Il fenomeno del cambiamento climatico antropogenico, è un tema che negli ultimi decenni ha suscitato sempre più l'attenzione di molti scienziati e specialisti in molti settori economici, tra i quali emerge in particolar modo l'agricoltura. Il clima globale sta cambiando in maniera non più naturale, a causa delle attività antropiche, che hanno provocato l'innalzamento delle temperature, il cambiamento nella distribuzione spaziale e temporale delle precipitazioni, eventi atmosferici sempre più estremi, come ondate di calore e siccità. L'agricoltura risente degli effetti diretti e indiretti del cambiamento climatico in vari ambiti, sulla fertilità del suolo, sulla disponibilità di acqua, sulla produttività delle piante e sulla loro salute. Dato che le malattie delle piante sono un vincolo significativo alla produzione, sono stati condotti numerosi studi sull'argomento che hanno dimostrato empiricamente, che la salute delle piante ha subito maggiormente le conseguenze di questi cambiamenti, attraverso una maggiore esposizione agli stress abiotici e biotici. Si prevede, infatti che i cambiamenti climatici influenzeranno lo sviluppo dei patogeni e i loro tassi di sopravvivenza, inoltre modificheranno la suscettibilità dell'ospite, con conseguenti cambiamenti nell'impatto delle malattie sulle colture. L'obbiettivo centrale di questa tesi è stato quello di analizzare dettagliatamente gli effetti dei cambiamenti climatici sulle malattie delle piante e sui meccanismi specifici che alterano le interazioni tra i patogeni delle piante e i loro ospiti, tenendo in considerazione il seguente quesito: in che modo alterazioni nelle variabili ambientali, come la concentrazione di CO2 e la temperatura, possono influenzare l'esito delle malattie per quanto riguarda la loro incidenza, gravità e il loro evolversi in eventuali epidemie. A tal proposito sono state prese in esame separatamente, le risposte delle piante e dei relativi patogeni, ai cambiamenti climatici, inerenti ai vari aspetti della loro biologia (fisiologia, fenologia, ecc), tenendo in considerazione sia gli effetti negativi che positivi. Inoltre sono rappresentati i principali impatti subiti dalle varie pratiche di gestione e controllo dei parassiti nel seguente scenario. Una volta data una panoramica degli effetti del cambiamento climatico sulle piante e sui relativi patogeni, sono affrontate più da vicino le dinamiche delle interazioni ospite-patogeno sotto l'influenza delle mutevoli condizioni ambientali, che sono alla base dello sviluppo delle malattie. Tenenedo in considerazione che variazioni della concentrazione di CO2, della temperatura e della disponibilità di acqua possono avere effetti positivi, neutri o negativi sullo sviluppo della malattia, poiché ciascuna patosistema può rispondere in modo diverso ai cambiamenti ambientali. Successivamente sono presi in esame alcuni casi studio, come modelli di malattia sui quali la ricerca nel campo della patologia vegetale, sta indagando le corrispondenze esistenti tra i cambiamenti climatici e i diversi sviluppi di malattie delle piante, con lo scopo di prevedere in futuro l'evolversi di malattie ed epidemie sotto l'effetto combinato dei cambiamenti climatici. L'argomento si conclude trattando i vari possibili approcci di gestione e mitigazione delle malattie nello scenario del cambiamento climatico, sia riguardo strategie di previsione che di adattamento.
Gli effetti dei cambiamenti climatici sui patosistemi vegetali
DI BIASI, ELENA
2019/2020
Abstract
Il fenomeno del cambiamento climatico antropogenico, è un tema che negli ultimi decenni ha suscitato sempre più l'attenzione di molti scienziati e specialisti in molti settori economici, tra i quali emerge in particolar modo l'agricoltura. Il clima globale sta cambiando in maniera non più naturale, a causa delle attività antropiche, che hanno provocato l'innalzamento delle temperature, il cambiamento nella distribuzione spaziale e temporale delle precipitazioni, eventi atmosferici sempre più estremi, come ondate di calore e siccità. L'agricoltura risente degli effetti diretti e indiretti del cambiamento climatico in vari ambiti, sulla fertilità del suolo, sulla disponibilità di acqua, sulla produttività delle piante e sulla loro salute. Dato che le malattie delle piante sono un vincolo significativo alla produzione, sono stati condotti numerosi studi sull'argomento che hanno dimostrato empiricamente, che la salute delle piante ha subito maggiormente le conseguenze di questi cambiamenti, attraverso una maggiore esposizione agli stress abiotici e biotici. Si prevede, infatti che i cambiamenti climatici influenzeranno lo sviluppo dei patogeni e i loro tassi di sopravvivenza, inoltre modificheranno la suscettibilità dell'ospite, con conseguenti cambiamenti nell'impatto delle malattie sulle colture. L'obbiettivo centrale di questa tesi è stato quello di analizzare dettagliatamente gli effetti dei cambiamenti climatici sulle malattie delle piante e sui meccanismi specifici che alterano le interazioni tra i patogeni delle piante e i loro ospiti, tenendo in considerazione il seguente quesito: in che modo alterazioni nelle variabili ambientali, come la concentrazione di CO2 e la temperatura, possono influenzare l'esito delle malattie per quanto riguarda la loro incidenza, gravità e il loro evolversi in eventuali epidemie. A tal proposito sono state prese in esame separatamente, le risposte delle piante e dei relativi patogeni, ai cambiamenti climatici, inerenti ai vari aspetti della loro biologia (fisiologia, fenologia, ecc), tenendo in considerazione sia gli effetti negativi che positivi. Inoltre sono rappresentati i principali impatti subiti dalle varie pratiche di gestione e controllo dei parassiti nel seguente scenario. Una volta data una panoramica degli effetti del cambiamento climatico sulle piante e sui relativi patogeni, sono affrontate più da vicino le dinamiche delle interazioni ospite-patogeno sotto l'influenza delle mutevoli condizioni ambientali, che sono alla base dello sviluppo delle malattie. Tenenedo in considerazione che variazioni della concentrazione di CO2, della temperatura e della disponibilità di acqua possono avere effetti positivi, neutri o negativi sullo sviluppo della malattia, poiché ciascuna patosistema può rispondere in modo diverso ai cambiamenti ambientali. Successivamente sono presi in esame alcuni casi studio, come modelli di malattia sui quali la ricerca nel campo della patologia vegetale, sta indagando le corrispondenze esistenti tra i cambiamenti climatici e i diversi sviluppi di malattie delle piante, con lo scopo di prevedere in futuro l'evolversi di malattie ed epidemie sotto l'effetto combinato dei cambiamenti climatici. L'argomento si conclude trattando i vari possibili approcci di gestione e mitigazione delle malattie nello scenario del cambiamento climatico, sia riguardo strategie di previsione che di adattamento.File | Dimensione | Formato | |
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