Il presente lavoro di ricerca affronta un tema molto attuale: come spingere la ripartenza dell’industria del turismo cogliendo le opportunità legate ai nuovi paradigmi che si stanno affermando a seguito della pandemia. Infatti, la diffusione del COVID-19 sta producendo un impatto profondo su tutti i settori dell’economia globalizzata, avviando processi di trasformazione nell'approccio all’economia di mercato, nelle relazioni sociali e, soprattutto, rispetto all'ambiente. Il settore del Travel & Tourism, che rappresentava oltre il 10,3% del PIL globale, è stato sicuramente tra i più colpiti, a causa del regime di restrizioni che ha condizionato il 90% della popolazione mondiale. Nonostante gli scenari delineati per il futuro del Travel & Tourism indichino il 2023 come anno della ripresa, si possono osservare già oggi alcune tendenze che consentono di ipotizzare un rinnovamento dei paradigmi tradizionali del comparto e di intravedere nuove opportunità di ripartenza e nuove soluzioni, più efficaci e coerenti con lo sviluppo sostenibile. Alcune indagini recenti della domanda turistica mostrano, in particolare, una marcata richiesta di vacanze sicure, a contatto con la natura, da vivere in luoghi aperti e incontaminati. Appare evidente che l’offerta del turismo definito ‘outdoor’ costituisca un prodotto potenziale per il rilancio delle destinazioni, capaci di sviluppare un’offerta variegata di attività all’aria aperta. Nell’ambito dell’offerta nazionale ed europea, il Piemonte può ambire a posizionarsi con un ruolo da protagonista come destinazione turistica di rilievo, facendo leva sul potenziamento e su un riposizionamento legato a questo segmento turistico in ascesa. Risulta tuttavia necessario rinnovare profondamente l’offerta outdoor oggi disponibile, creando un vantaggio competitivo della regione, generato attraverso un processo di co-progettazione, che includa tutti gli attori delle filiere turistiche nella costruzione partecipata di nuove esperienze di vacanza. VisitPiemonte, la Destination Management Organization incaricata della promozione turistica della Regione Piemonte, ha avviato un programma di co-progettazione dell’offerta nelle aree montane del torinese e del cuneese, grazie al progetto Interreg Alcotra. Il percorso, articolato in più fasi, ha generato nei partecipanti una maggiore consapevolezza sui processi di co-creazione di una destinazione di successo e ha fornito gli elementi per la realizzazione di 24 pacchetti turistici, resi distintivi dall’elemento della trans-frontalierità delle proposte e dall’integrazione con attrattori culturali, naturalistici ed enogastronomici. A seguito di tale processo, la fase successiva verso il mercato richiede l’individuazione delle strategie di marketing più rilevanti per intercettare la domanda, sia nazionale che estera, e il posizionamento del Piemonte quale destinazione competitiva, sia sul breve che sul medio e lungo periodo. Obiettivo generale è l’incremento dell’incidenza sul PIL regionale di tutto il comparto turistico e la creazione di valore per il territorio.
Il turismo Outdoor in Piemonte: scommettere sulla co-progettazione dell’offerta per il rilancio post-pandemia
NAPOLI, FABRIZIO
2020/2021
Abstract
Il presente lavoro di ricerca affronta un tema molto attuale: come spingere la ripartenza dell’industria del turismo cogliendo le opportunità legate ai nuovi paradigmi che si stanno affermando a seguito della pandemia. Infatti, la diffusione del COVID-19 sta producendo un impatto profondo su tutti i settori dell’economia globalizzata, avviando processi di trasformazione nell'approccio all’economia di mercato, nelle relazioni sociali e, soprattutto, rispetto all'ambiente. Il settore del Travel & Tourism, che rappresentava oltre il 10,3% del PIL globale, è stato sicuramente tra i più colpiti, a causa del regime di restrizioni che ha condizionato il 90% della popolazione mondiale. Nonostante gli scenari delineati per il futuro del Travel & Tourism indichino il 2023 come anno della ripresa, si possono osservare già oggi alcune tendenze che consentono di ipotizzare un rinnovamento dei paradigmi tradizionali del comparto e di intravedere nuove opportunità di ripartenza e nuove soluzioni, più efficaci e coerenti con lo sviluppo sostenibile. Alcune indagini recenti della domanda turistica mostrano, in particolare, una marcata richiesta di vacanze sicure, a contatto con la natura, da vivere in luoghi aperti e incontaminati. Appare evidente che l’offerta del turismo definito ‘outdoor’ costituisca un prodotto potenziale per il rilancio delle destinazioni, capaci di sviluppare un’offerta variegata di attività all’aria aperta. Nell’ambito dell’offerta nazionale ed europea, il Piemonte può ambire a posizionarsi con un ruolo da protagonista come destinazione turistica di rilievo, facendo leva sul potenziamento e su un riposizionamento legato a questo segmento turistico in ascesa. Risulta tuttavia necessario rinnovare profondamente l’offerta outdoor oggi disponibile, creando un vantaggio competitivo della regione, generato attraverso un processo di co-progettazione, che includa tutti gli attori delle filiere turistiche nella costruzione partecipata di nuove esperienze di vacanza. VisitPiemonte, la Destination Management Organization incaricata della promozione turistica della Regione Piemonte, ha avviato un programma di co-progettazione dell’offerta nelle aree montane del torinese e del cuneese, grazie al progetto Interreg Alcotra. Il percorso, articolato in più fasi, ha generato nei partecipanti una maggiore consapevolezza sui processi di co-creazione di una destinazione di successo e ha fornito gli elementi per la realizzazione di 24 pacchetti turistici, resi distintivi dall’elemento della trans-frontalierità delle proposte e dall’integrazione con attrattori culturali, naturalistici ed enogastronomici. A seguito di tale processo, la fase successiva verso il mercato richiede l’individuazione delle strategie di marketing più rilevanti per intercettare la domanda, sia nazionale che estera, e il posizionamento del Piemonte quale destinazione competitiva, sia sul breve che sul medio e lungo periodo. Obiettivo generale è l’incremento dell’incidenza sul PIL regionale di tutto il comparto turistico e la creazione di valore per il territorio. File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/29070