L'ipercolesterolemia è il primo fattore di rischio per le cardiopatie ischemiche, prima causa di morte tra le patologie cardiovascolari. L'ipercolesterolemia può essere trattata con diverse classi di farmaci. Inoltre, per mantenere normali i livelli di colesterolo nel sangue si può ricorrere all'assunzione di integratori alimentari a base di riso rosso fermentato, ottenuto mediante fermentazione del riso ad opera di un piccolo fungo appartenente al genere Monascus. La monacolina K è la principale componente attiva del riso rosso fermentato ed è oggi presente in molti integratori alimentari finalizzati a mantenere normali i livelli ematici di colesterolo; nel riso rosso si accompagna ad altre monacoline (J, L, M, X) e loro strutture acide, alla deidromonacolina K, diidromonacolina L e compactina. Numerosi studi analizzati nella tesi hanno dimostrato che il riso rosso fermentato è in grado di ridurre i livelli di colesterolo LDL. Il riso rosso fermentato non solo migliora il metabolismo lipidico, ma può anche contribuire a ridurre la pressione sanguigna e può avere proprietà antiinfiammatorie, antidiabetiche, antitumorali ed osteogeniche. Il trattamento con riso rosso fermentato riduce il rischio di infarto del miocardio non fatale, la mortalità per malattia coronarica e può essere impiegato per ridurre i livelli di colesterolo, previa valutazione da parte del medico. La monacolina K è strutturalmente analoga alla lovastatina; agisce inibendo reversibilmente l'enzima epatico 3-idrossi-3-metilglutaril-CoA-reduttasi, enzima chiave per la sintesi endogena del colesterolo. Pertanto, la monacolina K contribuisce al mantenimento di normali livelli ematici di colesterolo riducendone la sintesi da parte dell'organismo. La monacolina K rientra nella lista delle sostanze impiegabili negli integratori alimentari presente sul sito del Ministero della Salute. Nella tesi ho poi analizzato gli effetti collaterali dell'estratto di riso rosso fermentato. Le principali reazioni avverse segnalate in seguito all'assunzione di integratori alimentari contenenti monacolina K comprendono: mialgia, rabdomiolisi, danno epatico, reazioni gastrointestinali o cutanee. Il profilo di sicurezza degli integratori alimentari a base di riso rosso fermentato appare dunque simile a quello delle statine sintetiche. Recentemente anche l'Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) ha pubblicato un documento con il quale ha rivalutato la sicurezza delle monacoline presenti nell'estratto di riso rosso fermentato. In tale documento l'EFSA ha dichiarato che l'assunzione di monacolina K presente in estratti di riso rosso fermentato può causare effetti indesiderati simili a quelli provocati dalle statine sintetiche. Ad oggi sono molti gli integratori alimentari a base di estratti di riso rosso fermentato reperibili in commercio; questi integratori vengono utilizzati in Italia da oltre un ventennio e sono regolarmente assunti da milioni di consumatori. Nel nostro Paese tra il 2002 ed il 2015 sono state vendute circa 30 milioni di confezioni di integratori contenenti monacolina K da riso rosso fermentato; a fronte di tale volume di vendite si sono registrati solamente 52 casi di segnalazioni di sospette reazioni avverse, in maggioranza non serie. Tuttavia, in attesa di ulteriori sviluppi, sarebbe opportuno che la scelta di utilizzare questi integratori venisse guidata dal personale medico, in particolare per quei soggetti che già assumono anche altri farmaci.
Sicurezza ed efficacia del riso rosso fermentato
MANZO, MICHELA
2019/2020
Abstract
L'ipercolesterolemia è il primo fattore di rischio per le cardiopatie ischemiche, prima causa di morte tra le patologie cardiovascolari. L'ipercolesterolemia può essere trattata con diverse classi di farmaci. Inoltre, per mantenere normali i livelli di colesterolo nel sangue si può ricorrere all'assunzione di integratori alimentari a base di riso rosso fermentato, ottenuto mediante fermentazione del riso ad opera di un piccolo fungo appartenente al genere Monascus. La monacolina K è la principale componente attiva del riso rosso fermentato ed è oggi presente in molti integratori alimentari finalizzati a mantenere normali i livelli ematici di colesterolo; nel riso rosso si accompagna ad altre monacoline (J, L, M, X) e loro strutture acide, alla deidromonacolina K, diidromonacolina L e compactina. Numerosi studi analizzati nella tesi hanno dimostrato che il riso rosso fermentato è in grado di ridurre i livelli di colesterolo LDL. Il riso rosso fermentato non solo migliora il metabolismo lipidico, ma può anche contribuire a ridurre la pressione sanguigna e può avere proprietà antiinfiammatorie, antidiabetiche, antitumorali ed osteogeniche. Il trattamento con riso rosso fermentato riduce il rischio di infarto del miocardio non fatale, la mortalità per malattia coronarica e può essere impiegato per ridurre i livelli di colesterolo, previa valutazione da parte del medico. La monacolina K è strutturalmente analoga alla lovastatina; agisce inibendo reversibilmente l'enzima epatico 3-idrossi-3-metilglutaril-CoA-reduttasi, enzima chiave per la sintesi endogena del colesterolo. Pertanto, la monacolina K contribuisce al mantenimento di normali livelli ematici di colesterolo riducendone la sintesi da parte dell'organismo. La monacolina K rientra nella lista delle sostanze impiegabili negli integratori alimentari presente sul sito del Ministero della Salute. Nella tesi ho poi analizzato gli effetti collaterali dell'estratto di riso rosso fermentato. Le principali reazioni avverse segnalate in seguito all'assunzione di integratori alimentari contenenti monacolina K comprendono: mialgia, rabdomiolisi, danno epatico, reazioni gastrointestinali o cutanee. Il profilo di sicurezza degli integratori alimentari a base di riso rosso fermentato appare dunque simile a quello delle statine sintetiche. Recentemente anche l'Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) ha pubblicato un documento con il quale ha rivalutato la sicurezza delle monacoline presenti nell'estratto di riso rosso fermentato. In tale documento l'EFSA ha dichiarato che l'assunzione di monacolina K presente in estratti di riso rosso fermentato può causare effetti indesiderati simili a quelli provocati dalle statine sintetiche. Ad oggi sono molti gli integratori alimentari a base di estratti di riso rosso fermentato reperibili in commercio; questi integratori vengono utilizzati in Italia da oltre un ventennio e sono regolarmente assunti da milioni di consumatori. Nel nostro Paese tra il 2002 ed il 2015 sono state vendute circa 30 milioni di confezioni di integratori contenenti monacolina K da riso rosso fermentato; a fronte di tale volume di vendite si sono registrati solamente 52 casi di segnalazioni di sospette reazioni avverse, in maggioranza non serie. Tuttavia, in attesa di ulteriori sviluppi, sarebbe opportuno che la scelta di utilizzare questi integratori venisse guidata dal personale medico, in particolare per quei soggetti che già assumono anche altri farmaci.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/28867