ABSTRACT (ENG) Study design: narrative review of the literature. Aim of the study: to frame epidemiology, etiology, risk factors, preventive interventions and treatment of lower limb stress fractures in athletes. Background: stress fractures (FDS) are overload injuries of the bone, which occur in response to repetitive external strains, during a certain period of time. In contrast to traumatic fractures, caused by a specific event, FDS are the sum of small structural lesions of bone tissue which develop in occasion of frequent microtrauma. The general population does not present remarkable prevalence and incidence rates. It is a common pathology among athletic people or who does a lot of physical activity, such as military recruits. Etiology of FDS can be considered multifactorial and, therefore, some possible risk factors (FDR) have been investigated during years. Prevention is considered a primary aspect to modify them and so to reduce the incidence of these injuries which, often, do not allow athletes to continue sport activity. In addition, to understand which treatment is optimal, lets the athlete to return quicker to sport and reduces re-injury risks. Materials and methods: bibliographic research in literature was conducted. Some authoritative databases were consulted including PubMed, UpToDate, British Medical Journal and EMBASE. A filter which included only systematic reviews was initially applied, then other reviews and other types of studies was analyzed, in order to search more specific information. Results: in response to the analysis of the selected articles, it is noted that pathologic mechanisms at the basis of FDS are well understood and it is recognized how external stresses act on different anatomic sites. The role and the impact of some risk factors in the likelihood of bone stress lesion are clear, for others there’s still no complete evidence or, actually, it is believed that they do not have any influence. Relating to preventive strategies and treatments, the absence of specific protocols and guidelines which support the clinician during rehabilitative program can be noted. Data are limited to authors’ suggestions or experimental studies and systematic reviews on this aspect concern more with the comparison between different surgery interventions. Conclusions: FDS are multifactorial pathologies, potentially influenced by more risk factors. For this reason, to fully understand, through new researches, which of them are effectively related and to study ways of intervention to modify them will be necessary. Finally, further studies will be useful to create specific and individualized rehabilitative programs for athletes, in view of a shorter and safer return to sport.

ABSTRACT (ITA) Disegno dello studio: revisione narrativa della letteratura. Obiettivo: Inquadrare l’epidemiologia, l’eziologia, i fattori di rischio, gli interventi di prevenzione e il trattamento delle fratture da stress dell’arto inferiore negli atleti. Background: Le fratture da stress (FDS) sono lesioni da sovraccarico dell’osso che si manifestano in seguito a ripetitive sollecitazioni esterne, nell’arco di un certo periodo di tempo. A differenza delle fratture traumatiche, causate da un evento specifico, le FDS sono la somma di piccole lesioni strutturali del tessuto osseo che si sviluppano in occasione di frequenti microtraumi. La popolazione generale non presenta tassi di prevalenza e incidenza notevoli. È una patologia molto frequente nei soggetti sportivi o in coloro che compiono molta attività fisica, come i membri della classe militare. L’eziologia delle FDS può essere considerata multifattoriale e, per questo, nel corso degli anni sono stati indagati alcuni possibili fattori di rischio (FDR). La prevenzione è considerata un aspetto primario per modificarli e ridurre così l’incidenza di questi infortuni che, spesso, non consentono all’atleta di continuare l’attività sportiva. Inoltre, comprendere quale sia il trattamento ottimale permette allo sportivo un più rapido ritorno allo sport e di ridurre i rischi di re-infortunio. Materiali e metodi: è stata condotta una ricerca bibliografica in letteratura. Sono state consultate alcune banche dati autorevoli tra cui PubMed, UpToDate, British Medical Journal ed EMBASE. Inizialmente è stato applicato un filtro che ha incluso solamente le revisioni sistematiche poi sono state analizzate altre revisioni e altre tipologie di studi, per ricercare informazioni più specifiche. Risultati: in seguito all’analisi degli articoli selezionati, si sottolinea come i meccanismi patologici alla base delle FDS siano ben conosciuti ed è noto come le sollecitazioni esterne agiscano su siti anatomici differenti. Il ruolo e l’impatto di alcuni fattori di rischio sulla probabilità di incorrere in una lesione ossea da stress sono chiari, per altri non vi è ancora una completa evidenza o, addirittura, si ritiene che non abbiano alcuna influenza. Relativamente alle strategie preventive e di trattamento post-infortunio, si può notare l’assenza di protocolli e linee guida specifici che supportino il clinico nel programma riabilitativo. I dati sono limitati a proposte di autori od a studi sperimentali e le revisioni sistematiche relative a questo aspetto riguardano maggiormente la comparazione di differenti interventi chirurgici. Conclusioni: Le FDS sono patologie multifattoriali, influenzate potenzialmente da più fattori di rischio. Per questo motivo sarà necessario comprendere a pieno, tramite nuove ricerche, quali di essi siano effettivamente correlati e studiare le modalità di intervento per modificarli. Infine, saranno utili ulteriori studi per creare dei programmi riabilitativi specifici e individualizzati per gli atleti, in ottica di un più precoce e sicuro ritorno allo sport.

