Introduction: Electronic cigarette smoking was introduced around 2010 and has since gained significant popularity. The mechanism by which traditional cigarette smoke affects intestinal inflammation in Inflammatory Bowel Disease (IBD) remains unclear, making it difficult to determine whether electronic cigarettes (e-cigarettes), iQOS®️, and similar products have a similarly detrimental effect on these diseases. Objectives: The primary objective of this study was to evaluate the influence of smoking on disease aggressiveness in terms of surgical interventions or the need for advanced therapies. Methods: This retrospective observational study involved 371 patients with Crohn's Disease (CD). Selection criteria included a diagnosis of CD according to ECCO criteria and a follow-up period of at least 12 months. Data on smoking habits and clinical history, including previous surgeries or target therapies, were collected. Patients were classified into four groups: non-smokers, tobacco smokers, electronic cigarette smokers, and former smokers. Event-free survival analysis was conducted using Kaplan-Meier curves, while the influence of variables on outcomes was assessed through univariate and multivariate analyses. Statistical significance was set at p < 0.05. Results: The four groups differed significantly in age, smoking duration, disease duration, previous surgeries, and disease activity. The difference in surgical outcomes among the groups was significant: smokers exhibited better outcomes, influenced by the high number of previous surgeries and reduced presence of aggressive disease. The only variable affecting pharmacological outcomes was disease duration, which reduced risk. Time since smoking cessation, number of cigarettes per day, and smoking duration did not influence surgical and pharmacological outcomes. E-cigarettes and iQOS®️ did not affect surgical and pharmacological outcomes differently. Comparing former smokers and electronic cigarette smokers, the surgical intervention risk was higher in former smokers, while age and disease duration slightly reduced it. Regarding the risk of starting target therapy, electronic cigarette smoking and age were protective, while years of smoking slightly increased the risk. In comparing tobacco smokers and electronic cigarette smokers, only disease duration slightly reduced the risk in the electronic cigarette smokers group. Among males, former smokers and non-smokers had a significantly higher surgical risk compared to smokers, a result influenced by baseline characteristics; it was also found that former smoker status appeared to double the surgical intervention risk. Among females, age, disease duration, and stenosing or fistulizing course significantly influenced surgical and pharmacological outcomes. Conclusions: Most analyses did not yield statistically significant results. The only significant finding was the better surgical outcomes for smokers, a result to be interpreted in light of the diversity among the four populations considered. In this study, smoking did not influence the outcomes of interest. Further studies will be necessary to define the impact of electronic cigarettes on patients with IBD.
Introduzione: Il fumo di sigaretta elettronica è stato introdotto intorno al 2010 e da allora ha guadagnato molta popolarità. Il meccanismo con cui il fumo di sigaretta tradizionale influisce sull’infiammazione intestinale nelle IBD resta ancora da definire chiaramente, pertanto, è difficile stabilire se le sigarette elettroniche, iQOS® ed e-cigarette, abbiano un effetto deleterio simile su queste malattie. Obiettivi: L’obiettivo principale di questo studio è stato valutare l'influenza del fumo sull’aggressività di malattia in termini di interventi chirurgici o necessità di terapie avanzate. Metodi: Questo studio osservazionale retrospettivo ha coinvolto 371 pazienti affetti da CD. I criteri di selezione includevano: diagnosi di CD secondo i criteri ECCO e un follow-up di almeno 12 mesi. Sono stati raccolti dati sulle abitudini tabagiche e sulla storia clinica dei pazienti, inclusi precedenti interventi chirurgici o terapie target. I pazienti sono stati classificati in quattro gruppi: non fumatori, fumatori di tabacco, fumatori di sigaretta elettronica ed ex fumatori. L’analisi di sopravvivenza libera da evento è stata eseguita tramite curve di Kaplan-Meier, mentre l’influenza delle variabili sull’outcome è stata valutata tramite analisi univariate e multivariate. La significatività statistica è stata posta per valori di p < 0.05. Risultati: I quattro gruppi differiscono in modo statisticamente significativo per età, durata del fumo, tempo di malattia, precedenti interventi chirurgici e attività di malattia. La differenza fra i gruppi in termini di outcome chirurgico è risultata significativa: i fumatori hanno mostrato un andamento migliore, influenzato dall’elevato numero di interventi pregressi e dalla ridotta presenza di malattia aggressiva. L’unica variabile che influenza l’outcome farmacologico è il tempo di malattia, che riduce il rischio. Il tempo dalla cessazione del fumo, il numero di sigarette al giorno e la durata del fumo non influenzano l’outcome chirurgico e farmacologico. Le e-cigarette e le iQOS® non influiscono diversamente sull’outcome chirurgico e farmacologico. Nel confronto tra ex fumatori e fumatori di sigaretta elettronica, il rischio di intervento chirurgico è maggiore negli ex fumatori, mentre l’età e il tempo di malattia lo riducono leggermente. Sul rischio di avviare una terapia target, il fumo di sigaretta elettronica e l’età sono protettivi, mentre gli anni di fumo peggiorano leggermente il rischio. Nel confronto tra fumatori di tabacco e di sigaretta elettronica, solo il tempo di malattia riduce lievemente il rischio nel gruppo di fumatori di sigaretta elettronica. Nei maschi, gli ex fumatori e i non fumatori hanno un rischio chirurgico significativamente maggiore rispetto ai fumatori, risultato influenzato dalle caratteristiche basali; è inoltre risultato che lo status di ex fumatore sembra raddoppiare il rischio di intervento chirurgico. Nelle femmine, età, tempo di malattia e andamento stenosante o fistolizzante influenzano significativamente l’outcome chirurgico e farmacologico. Conclusioni: La maggior parte delle analisi non è risultata statisticamente significativa. L’unico risultato statisticamente significativo è il migliore andamento, in termini chirurgici, dei fumatori, dato da interpretare alla luce della diversità delle quattro popolazioni considerate. In questo studio, pertanto, il fumo non influenza gli outcome di interesse. Saranno necessari ulteriori studi per definire l’impatto delle sigarette elettroniche nei pazienti con IBD.
