I tursiopi, Tursiops truncatus, sono una specie con un’organizzazione sociale molto caratteristica e presentano un complesso repertorio acustico. Esistono tre principali categorie di suoni: 1) i click, utilizzati per l’ecolocalizzazione; 2) i suoni pulsati e 3) i fischi. Questi ultimi due vengono utilizzati per il contatto e la comunicazione tra i membri di un gruppo. Nel repertorio vocale dei fischi è presente il “fischio firma”. L’obiettivo di questo elaborato è analizzare gli studi sin qui svolti sui fischi firma, comprendendo definizioni, caratteristiche acustiche, contenuti informativi, usi contestuali, aspetti di sviluppo e riconoscimento di questi fischi. I tursiopi producono individualmente dei fischi firma che trasmettono l’identità di chi li emette. Questi fischi si sviluppano nei primi mesi di vita. Nelle femmine possono rimanere stabili per decenni, mentre nei maschi possono variare quando si creano delle alleanze. I tursiopi utilizzano i fischi firma principalmente quando sono separati dai loro conspecifici e infatti la loro funzione è quella di riconoscimento individuale. Inoltre, i tursiopi sono in grado di imitare i fischi firma di altri, indirizzandosi efficacemente ai proprietari di quel fischio. Tuttavia questo meccanismo di copiatura non è ancora stato completamente chiarito. I delfini in cattività possono imparare ad associare nuovi fischi ad oggetti e utilizzre questi fischi per segnalare la presenza o assenza dell’oggetto in questione. Se questa abilità viene applicata ai fischi firma, renderebbe quest’ultimi un raro esempio di segnale di riferimento appreso dagli animali. I fischi firma vengono registrati sia in ambienti naturali e sia in ambienti di cattività attraverso degli idrofoni. Gli audio registrati vengono successivamente analizzati al computer attraverso dei software che trasformano le vocalizzazioni in spettrogrammi. Un fischio firma viene individuato attraverso il suo modello temporale: l’intervallo di tempo tra un fischio firma e l’altro, deve essere compreso tra 1-10 secondi; se questo intervallo di tempo è inferiore al secondo si tratta di un fischio non firma.
Caratterizzazione strutturale e ontogenesi del fischio firma nel tursiope (Tursiops truncatus)
GRENDINE, FANNY
2019/2020
Abstract
I tursiopi, Tursiops truncatus, sono una specie con un’organizzazione sociale molto caratteristica e presentano un complesso repertorio acustico. Esistono tre principali categorie di suoni: 1) i click, utilizzati per l’ecolocalizzazione; 2) i suoni pulsati e 3) i fischi. Questi ultimi due vengono utilizzati per il contatto e la comunicazione tra i membri di un gruppo. Nel repertorio vocale dei fischi è presente il “fischio firma”. L’obiettivo di questo elaborato è analizzare gli studi sin qui svolti sui fischi firma, comprendendo definizioni, caratteristiche acustiche, contenuti informativi, usi contestuali, aspetti di sviluppo e riconoscimento di questi fischi. I tursiopi producono individualmente dei fischi firma che trasmettono l’identità di chi li emette. Questi fischi si sviluppano nei primi mesi di vita. Nelle femmine possono rimanere stabili per decenni, mentre nei maschi possono variare quando si creano delle alleanze. I tursiopi utilizzano i fischi firma principalmente quando sono separati dai loro conspecifici e infatti la loro funzione è quella di riconoscimento individuale. Inoltre, i tursiopi sono in grado di imitare i fischi firma di altri, indirizzandosi efficacemente ai proprietari di quel fischio. Tuttavia questo meccanismo di copiatura non è ancora stato completamente chiarito. I delfini in cattività possono imparare ad associare nuovi fischi ad oggetti e utilizzre questi fischi per segnalare la presenza o assenza dell’oggetto in questione. Se questa abilità viene applicata ai fischi firma, renderebbe quest’ultimi un raro esempio di segnale di riferimento appreso dagli animali. I fischi firma vengono registrati sia in ambienti naturali e sia in ambienti di cattività attraverso degli idrofoni. Gli audio registrati vengono successivamente analizzati al computer attraverso dei software che trasformano le vocalizzazioni in spettrogrammi. Un fischio firma viene individuato attraverso il suo modello temporale: l’intervallo di tempo tra un fischio firma e l’altro, deve essere compreso tra 1-10 secondi; se questo intervallo di tempo è inferiore al secondo si tratta di un fischio non firma.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/29420