 che si sottopongono a chirurgia bariatrica. Materiali e metodi: La progettazione del protocollo è stata concettualizzata in 4 fasi: prima fase di definizione del gruppo di lavoro, dei ruoli e del timing; seconda fase di definizione e caratteristiche del protocollo; terza fase di formulazione del PIO e ricerca bibliografica; quarta fase di stesura del protocollo. Risultati: La prima stesura del protocollo è stata condotta in collaborazione con l’infermiera esperta De Rossi Cinzia, con successivo completamento da parte del personale medico. Il protocollo è stato suddiviso in tre sezioni: “approccio medico”, che include le opzioni terapeutiche indicate allo scopo di ottimizzare il controllo glicemico e ridurre il rischio di ipoglicemia; “approccio nutrizionale”, che include le indicazioni dietetiche e comportamentali con l’obiettivo di promuovere un’alimentazione e uno stile di vita che favorisca la perdita di peso corporeo ed il mantenimento di uno stato nutrizionale ottimale; “approccio infermieristico”, che include gli interventi educativi infermieristici con l’obiettivo di ottimizzare il controllo glicemico, prevenire e gestire le complicanze metaboliche e migliorare la qualità di vita. Discussione: Le evidenze scientifiche che analizzano gli effetti della chirurgia bariatrica negli individui affetti da DMT1 sono limitate, includono principalmente studi osservazionali con campioni di piccole dimensioni e follow-up di breve durata. Inoltre, non sono state definite raccomandazioni cliniche standardizzate per la gestione della patologia diabetica in questa categoria di pazienti. La “SCDU Endocrinologia, Diabetologia e Malattie del metabolismo” ha rilevato la necessità di identificare un percorso strutturato e multidisciplinare di educazione all’autogestione del diabete attraverso la realizzazione di un protocollo medico-infermieristico da applicare a tutti gli adulti affetti da DMT1 che si sottopongono a chirurgia bariatrica, con particolare riferimento all’intervento di gastrectomia verticale parziale, col fine ultimo di ridurre il rischio di complicanze metaboliche. Le linee guida nazionali e internazionali forniscono simili indicazioni relativamente alla gestione del rischio di ipoglicemia. Conclusione: Il protocollo medico-infermieristico è uno strumento utile che aumenta la consapevolezza dei professionisti sanitari nella gestione di un problema clinico-assistenziale. Prima di essere utilizzato nell’unità operativa, questo strumento dovrà essere validato e ufficialmente riconosciuto dall’azienda. Parole chiave: “type 1 diabetes mellitus”, “morbid obesity”, “bariatric surgery”, “sleeve gastrectomy”, “hypoglycemia”.File | Dimensione | Formato | |
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