Rem behaviour sleep disorder is a parasomnia characterized by the loss of muscle atonia (physiologic feature of REM sleep) and by the acted dream. Literature described an idiopathic RBD and a secondary one associated to a neurodegenerative disease, of which sometimes RBD could represent a symptom of onset. Moreover, patients with RBD are at higher risk to develop one of the main sinucleinopathies such as Parkinson's Disease, Lewy Body Dementia, and Multiple System Atrophy. RBD is diagnosed firstly by medical history, and then by a process of manual-visual scoring on polysomnographic recordings. The present study had the main aim to validate ARDA (Automatic REM Dissociation Analysis), an automatized scoring program of muscle dissociation. A further objective was to investigate whether values calculated by ARDA were different across subjects with and without REM sleep alterations, also controlling for the effect of potential confounding variables (i.e. antidepressant therapy and respiratory alterations). To these aims, 318 subjects were recruited at the Sleep Medicine Department of the Molinette hospital, University of Turin. The sample was composed of both patients and healthy volunteers, whose polysomnographic recordings were retrospectively collected from the center database. After having scored the recordings, 114 subjects were excluded from the study because of respiratory artifacts, alternating current and ECG .The final sample thus consisted of 204 participants. Then, ARDA was validated: 79 sets of recordings from different patients were selected from the general sample and analyzed with manual and automatized scoring. Manual scoring was conducted in double blind by two neurophysiopathology experts. Subsequently, basing on medical history and polysomnographic report, the sample was divided into 4 following groups: HEALTHY CONTROL-HC: healthy subjects without sleep alterations; REM SLEEP WITHOUT ATONIA-RSWA: patients without a medical history of RBD, but with a polysomnographic recording showing muscle dissociation during REM sleep; REM SLEEP BEHAVIUR DISORDER-RBD: patients with medical history and polysomnographic report compatible with the disease; RESPIRATORY DISORDER INDEX-RDI>10: patients with a RDI > 10. Results, showing a high correlation between manual-visual scoring and automatized scoring, suggest the validity of ARDA. This program could thus be adopted in clinical practice leading in this way to a rapid diagnosis of RBD, often symptoms of a neurodegenerative disease. Data also showed a higher rate of muscle dissociation in RBD compared to HC, and some other differences across the groups with sleep alterations. Finally, a potential effect of antidepressant and respiratory alterations on muscle dissociation was observed.
Il disturbo comportamentale del sonno REM (RBD) è una parasonnia caratterizzata dall'assenza di atonia muscolare (che in questa fase del sonno dovrebbe essere fisiologicamente presente) e dal sogno agito. Sono state descritte una forma idiopatica e una secondaria a malattie neurodegenerative di cui il RBD può costituire il sintomo d'esordio. Pazienti affetti da RBD risultano, inoltre, essere maggiormente a rischio di sviluppo delle principali sinucleinopatie: malattia di Parkinson, demenza a corpi di Lewy, e atrofia multisistemica. La diagnosi di tale disturbo è affidata dapprima ad una raccolta anamnestica e, secondariamente, ad un processo di manual-visual scoring effettuato su tracciati polisonnografici. Lo studio oggetto della presente tesi si è posto l'obiettivo principale di validare ARDA (Automatic REM Dissociation Analysis), un programma di scoring automatizzato del grado di dissociazione del tono muscolare. Un ulteriore scopo è stato quello di verificare se i valori ottenuti con ARDA differissero tra soggetti con e senza alterazioni del sonno REM, come riportato da anamnesi e referto polisonnografico, controllando per l'effetto di possibili variabili confondenti (i.e. terapia con antidepressivi ed eventi repsiratori). Per questo studio sono stati reclutati 318 soggetti (differenti per genere ed età) presso il centro di Medicina del Sonno, dell'AOU Città della Salute e della Scienza di Torino. Il campione era composto sia da pazienti che da volontari sani, i cui tracciati polisonnografici sono stati reperiti in maniera retrospettiva dal database del centro del sonno stesso. Dopo aver effettuato lo scoring dei tracciati polisonnografici, 114 soggetti sono stati esclusi dallo studio a causa della presenza di artefatti da respiro, corrente alternata e ECG. Pertanto, il campione finale era costituito da 204 partecipanti. Il programma ARDA è stato, quindi, sottoposto a validazione: 79 set di tracciati appartenenti a pazienti diversi sono stati selezionati dal campione generale e analizzati tramite scoring manuale e automatizzato. Lo scoring manuale è stato eseguito in doppio cieco da due tecnici di neurofisiopatologia. Successivamente, sulla base di anamnesi e referto PSG il campione complessivo è stato suddiviso nei seguenti gruppi: HEALTHY CONTROL-HC: soggetti sani che non presentano alterazioni del sonno; REM SLEEP WITHOUT ATONIA-RSWA: pazienti che non riportano positività anamnestica per RBD, ma il tracciato PSG mostra dissociazione del tono muscolare in corso di sonno REM; REM SLEEP BEHAVIUR DISORDER-RBD: pazienti che presentano anamnesi e referto positivo per la patologia; RESPIRATORY DISORDER INDEX-RDI>10: pazienti con un RDI > 10. I risultati, mostrando un'alta correlazione tra manual-visual scoring e scoring automatizzato, suggeriscono la validità di ARDA che potrebbe, quindi, essere introdotto nella pratica clinica al fine di diagnosticare in maniera più rapida il RBD, possibile sintomo d'esordio di una patologia neurodegenerativa. I dati, inoltre, hanno evidenziato un maggior grado di dissociazione muscolare nel RBD rispetto che in HC, e alcune differenze tra i gruppi con alterazioni del sonno. Infine, è stato osservato un possibile effetto dei farmaci antidepressivi serotoninergici e dei disturbi respiratori nell'alterare il grado di dissociazione muscolare.
