The traditional solidity of res judicata in criminal proceedings has experienced, over the decades, a progressive process of erosion: the limits of judicial intervention have now exceeded, in recent years, the traditional boundaries of extraordinary appeals. The constant dialogue between national and supranational courts, with particular reference to the ECHR, has profoundly marked the new dimension of the firmitas iudicati. Violations of the principle of legality to the detriment of fundamental individual rights have often prevailed over the requirements of legal certainty guaranteed by the irrevocable nature of final judgments. Although it is not possible, for now, to make a similar consideration in the face of violations of the principle of guilt, there are still various elements that can reasonably lead to believe that, in the new balance between individual guarantees and systematic In this case, the new evaluation method could be adopted.
La tradizionale solidità della cosa giudicata nel procedimento penale ha vissuto, nel corso dei decenni, un progressivo processo di erosione: i limiti dell'intervento giudiziale hanno ormai travalicato, negli ultimi anni, i tradizionali confini delle impugnazioni straordinarie. Il costante dialogo tra le Corti nazionali e quelle sovranazionali, con particolare riferimento alla Corte EDU, ha segnato profondamente la nuova dimensione della firmitas iudicati. Le violazioni del principio di legalità a discapito di diritti individuali fondamentali hanno spesso prevalso sulle esigenze di certezza del diritto garantite dal carattere irrevocabile delle sentenze passate in giudicato. Sebbene non si possa, per ora, effettuare un’analoga considerazione a fronte di violazioni del principio di colpevolezza, sono comunque ad oggi riscontrabili diversi elementi che possono ragionevolmente indurre a ritenere che, nel nuovo equilibrio tra garanzie individuali ed esigenze sistematiche, anche in queste fattispecie potrebbe adottarsi il nuovo metro valutativo.
Giudicato, legalità e colpevolezza
CALABRESE, LEONARDO
2019/2020
Abstract
La tradizionale solidità della cosa giudicata nel procedimento penale ha vissuto, nel corso dei decenni, un progressivo processo di erosione: i limiti dell'intervento giudiziale hanno ormai travalicato, negli ultimi anni, i tradizionali confini delle impugnazioni straordinarie. Il costante dialogo tra le Corti nazionali e quelle sovranazionali, con particolare riferimento alla Corte EDU, ha segnato profondamente la nuova dimensione della firmitas iudicati. Le violazioni del principio di legalità a discapito di diritti individuali fondamentali hanno spesso prevalso sulle esigenze di certezza del diritto garantite dal carattere irrevocabile delle sentenze passate in giudicato. Sebbene non si possa, per ora, effettuare un’analoga considerazione a fronte di violazioni del principio di colpevolezza, sono comunque ad oggi riscontrabili diversi elementi che possono ragionevolmente indurre a ritenere che, nel nuovo equilibrio tra garanzie individuali ed esigenze sistematiche, anche in queste fattispecie potrebbe adottarsi il nuovo metro valutativo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/29092