“Work-related stress” is one of the transversal risk factors, it is generated when the demands of the work are not proportionate to the skills, resources or needs of the workers. According to the ESENER survey (European survey of companies on new and emerging risks) psychosocial risks are more difficult to manage than the "traditional" risks of safety and health at work. Work-related stress is in 2nd place in Europe among work-related health problems, after musculoskeletal disorders (PNP 2020-2025). Psychosocial risks have an important impact on the health and safety of workers (OSHWIKI) since there is a direct correlation between stress - work injury - professional error. Furthermore, they lead to an increase in absenteeism, which entails costs for both companies and society. EU-OSHA (2014) reports that the total cost of mental health in Europe is € 240 billion / year, of which € 136 billion per year is the cost of reducing productivity, including absenteeism, and € 104 billion / year is the cost of direct costs such as medical care. Almost half of all lost work days are attributable to stress. Railway undertakings are not excluded from this phenomenon. Train drivers are subject to particularly difficult working and environmental conditions (night work, microclimate ...), working hours and shifts that do not allow them to organize their lives, they are far from home, they can find themselves in a prolonged situation of tension that can reduce work efficiency and can lead to poor health. It is interesting to understand how the risk of work-related stress has changed in relation to the current pandemic situation (SARS-CoV-2) and possible comparison with the French parent company. The research will be supported by the use of company data necessary for the processing of sentinel indicators. Use of the INAIL Guidelines, and another contribution that will make the work reliable will be the support of the occupational psychologist, with the conduct of focus groups for a greater understanding of the criticalities brought about by the pandemic.
Tra i fattori di rischio di tipo trasversale rientra lo “stress lavoro-correlato”, esso si genera quando le richieste da parte del lavoro non sono proporzionate alle capacità, alle risorse o alle necessità dei lavoratori. Secondo l’indagine ESENER (Indagine europea tra le imprese sui rischi nuovi ed emergenti) i rischi psicosociali sono più ostici e più difficili da gestire rispetto ai rischi “tradizionali” della sicurezza e della salute sul lavoro. Lo stress lavoro-correlato risulta al 2° posto in Europa tra i problemi di salute dovuti al lavoro, dopo i disturbi muscolo-scheletrici (PNP 2020-2025). I rischi psicosociali hanno un importante impatto sulla salute e sicurezza dei lavoratori (OSHWIKI) poiché esiste una correlazione diretta tra stress – infortunio lavorativo – errore professionale. Inoltre, conducono ad un aumento dell'assenteismo, che comporta costi sia per le aziende che per la società. L'EU-OSHA (2014) riporta che il costo totale della salute mentale in Europa è di 240 miliardi di EUR/anno, di cui 136 miliardi di EUR all'anno è il costo della riduzione della produttività, compreso l'assenteismo, e 104 miliardi di EUR/anno è il costo dei costi diretti come le cure mediche. Allo stress è attribuibile quasi la metà di tutte le giornate lavorative perse. Le imprese ferroviarie non sono escluse da tale fenomeno. I macchinisti sono soggetti a condizioni di lavoro e ambientali (lavoro notturno, microclima…) particolarmente difficili, orari e turni lavorativi che non gli permettono di organizzare la propria vita, si trovano lontani da casa, possono trovarsi in una situazione prolungata di tensione che può ridurre l’efficienza sul lavoro e può determinare un cattivo stato di salute. Interessante comprendere come il rischio da stress lavoro correlato è cambiato in relazione all’attuale situazione pandemica (SARS-CoV-2) ed eventuale possibilità di confronto con la casa madre francese. La ricerca sarà sostenuta dall’impiego dei dati aziendali necessari per l’elaborazione degli indicatori sentinella. Utilizzo delle Linee Guida INAIL, ed un altro contributo che renderà affidabile il lavoro sarà il supporto della psicologa del lavoro, con lo svolgimento di focus group per una maggiore comprensione delle criticità apportate dalla pandemia.
Stress lavoro-correlato: contestualizzazione dei metodi in un'impresa ferroviaria
CIOCCHETTI, ELISA
2020/2021
Abstract
Tra i fattori di rischio di tipo trasversale rientra lo “stress lavoro-correlato”, esso si genera quando le richieste da parte del lavoro non sono proporzionate alle capacità, alle risorse o alle necessità dei lavoratori. Secondo l’indagine ESENER (Indagine europea tra le imprese sui rischi nuovi ed emergenti) i rischi psicosociali sono più ostici e più difficili da gestire rispetto ai rischi “tradizionali” della sicurezza e della salute sul lavoro. Lo stress lavoro-correlato risulta al 2° posto in Europa tra i problemi di salute dovuti al lavoro, dopo i disturbi muscolo-scheletrici (PNP 2020-2025). I rischi psicosociali hanno un importante impatto sulla salute e sicurezza dei lavoratori (OSHWIKI) poiché esiste una correlazione diretta tra stress – infortunio lavorativo – errore professionale. Inoltre, conducono ad un aumento dell'assenteismo, che comporta costi sia per le aziende che per la società. L'EU-OSHA (2014) riporta che il costo totale della salute mentale in Europa è di 240 miliardi di EUR/anno, di cui 136 miliardi di EUR all'anno è il costo della riduzione della produttività, compreso l'assenteismo, e 104 miliardi di EUR/anno è il costo dei costi diretti come le cure mediche. Allo stress è attribuibile quasi la metà di tutte le giornate lavorative perse. Le imprese ferroviarie non sono escluse da tale fenomeno. I macchinisti sono soggetti a condizioni di lavoro e ambientali (lavoro notturno, microclima…) particolarmente difficili, orari e turni lavorativi che non gli permettono di organizzare la propria vita, si trovano lontani da casa, possono trovarsi in una situazione prolungata di tensione che può ridurre l’efficienza sul lavoro e può determinare un cattivo stato di salute. Interessante comprendere come il rischio da stress lavoro correlato è cambiato in relazione all’attuale situazione pandemica (SARS-CoV-2) ed eventuale possibilità di confronto con la casa madre francese. La ricerca sarà sostenuta dall’impiego dei dati aziendali necessari per l’elaborazione degli indicatori sentinella. Utilizzo delle Linee Guida INAIL, ed un altro contributo che renderà affidabile il lavoro sarà il supporto della psicologa del lavoro, con lo svolgimento di focus group per una maggiore comprensione delle criticità apportate dalla pandemia.File | Dimensione | Formato | |
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