La tesi qui presentata vuole analizzare il rapporto tra i bianchi e gli afroamericani negli Stati Uniti del Sud, e per farlo utilizza alcuni film particolarmente rappresentativi. Il primo capitolo fornisce un inquadramento storico degli eventi salienti all'interno della storia, tortuosa e sanguinosa, dei diritti civili americani, dagli anni della guerra di Secessione alla seconda guerra mondiale, per finire con le grandi conquiste sociali di Martin Luther King e con la situazione oggi. Il secondo capitolo sviluppa cinque film, ognuno dei quali è importante per un aspetto chiave che tratta. "12 anni schiavo" evidenzia la precarietà dello status di uomo libero degli afroamericani negli stati non schiavisti raccontando in un film la storia vera che il protagonista, Solomon Northup, aveva espresso nella sua omonima autobiografia. "Free State of Jones" analizza la legge chiamata One-drop Rule attraverso le peripezie di Newton Knight, disertore durante la Civil War e fondatore dello Stato Libero di Jones. In "Glory Road" sono evidenti gli enormi passi avanti fatti nel campo dei diritti sportivi per gli afroamericani, grazie alla storia di Don Haskins e dei suoi celebri Texas Western Miners, squadra vincitrice di un titolo giovanile di basket negli anni Sessanta con solo afroamericani nel quintetto titolare per la prima volta nella storia. "Mississippi Burning" è un cult assoluto del genere ed espone i fatti avvenuti a Jessup, Mississippi, nelle indagini per la morte di tre attivisti per i diritti civili degli afroamericani in un caso divenuto celebre e conosciuto come il "Mississippi Burning Trial". L'ultimo film del capitolo, "Burden", racconta la storia vera di Michael Burden, orfano cresciuto con il Ku Klux Klan e fondatore del primo negozio ufficiale del Klan della storia, il Redneck Shop. Il film analizza la sua redenzione e l'abbandono del KKK anche grazie all'infinita pazienza e all'amore del Reverendo David Kennedy, afroamericano in lotta per i diritti civili nella città di Laurens, in South Carolina. Il terzo ed ultimo capitolo analizza il film chiave di tutta la tesi, "MudBound", affrontandone la trama intricata che vede protagonisti i figli di due famiglie, Jamie McAllan, bianco e proprietario dei campi coltivati in Mississippi, e Ronsel Jackson, il ragazzo la cui famiglia affitta i campi dei McAllan sperando un giorno di acquistarne un pezzo. I due giovani si ritrovano arruolati in Europa durante la seconda guerra mondiale e al ritorno sentono di non appartenere più in quel contesto di profondo odio e razzismo. Stringono una solida amicizia che creerà grossi problemi ad uno dei due giovani.

MudBound: il cinema come specchio del rapporto tra bianchi e afroamericani negli Stati Uniti del Sud

SEMINARIO, ANDREA
2019/2020

Abstract

La tesi qui presentata vuole analizzare il rapporto tra i bianchi e gli afroamericani negli Stati Uniti del Sud, e per farlo utilizza alcuni film particolarmente rappresentativi. Il primo capitolo fornisce un inquadramento storico degli eventi salienti all'interno della storia, tortuosa e sanguinosa, dei diritti civili americani, dagli anni della guerra di Secessione alla seconda guerra mondiale, per finire con le grandi conquiste sociali di Martin Luther King e con la situazione oggi. Il secondo capitolo sviluppa cinque film, ognuno dei quali è importante per un aspetto chiave che tratta. "12 anni schiavo" evidenzia la precarietà dello status di uomo libero degli afroamericani negli stati non schiavisti raccontando in un film la storia vera che il protagonista, Solomon Northup, aveva espresso nella sua omonima autobiografia. "Free State of Jones" analizza la legge chiamata One-drop Rule attraverso le peripezie di Newton Knight, disertore durante la Civil War e fondatore dello Stato Libero di Jones. In "Glory Road" sono evidenti gli enormi passi avanti fatti nel campo dei diritti sportivi per gli afroamericani, grazie alla storia di Don Haskins e dei suoi celebri Texas Western Miners, squadra vincitrice di un titolo giovanile di basket negli anni Sessanta con solo afroamericani nel quintetto titolare per la prima volta nella storia. "Mississippi Burning" è un cult assoluto del genere ed espone i fatti avvenuti a Jessup, Mississippi, nelle indagini per la morte di tre attivisti per i diritti civili degli afroamericani in un caso divenuto celebre e conosciuto come il "Mississippi Burning Trial". L'ultimo film del capitolo, "Burden", racconta la storia vera di Michael Burden, orfano cresciuto con il Ku Klux Klan e fondatore del primo negozio ufficiale del Klan della storia, il Redneck Shop. Il film analizza la sua redenzione e l'abbandono del KKK anche grazie all'infinita pazienza e all'amore del Reverendo David Kennedy, afroamericano in lotta per i diritti civili nella città di Laurens, in South Carolina. Il terzo ed ultimo capitolo analizza il film chiave di tutta la tesi, "MudBound", affrontandone la trama intricata che vede protagonisti i figli di due famiglie, Jamie McAllan, bianco e proprietario dei campi coltivati in Mississippi, e Ronsel Jackson, il ragazzo la cui famiglia affitta i campi dei McAllan sperando un giorno di acquistarne un pezzo. I due giovani si ritrovano arruolati in Europa durante la seconda guerra mondiale e al ritorno sentono di non appartenere più in quel contesto di profondo odio e razzismo. Stringono una solida amicizia che creerà grossi problemi ad uno dei due giovani.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/29098