The human epidermal growth factor receptor 2 (HER2) is an important prognostic and predictive factor in breast cancer. Although its overexpression/amplification correlates with reduced survival rate, it indicates the eligibility to HER2 target biological treatments. Breast cancer diagnosis and treatment are complicated by intratumoral heterogeneity, observed from 1 to 40% of cases and characterized by the presence of subpopulations with different HER 2 expression in the same lesion. The latest ASCO/CAP guidelines recommendations on ISH analysis (In Situ Hybridation) do not consider the presence of HER2 positive interspersed cells, but only the final ratio, obtained by number of genes compared to chromosome. The aim of this study was to evaluate the impact of HER2 positive interspersed cells, verifying their influence on ASCO/CAP 2018 breast cancer classification e correlating their presence with the classical prognostic and predictive breast cancer factors. In our study ISH analysis was performed on a total of 84 breast cancer patients. The analized tumours were composed by 5 to 50% of HER2 positive interspersed cells. The results showed that the presence of interspersed potive HER2 cells influenced ASCO/CAP ISH classification: cases with an elevate positive population percentage (>20%) were classified as HER2 positive ISH groups, the opposite happens for the cases with low percentage value (<10%). Instead, the relationship with prognostic and predictive factors showed a close correlation between the presence of these interspersed cells, Ki-67 proliferative index and tumor grading. The presence of HER2 heterogenous population influence tumor aggressiveness, also when, according to the latest guidelines, does not reach the threshold for calling the breast carcinoma HER2-positive. Therefore, additional studies are necessary to better classifying these tumors into specific molecular subtypes.
L'human epidemial growth factor receptor 2 (HER2) è un importante fattore prognostico e predittivo del carcinoma mammario, la cui overespressione/amplificazione correla con una minore sopravvivenza, ma anche con la possibilità di risposta a trattamenti biologici mirati anti-HER2. La diagnosi ed il trattamento del carcinoma mammario sono complicati dalla condizione di eterogeneità intratumorale, osservata tra l'1% e il 40% dei casi e conseguente alla presenza, nella stessa lesione, di sottopopolazioni con diversa espressione di HER2. Le recenti raccomandazioni delle Linee Guida ASCO/CAP sulla lettura della ISH (In Situ Hybridation) non considerano la presenza di cellule HER2 amplificate intersperse, ma solo il dato della ratio finale (quantità di gene rispetto al cromosoma). Lo scopo di questo lavoro è valutare l'impatto di una popolazione cellulare interspersa HER2 amplificata verificandone l'influenza sulla classificazione secondo ASCO/CAP 2018 e correlandola coi fattori prognostico-predittivi classici del carcinoma mammario. Nel nostro lavoro è stata effettuata un'analisi ISH su un totale di 84 casi clinici di carcinoma mammario, che presentavano una popolazione interspersa HER2 amplificata tra il 5 ed il 50%. I risultati ottenuti mostrano che la presenza della doppia popolazione interspersa influenza la classificazione ISH secondo ASCO/CAP 2018: i casi clinici che presentano una percentuale di popolazione positiva elevata (>20%) ricadono prevalentemente nei gruppi ISH HER2 positivi, il contrario accade per i casi con percentuale di valore esiguo (<10%). Il confronto coi fattori prognostico predittivi, invece, ha mostrato una correlazione tra cellule intersperse positive per HER2 con indice proliferativo (Ki-67) e grading tumorale. La presenza di una popolazione HER2 eterogenea influenza il grado di aggressività tumorale, anche quando non raggiunge la soglia per definire un carcinoma HER2 positivo, secondo le Linee Guida attualmente in uso. Sono necessari pertanto ulteriori studi per sotto classificare meglio dal punto di vista molecolare questi casi.
Impatto di una popolazione cellulare HER2 positiva interspersa nel carcinoma della mammella: applicazione delle linee guida ASCO/CAP 2018 e correlazione con i fattori prognostico predittivi
CAVALLO, LUCA
2019/2020
Abstract
L'human epidemial growth factor receptor 2 (HER2) è un importante fattore prognostico e predittivo del carcinoma mammario, la cui overespressione/amplificazione correla con una minore sopravvivenza, ma anche con la possibilità di risposta a trattamenti biologici mirati anti-HER2. La diagnosi ed il trattamento del carcinoma mammario sono complicati dalla condizione di eterogeneità intratumorale, osservata tra l'1% e il 40% dei casi e conseguente alla presenza, nella stessa lesione, di sottopopolazioni con diversa espressione di HER2. Le recenti raccomandazioni delle Linee Guida ASCO/CAP sulla lettura della ISH (In Situ Hybridation) non considerano la presenza di cellule HER2 amplificate intersperse, ma solo il dato della ratio finale (quantità di gene rispetto al cromosoma). Lo scopo di questo lavoro è valutare l'impatto di una popolazione cellulare interspersa HER2 amplificata verificandone l'influenza sulla classificazione secondo ASCO/CAP 2018 e correlandola coi fattori prognostico-predittivi classici del carcinoma mammario. Nel nostro lavoro è stata effettuata un'analisi ISH su un totale di 84 casi clinici di carcinoma mammario, che presentavano una popolazione interspersa HER2 amplificata tra il 5 ed il 50%. I risultati ottenuti mostrano che la presenza della doppia popolazione interspersa influenza la classificazione ISH secondo ASCO/CAP 2018: i casi clinici che presentano una percentuale di popolazione positiva elevata (>20%) ricadono prevalentemente nei gruppi ISH HER2 positivi, il contrario accade per i casi con percentuale di valore esiguo (<10%). Il confronto coi fattori prognostico predittivi, invece, ha mostrato una correlazione tra cellule intersperse positive per HER2 con indice proliferativo (Ki-67) e grading tumorale. La presenza di una popolazione HER2 eterogenea influenza il grado di aggressività tumorale, anche quando non raggiunge la soglia per definire un carcinoma HER2 positivo, secondo le Linee Guida attualmente in uso. Sono necessari pertanto ulteriori studi per sotto classificare meglio dal punto di vista molecolare questi casi.File | Dimensione | Formato | |
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