La seguente tesi prende in esame le implicazioni dei diversi stili di attaccamento sullo sviluppo della Teoria della Mente. I primi tre capitoli introducono le argomentazioni teoriche illustrando nel dettaglio i costrutti dell'attaccamento, della teoria della mente e della relazione che li lega. La Teoria della Mente designa la capacità di comprendere lo stato mentale proprio ed altrui ed utilizzare questa conoscenza per predire e orientare il comportamento. Questa abilità, riscontrata per la prima volta da Premack e Woodruff (1978), sembra essere presente anche negli scimpanzé; per questa ragione gli autori ipotizzarono che questa competenza si fosse evoluta negli ominidi in risposta all'ambiente sociale per favorire l'adattamento e la sopravvivenza, diventando poi sempre più differenziata e applicata in diversi ambiti. Ad oggi, infatti, la Teoria della Mente è un costrutto multicomponenziale supportato da diverse capacità cognitive, implicata non solo nel riconoscimento degli stati mentali, ma anche nella competenza sociale stessa. L'abilità di comprendere i bisogni, le emozioni e trarre inferenze dal comportamento proprio ed altrui comincia a manifestarsi durante l'infanzia, all'interno della relazione di attaccamento con il proprio caregiver (Tomasello, 1999; Fonagy, 2000), motivo per cui la maggior parte degli autori hanno indagato l'evoluzione del costrutto individuandone i precursori (Flavell, 1988; Leslie, 1991; Camaioni, 2001) all'interno delle dinamiche intersoggettive dell'attaccamento. A partire da queste premesse, il presente studio di ricerca ha voluto dare il proprio contributo approfondendo l'evoluzione della Teoria della Mente in una fase evolutiva ancora poco studiata: l'adolescenza. Senza tralasciare l'importanza del contesto relazionale, la ricerca ha voluto indagare l'evoluzione delle abilità mentali sottese alla T.o.M esaminando nel contempo il funzionamento familiare e lo stile di attaccamento, al fine di poter rilevare, in termini qualitativi, l'impatto delle cure parentali di entrambi i genitori sullo sviluppo delle abilità mentalistiche. Particolare attenzione è stata dedicata alla trattazione dell'attaccamento, esaminata alla luce dei contributi scientifici e delle ipotesi teoriche innovative che ne hanno rivoluzionato il paradigma dando l'avvio a filoni di ricerca indipendenti come quello dell'Infant Research e della psicologia dello sviluppo incentrati maggiormente sulle dinamiche intersoggettive e sullo studio transgenerazionale dei Modelli Operativi Interni. L'indagine esplorativa, volta ad evidenziare la sinergia tra l'attaccamento e la teoria della mente, è stata analizzata sia sul piano funzionale, ossia rispetto al modo in cui l'attaccamento influisce sull'acquisizione della teoria della mente in età evolutiva, sia sul piano neurobiologico, ossia il modo in cui la relazione di accudimento contribuisce allo sviluppo e all'organizzazione delle strutture cerebrali stesse e determinando di conseguenza la qualità e il funzionamento delle abilità sottese alla T.o.M. Il progetto ha preso in esame gli stili di attaccamento di 40 soggetti sperimentali di sesso femminile e dopo averne esaminato i profili attraverso il Parental Bonding Instrument, L'Attachment Style Questionnaire e il Family Assessment Device ha investigato, attraverso il Thomas, le loro abilità di mentalizzazione, al fine di trovare una correlazione tra i costrutti, tale da supportare l'ipotesi secondo cui vi sia un'interdipendenza funzionale tra lo stile di attaccamento e lo sviluppo delle abilità mentalistiche che sostengono il comportamento sociale e determinano la qualità delle relazioni interpersonali.

La funzione dei sistemi di attaccamento nello sviluppo della teoria della mente in età evolutiva

ACCORNERO, CAROLA
2019/2020

Abstract

La seguente tesi prende in esame le implicazioni dei diversi stili di attaccamento sullo sviluppo della Teoria della Mente. I primi tre capitoli introducono le argomentazioni teoriche illustrando nel dettaglio i costrutti dell'attaccamento, della teoria della mente e della relazione che li lega. La Teoria della Mente designa la capacità di comprendere lo stato mentale proprio ed altrui ed utilizzare questa conoscenza per predire e orientare il comportamento. Questa abilità, riscontrata per la prima volta da Premack e Woodruff (1978), sembra essere presente anche negli scimpanzé; per questa ragione gli autori ipotizzarono che questa competenza si fosse evoluta negli ominidi in risposta all'ambiente sociale per favorire l'adattamento e la sopravvivenza, diventando poi sempre più differenziata e applicata in diversi ambiti. Ad oggi, infatti, la Teoria della Mente è un costrutto multicomponenziale supportato da diverse capacità cognitive, implicata non solo nel riconoscimento degli stati mentali, ma anche nella competenza sociale stessa. L'abilità di comprendere i bisogni, le emozioni e trarre inferenze dal comportamento proprio ed altrui comincia a manifestarsi durante l'infanzia, all'interno della relazione di attaccamento con il proprio caregiver (Tomasello, 1999; Fonagy, 2000), motivo per cui la maggior parte degli autori hanno indagato l'evoluzione del costrutto individuandone i precursori (Flavell, 1988; Leslie, 1991; Camaioni, 2001) all'interno delle dinamiche intersoggettive dell'attaccamento. A partire da queste premesse, il presente studio di ricerca ha voluto dare il proprio contributo approfondendo l'evoluzione della Teoria della Mente in una fase evolutiva ancora poco studiata: l'adolescenza. Senza tralasciare l'importanza del contesto relazionale, la ricerca ha voluto indagare l'evoluzione delle abilità mentali sottese alla T.o.M esaminando nel contempo il funzionamento familiare e lo stile di attaccamento, al fine di poter rilevare, in termini qualitativi, l'impatto delle cure parentali di entrambi i genitori sullo sviluppo delle abilità mentalistiche. Particolare attenzione è stata dedicata alla trattazione dell'attaccamento, esaminata alla luce dei contributi scientifici e delle ipotesi teoriche innovative che ne hanno rivoluzionato il paradigma dando l'avvio a filoni di ricerca indipendenti come quello dell'Infant Research e della psicologia dello sviluppo incentrati maggiormente sulle dinamiche intersoggettive e sullo studio transgenerazionale dei Modelli Operativi Interni. L'indagine esplorativa, volta ad evidenziare la sinergia tra l'attaccamento e la teoria della mente, è stata analizzata sia sul piano funzionale, ossia rispetto al modo in cui l'attaccamento influisce sull'acquisizione della teoria della mente in età evolutiva, sia sul piano neurobiologico, ossia il modo in cui la relazione di accudimento contribuisce allo sviluppo e all'organizzazione delle strutture cerebrali stesse e determinando di conseguenza la qualità e il funzionamento delle abilità sottese alla T.o.M. Il progetto ha preso in esame gli stili di attaccamento di 40 soggetti sperimentali di sesso femminile e dopo averne esaminato i profili attraverso il Parental Bonding Instrument, L'Attachment Style Questionnaire e il Family Assessment Device ha investigato, attraverso il Thomas, le loro abilità di mentalizzazione, al fine di trovare una correlazione tra i costrutti, tale da supportare l'ipotesi secondo cui vi sia un'interdipendenza funzionale tra lo stile di attaccamento e lo sviluppo delle abilità mentalistiche che sostengono il comportamento sociale e determinano la qualità delle relazioni interpersonali.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/28903