Analisi automatizzata del grado di dissociazione muscolare del sonno REM
LONGO, ROBERTA
2019/2020
Abstract
Il disturbo comportamentale del sonno REM (RBD) è una parasonnia caratterizzata dall'assenza di atonia muscolare (che in questa fase del sonno dovrebbe essere fisiologicamente presente) e dal sogno agito. Sono state descritte una forma idiopatica e una secondaria a malattie neurodegenerative di cui il RBD può costituire il sintomo d'esordio. Pazienti affetti da RBD risultano, inoltre, essere maggiormente a rischio di sviluppo delle principali sinucleinopatie: malattia di Parkinson, demenza a corpi di Lewy, e atrofia multisistemica. La diagnosi di tale disturbo è affidata dapprima ad una raccolta anamnestica e, secondariamente, ad un processo di manual-visual scoring effettuato su tracciati polisonnografici. Lo studio oggetto della presente tesi si è posto l'obiettivo principale di validare ARDA (Automatic REM Dissociation Analysis), un programma di scoring automatizzato del grado di dissociazione del tono muscolare. Un ulteriore scopo è stato quello di verificare se i valori ottenuti con ARDA differissero tra soggetti con e senza alterazioni del sonno REM, come riportato da anamnesi e referto polisonnografico, controllando per l'effetto di possibili variabili confondenti (i.e. terapia con antidepressivi ed eventi repsiratori). Per questo studio sono stati reclutati 318 soggetti (differenti per genere ed età) presso il centro di Medicina del Sonno, dell'AOU Città della Salute e della Scienza di Torino. Il campione era composto sia da pazienti che da volontari sani, i cui tracciati polisonnografici sono stati reperiti in maniera retrospettiva dal database del centro del sonno stesso. Dopo aver effettuato lo scoring dei tracciati polisonnografici, 114 soggetti sono stati esclusi dallo studio a causa della presenza di artefatti da respiro, corrente alternata e ECG. Pertanto, il campione finale era costituito da 204 partecipanti. Il programma ARDA è stato, quindi, sottoposto a validazione: 79 set di tracciati appartenenti a pazienti diversi sono stati selezionati dal campione generale e analizzati tramite scoring manuale e automatizzato. Lo scoring manuale è stato eseguito in doppio cieco da due tecnici di neurofisiopatologia. Successivamente, sulla base di anamnesi e referto PSG il campione complessivo è stato suddiviso nei seguenti gruppi: HEALTHY CONTROL-HC: soggetti sani che non presentano alterazioni del sonno; REM SLEEP WITHOUT ATONIA-RSWA: pazienti che non riportano positività anamnestica per RBD, ma il tracciato PSG mostra dissociazione del tono muscolare in corso di sonno REM; REM SLEEP BEHAVIUR DISORDER-RBD: pazienti che presentano anamnesi e referto positivo per la patologia; RESPIRATORY DISORDER INDEX-RDI>10: pazienti con un RDI > 10. I risultati, mostrando un'alta correlazione tra manual-visual scoring e scoring automatizzato, suggeriscono la validità di ARDA che potrebbe, quindi, essere introdotto nella pratica clinica al fine di diagnosticare in maniera più rapida il RBD, possibile sintomo d'esordio di una patologia neurodegenerativa. I dati, inoltre, hanno evidenziato un maggior grado di dissociazione muscolare nel RBD rispetto che in HC, e alcune differenze tra i gruppi con alterazioni del sonno. Infine, è stato osservato un possibile effetto dei farmaci antidepressivi serotoninergici e dei disturbi respiratori nell'alterare il grado di dissociazione muscolare.File | Dimensione | Formato | |
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