Ruolo del fumo di sigaretta elettronica sulle malattie infiammatorie croniche intestinali
BENEDETTI, STEFANO
2023/2024
Abstract
Introduzione: Il fumo di sigaretta elettronica è stato introdotto intorno al 2010 e da allora ha guadagnato molta popolarità. Il meccanismo con cui il fumo di sigaretta tradizionale influisce sull’infiammazione intestinale nelle IBD resta ancora da definire chiaramente, pertanto, è difficile stabilire se le sigarette elettroniche, iQOS® ed e-cigarette, abbiano un effetto deleterio simile su queste malattie. Obiettivi: L’obiettivo principale di questo studio è stato valutare l'influenza del fumo sull’aggressività di malattia in termini di interventi chirurgici o necessità di terapie avanzate. Metodi: Questo studio osservazionale retrospettivo ha coinvolto 371 pazienti affetti da CD. I criteri di selezione includevano: diagnosi di CD secondo i criteri ECCO e un follow-up di almeno 12 mesi. Sono stati raccolti dati sulle abitudini tabagiche e sulla storia clinica dei pazienti, inclusi precedenti interventi chirurgici o terapie target. I pazienti sono stati classificati in quattro gruppi: non fumatori, fumatori di tabacco, fumatori di sigaretta elettronica ed ex fumatori. L’analisi di sopravvivenza libera da evento è stata eseguita tramite curve di Kaplan-Meier, mentre l’influenza delle variabili sull’outcome è stata valutata tramite analisi univariate e multivariate. La significatività statistica è stata posta per valori di p < 0.05. Risultati: I quattro gruppi differiscono in modo statisticamente significativo per età, durata del fumo, tempo di malattia, precedenti interventi chirurgici e attività di malattia. La differenza fra i gruppi in termini di outcome chirurgico è risultata significativa: i fumatori hanno mostrato un andamento migliore, influenzato dall’elevato numero di interventi pregressi e dalla ridotta presenza di malattia aggressiva. L’unica variabile che influenza l’outcome farmacologico è il tempo di malattia, che riduce il rischio. Il tempo dalla cessazione del fumo, il numero di sigarette al giorno e la durata del fumo non influenzano l’outcome chirurgico e farmacologico. Le e-cigarette e le iQOS® non influiscono diversamente sull’outcome chirurgico e farmacologico. Nel confronto tra ex fumatori e fumatori di sigaretta elettronica, il rischio di intervento chirurgico è maggiore negli ex fumatori, mentre l’età e il tempo di malattia lo riducono leggermente. Sul rischio di avviare una terapia target, il fumo di sigaretta elettronica e l’età sono protettivi, mentre gli anni di fumo peggiorano leggermente il rischio. Nel confronto tra fumatori di tabacco e di sigaretta elettronica, solo il tempo di malattia riduce lievemente il rischio nel gruppo di fumatori di sigaretta elettronica. Nei maschi, gli ex fumatori e i non fumatori hanno un rischio chirurgico significativamente maggiore rispetto ai fumatori, risultato influenzato dalle caratteristiche basali; è inoltre risultato che lo status di ex fumatore sembra raddoppiare il rischio di intervento chirurgico. Nelle femmine, età, tempo di malattia e andamento stenosante o fistolizzante influenzano significativamente l’outcome chirurgico e farmacologico. Conclusioni: La maggior parte delle analisi non è risultata statisticamente significativa. L’unico risultato statisticamente significativo è il migliore andamento, in termini chirurgici, dei fumatori, dato da interpretare alla luce della diversità delle quattro popolazioni considerate. In questo studio, pertanto, il fumo non influenza gli outcome di interesse. Saranno necessari ulteriori studi per definire l’impatto delle sigarette elettroniche nei pazienti con IBD.File | Dimensione | Formato | |
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