ECOmunicazione Sostenibile Questa tesi si pone come l’obiettivo di far risaltare la forza della comunicazione quale strumento persuasivo. Comunicare non permette solo di ottenere qualcosa chiedendola ad un altro: quando si comunica con la mente e con il cuore si genera un rapporto e con esso una possibilità di cambiamento, una nuova prospettiva, spesso migliore. A maggior ragione, una corretta comunicazione istituzionale fornisce strumenti al cittadino per muoversi con maggiore chiarezza tra i propri diritti, contribuendo a creare cittadini consapevoli, fattore determinate per la lotta alle disuguaglianze. La comunicazione pubblica, sfruttando tutti i canali comunicativi a disposizione, oltre a un mero discorso di diritti e doveri del cittadino, offre delle “vetrine di opportunità” in tutti i settori che coinvolgono la nostra vita. Pertanto fondamentale è informare e aggiornare ma anche convincere e persuadere, coinvolgere e motivare. Questo però non esclude casi dove ancora si fa un cattivo uso della comunicazione istituzionale, benché non intenzionale. Comunicazione a volte poco puntuale e precisa, che usa un linguaggio troppo burocratico o tecnico e a volte poco presente laddove invece dovrebbe informare su nuovi servizi al cittadino. La prima parte del lavoro è dedicata, oltre alla definizione di Comunicazione, all’evoluzione del ruolo della comunicazione negli ultimi due secoli, una trasformazione in continua evoluzione e specializzazione, che ha attraversato più fasi, dall’informazione come propaganda all’informazione come comunicazione, divenendo parte imprescindibile delle Pubbliche Amministrazioni. Il secondo capitolo affronterà la Comunicazione, nel contesto Europeo, delle strategie adottate dall’Unione Europea e degli interventi avviati nei Piani di Comunicazione del Piano di Sviluppo Rurale in collaborazione con il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. Il terzo ed ultimo capitolo entra nello specifico di un progetto regionale caratterizzato da un approccio comunicativo e partecipativo che segue un percorso a tappe, con meccanismi premianti, mirati a stimolare l’interesse dei partecipanti e a favorire il dialogo e lo scambio di esperienze. La Regione Piemonte, ha sviluppato un progetto di comunicazione, informazione e animazione nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale che ha coinvolto giovani studenti di istituti di Agraria, in fase di formazione, fornendo una preparazione che permetta loro di muoversi nel mondo professionale che troveranno dopo la scuola o l’università. È un progetto che assegna un peso importante alla relazione "conoscenza-innovazione-produttività" e "ricerca-sviluppo sostenibile-salvaguardia delle risorse" e promuove il trasferimento della conoscenza sulle politiche di sviluppo rurale, con due focus: 1. il collegamento, interazione e complementarietà tra istruzione, formazione e lavoro; 2. e lo sviluppo di una società della conoscenza, in grado di valorizzare il patrimonio rurale, portare innovazione e pensare un futuro più sostenibile.
EcoComunicazione Sostenibile
CAPPELLA, MARIELLA TINA
2019/2020
Abstract
ECOmunicazione Sostenibile Questa tesi si pone come l’obiettivo di far risaltare la forza della comunicazione quale strumento persuasivo. Comunicare non permette solo di ottenere qualcosa chiedendola ad un altro: quando si comunica con la mente e con il cuore si genera un rapporto e con esso una possibilità di cambiamento, una nuova prospettiva, spesso migliore. A maggior ragione, una corretta comunicazione istituzionale fornisce strumenti al cittadino per muoversi con maggiore chiarezza tra i propri diritti, contribuendo a creare cittadini consapevoli, fattore determinate per la lotta alle disuguaglianze. La comunicazione pubblica, sfruttando tutti i canali comunicativi a disposizione, oltre a un mero discorso di diritti e doveri del cittadino, offre delle “vetrine di opportunità” in tutti i settori che coinvolgono la nostra vita. Pertanto fondamentale è informare e aggiornare ma anche convincere e persuadere, coinvolgere e motivare. Questo però non esclude casi dove ancora si fa un cattivo uso della comunicazione istituzionale, benché non intenzionale. Comunicazione a volte poco puntuale e precisa, che usa un linguaggio troppo burocratico o tecnico e a volte poco presente laddove invece dovrebbe informare su nuovi servizi al cittadino. La prima parte del lavoro è dedicata, oltre alla definizione di Comunicazione, all’evoluzione del ruolo della comunicazione negli ultimi due secoli, una trasformazione in continua evoluzione e specializzazione, che ha attraversato più fasi, dall’informazione come propaganda all’informazione come comunicazione, divenendo parte imprescindibile delle Pubbliche Amministrazioni. Il secondo capitolo affronterà la Comunicazione, nel contesto Europeo, delle strategie adottate dall’Unione Europea e degli interventi avviati nei Piani di Comunicazione del Piano di Sviluppo Rurale in collaborazione con il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. Il terzo ed ultimo capitolo entra nello specifico di un progetto regionale caratterizzato da un approccio comunicativo e partecipativo che segue un percorso a tappe, con meccanismi premianti, mirati a stimolare l’interesse dei partecipanti e a favorire il dialogo e lo scambio di esperienze. La Regione Piemonte, ha sviluppato un progetto di comunicazione, informazione e animazione nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale che ha coinvolto giovani studenti di istituti di Agraria, in fase di formazione, fornendo una preparazione che permetta loro di muoversi nel mondo professionale che troveranno dopo la scuola o l’università. È un progetto che assegna un peso importante alla relazione "conoscenza-innovazione-produttività" e "ricerca-sviluppo sostenibile-salvaguardia delle risorse" e promuove il trasferimento della conoscenza sulle politiche di sviluppo rurale, con due focus: 1. il collegamento, interazione e complementarietà tra istruzione, formazione e lavoro; 2. e lo sviluppo di una società della conoscenza, in grado di valorizzare il patrimonio rurale, portare innovazione e pensare un futuro più sostenibile.File | Dimensione | Formato | |
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