L'elaborato in questione permette di analizzare le possibili soluzioni a un modello economico considerato ormai insostenibile imperniato dall'iperconsumismo e che non considera le gravi conseguenze derivanti dall'eccessivo sfruttamento delle risorse naturali. Il modello in questione è il cosiddetto modello lineare; negli ultimi anni numerosi ricercatori hanno analizzato possibili soluzioni in grado di ridurre l'impatto ambientale e tra queste rientra la transizione verso un modello di economia circolare. L'economia circolare è un modello di produzione e consumo che implica condivisione, prestito, riutilizzo, riparazione, ricondizionamento e riciclo dei materiali e prodotti, contribuendo a ridurre i rifiuti al minimo. Una volta che il prodotto ha terminato la sua funzione, i materiali di cui è composto vengono infatti reintrodotti, laddove possibile, nel ciclo economico. Così si possono continuamente riutilizzare all'interno del ciclo produttivo generando ulteriore valore. Successivamente, dopo aver analizzato il nuovo modello e le sue principali caratteristiche, sono stati introdotti alcuni interventi da parte di importanti istituzioni quali l'ONU e la Bei al fine di incentivare la transizione verso l'economia circolare attraverso la predisposizione di principi guida, regolamenti e importanti finanziamenti volti a promuovere numerosi progetti. Nella relazione infine sono stati trattati tre casi aziendali che hanno permesso di analizzare in concreto le pratiche adottate dalle aziende per promuovere il modello circolare. Le tre aziende selezionate operano in settori diversi, ciò per far capire che sono svariati i settori produttivi in cui si cerca di ridurre l'impatto ambientale e allo stesso tempo apportando valore all'azienda stessa.

Verso un modello di Economia Circolare: principi guida e casi aziendali ​

GARABELLO, CAROLINE
2019/2020

Abstract

L'elaborato in questione permette di analizzare le possibili soluzioni a un modello economico considerato ormai insostenibile imperniato dall'iperconsumismo e che non considera le gravi conseguenze derivanti dall'eccessivo sfruttamento delle risorse naturali. Il modello in questione è il cosiddetto modello lineare; negli ultimi anni numerosi ricercatori hanno analizzato possibili soluzioni in grado di ridurre l'impatto ambientale e tra queste rientra la transizione verso un modello di economia circolare. L'economia circolare è un modello di produzione e consumo che implica condivisione, prestito, riutilizzo, riparazione, ricondizionamento e riciclo dei materiali e prodotti, contribuendo a ridurre i rifiuti al minimo. Una volta che il prodotto ha terminato la sua funzione, i materiali di cui è composto vengono infatti reintrodotti, laddove possibile, nel ciclo economico. Così si possono continuamente riutilizzare all'interno del ciclo produttivo generando ulteriore valore. Successivamente, dopo aver analizzato il nuovo modello e le sue principali caratteristiche, sono stati introdotti alcuni interventi da parte di importanti istituzioni quali l'ONU e la Bei al fine di incentivare la transizione verso l'economia circolare attraverso la predisposizione di principi guida, regolamenti e importanti finanziamenti volti a promuovere numerosi progetti. Nella relazione infine sono stati trattati tre casi aziendali che hanno permesso di analizzare in concreto le pratiche adottate dalle aziende per promuovere il modello circolare. Le tre aziende selezionate operano in settori diversi, ciò per far capire che sono svariati i settori produttivi in cui si cerca di ridurre l'impatto ambientale e allo stesso tempo apportando valore all'azienda stessa.
ITA
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
833174_tesi.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 4.54 MB
Formato Adobe PDF
4.54 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/28796