Preterm newborns are at a high risk of short and long-term complications related to cerebral, physical and neuropsychological development. This retrospective cohort study assessed the neurodevelopmental outcomes in a population of preterm newborns at risk of atypical neurodevelopment, born and followed up to 24 months of correct age at the S.C. Neonatologia U at Città della Salute e della Scienza di Torino, over a period of 26 years. Starting from an initial sample of 2928 people with gestational age below 32 weeks and/or newborn weight ≤ 1500 grams, a sharp increase of the survival of lower gestational ages has been noticed. On the final sample of 1520 people, we analysed severe, minor and transient outcomes. Our study shows an improvement of newborn issues management with an overtime reduction of severe outcomes (from 9% to 5,3%), mostly related to Infantile Cerebral Palsy (ICP). On the contrary, we can observe a significant increase of the incidence of minor outcomes (from 18,9% to 39,1%) and transient outcomes (from 7,3% to 13,1%). Looking into the risk factors, our results firmly suggest as significant indicators of negative neurological outcomes at 2 years old the dependence on oxygen, the Retinopathy of the Premature (ROP) and the cerebral impairment detected at a transfontanellar ultrasound at 40 weeks of gestational age.
I neonati pretermine sono ad elevato rischio di complicanze sia a breve che a lungo termine, riguardanti lo sviluppo cerebrale, fisico e neuropsicologico. Questo studio retrospettivo di coorte ha valutato gli esiti neuroevolutivi in una popolazione di neonati pretermine a rischio di neurosviluppo atipico, nati e seguiti in Follow up fino a 24 mesi di età corretta presso SC Neonatologia U della Città della Scienza e della Salute di Torino, in un arco temporale di 26 anni. A partire da un campione iniziale di 2928 soggetti con età gestazionale inferiore alle 32 settimane e/o peso neonatale ≤ 1500 grammi, su cui si è potuto apprezzare un netto aumento della sopravvivenza per le età gestazionali più basse, sul campione finale di 1520 soggetti sono stati analizzati esiti maggiori, esiti minori ed esiti transitori. Il nostro studio dimostra un miglioramento nella gestione delle criticità neonatali con una riduzione nel tempo di esiti maggiori (da 9% a 5,3%), riguardante soprattutto le PCI (da 8,4% a 2,2%). Al contrario si osserva un importante aumento dell'incidenza di esiti minori (da 18,9% a 39,1%) e transitori (da 7,3% a 13,1%). Indagando tra i fattori di rischio, i nostri dati indicano stabilmente come indicatori significativi di outcome neurologico sfavorevole a 2 anni: l’Ossigeno dipendenza, la ROP e le alterazioni cerebrali rilevate all'Ecografia transfontanellare alle 40 settimane di EG.
Esiti neuroevolutivi a 24 mesi di età corretta in una coorte di neonati pretermine o di peso molto basso nati dal 1994 al 2020
TRICERRI, CHIARA
2022/2023
Abstract
I neonati pretermine sono ad elevato rischio di complicanze sia a breve che a lungo termine, riguardanti lo sviluppo cerebrale, fisico e neuropsicologico. Questo studio retrospettivo di coorte ha valutato gli esiti neuroevolutivi in una popolazione di neonati pretermine a rischio di neurosviluppo atipico, nati e seguiti in Follow up fino a 24 mesi di età corretta presso SC Neonatologia U della Città della Scienza e della Salute di Torino, in un arco temporale di 26 anni. A partire da un campione iniziale di 2928 soggetti con età gestazionale inferiore alle 32 settimane e/o peso neonatale ≤ 1500 grammi, su cui si è potuto apprezzare un netto aumento della sopravvivenza per le età gestazionali più basse, sul campione finale di 1520 soggetti sono stati analizzati esiti maggiori, esiti minori ed esiti transitori. Il nostro studio dimostra un miglioramento nella gestione delle criticità neonatali con una riduzione nel tempo di esiti maggiori (da 9% a 5,3%), riguardante soprattutto le PCI (da 8,4% a 2,2%). Al contrario si osserva un importante aumento dell'incidenza di esiti minori (da 18,9% a 39,1%) e transitori (da 7,3% a 13,1%). Indagando tra i fattori di rischio, i nostri dati indicano stabilmente come indicatori significativi di outcome neurologico sfavorevole a 2 anni: l’Ossigeno dipendenza, la ROP e le alterazioni cerebrali rilevate all'Ecografia transfontanellare alle 40 settimane di EG.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
TESI TRICERRI CHIARA.pdf
non disponibili
Dimensione
1.63 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.63 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/291