Le fratture da stress dell'arto inferiore negli atleti: dalle strategie preventive al ritorno allo sport

GARINO, FEDERICO
2020/2021

Abstract

ABSTRACT (ITA) Disegno dello studio: revisione narrativa della letteratura. Obiettivo: Inquadrare l’epidemiologia, l’eziologia, i fattori di rischio, gli interventi di prevenzione e il trattamento delle fratture da stress dell’arto inferiore negli atleti. Background: Le fratture da stress (FDS) sono lesioni da sovraccarico dell’osso che si manifestano in seguito a ripetitive sollecitazioni esterne, nell’arco di un certo periodo di tempo. A differenza delle fratture traumatiche, causate da un evento specifico, le FDS sono la somma di piccole lesioni strutturali del tessuto osseo che si sviluppano in occasione di frequenti microtraumi. La popolazione generale non presenta tassi di prevalenza e incidenza notevoli. È una patologia molto frequente nei soggetti sportivi o in coloro che compiono molta attività fisica, come i membri della classe militare. L’eziologia delle FDS può essere considerata multifattoriale e, per questo, nel corso degli anni sono stati indagati alcuni possibili fattori di rischio (FDR). La prevenzione è considerata un aspetto primario per modificarli e ridurre così l’incidenza di questi infortuni che, spesso, non consentono all’atleta di continuare l’attività sportiva. Inoltre, comprendere quale sia il trattamento ottimale permette allo sportivo un più rapido ritorno allo sport e di ridurre i rischi di re-infortunio. Materiali e metodi: è stata condotta una ricerca bibliografica in letteratura. Sono state consultate alcune banche dati autorevoli tra cui PubMed, UpToDate, British Medical Journal ed EMBASE. Inizialmente è stato applicato un filtro che ha incluso solamente le revisioni sistematiche poi sono state analizzate altre revisioni e altre tipologie di studi, per ricercare informazioni più specifiche. Risultati: in seguito all’analisi degli articoli selezionati, si sottolinea come i meccanismi patologici alla base delle FDS siano ben conosciuti ed è noto come le sollecitazioni esterne agiscano su siti anatomici differenti. Il ruolo e l’impatto di alcuni fattori di rischio sulla probabilità di incorrere in una lesione ossea da stress sono chiari, per altri non vi è ancora una completa evidenza o, addirittura, si ritiene che non abbiano alcuna influenza. Relativamente alle strategie preventive e di trattamento post-infortunio, si può notare l’assenza di protocolli e linee guida specifici che supportino il clinico nel programma riabilitativo. I dati sono limitati a proposte di autori od a studi sperimentali e le revisioni sistematiche relative a questo aspetto riguardano maggiormente la comparazione di differenti interventi chirurgici. Conclusioni: Le FDS sono patologie multifattoriali, influenzate potenzialmente da più fattori di rischio. Per questo motivo sarà necessario comprendere a pieno, tramite nuove ricerche, quali di essi siano effettivamente correlati e studiare le modalità di intervento per modificarli. Infine, saranno utili ulteriori studi per creare dei programmi riabilitativi specifici e individualizzati per gli atleti, in ottica di un più precoce e sicuro ritorno allo sport.
Lower limb stress fractures in athletes: from preventive strategies to return to sport
ABSTRACT (ENG) Study design: narrative review of the literature. Aim of the study: to frame epidemiology, etiology, risk factors, preventive interventions and treatment of lower limb stress fractures in athletes. Background: stress fractures (FDS) are overload injuries of the bone, which occur in response to repetitive external strains, during a certain period of time. In contrast to traumatic fractures, caused by a specific event, FDS are the sum of small structural lesions of bone tissue which develop in occasion of frequent microtrauma. The general population does not present remarkable prevalence and incidence rates. It is a common pathology among athletic people or who does a lot of physical activity, such as military recruits. Etiology of FDS can be considered multifactorial and, therefore, some possible risk factors (FDR) have been investigated during years. Prevention is considered a primary aspect to modify them and so to reduce the incidence of these injuries which, often, do not allow athletes to continue sport activity. In addition, to understand which treatment is optimal, lets the athlete to return quicker to sport and reduces re-injury risks. Materials and methods: bibliographic research in literature was conducted. Some authoritative databases were consulted including PubMed, UpToDate, British Medical Journal and EMBASE. A filter which included only systematic reviews was initially applied, then other reviews and other types of studies was analyzed, in order to search more specific information. Results: in response to the analysis of the selected articles, it is noted that pathologic mechanisms at the basis of FDS are well understood and it is recognized how external stresses act on different anatomic sites. The role and the impact of some risk factors in the likelihood of bone stress lesion are clear, for others there’s still no complete evidence or, actually, it is believed that they do not have any influence. Relating to preventive strategies and treatments, the absence of specific protocols and guidelines which support the clinician during rehabilitative program can be noted. Data are limited to authors’ suggestions or experimental studies and systematic reviews on this aspect concern more with the comparison between different surgery interventions. Conclusions: FDS are multifactorial pathologies, potentially influenced by more risk factors. For this reason, to fully understand, through new researches, which of them are effectively related and to study ways of intervention to modify them will be necessary. Finally, further studies will be useful to create specific and individualized rehabilitative programs for athletes, in view of a shorter and safer return to sport.
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