Geni Candidati per il Miglioramento delle Produzioni di Carne e Uova nelle razze Avicole

La tesi in primo luogo ha trattato l'esperienza di tirocinio svolta presso il laboratorio di genetica molecolare dell'Università di Veterinaria, sono state svolte attività sia per il centro sperimentale di Carmagnola, come il prelievo di campioni di polli di razza Bionda Piemontese e Bianca di Saluzzo e l'estrazione del DNA; il DNA è stato poi amplificato con la tecnica della PCR e poi sono stati analizzati i relativi polimorfismi tramite la tecnica di sequenziamento. Altre attività sono state svolte per l'ospedale veterinario, come il sessaggio di pappagalli, è stato quindi analizzato il campione di piuma ed estratto il suo DNA, poi dopo la PCR è stato sequenziato per effettuare il sessaggio molecolare. Infine per il tirocinio è stato possibile visitare il centro sperimentale di carmagnola (DISAFA), dove abbiamo potuto effettuare le pesate dei polli (Bionda Piemontese, Bianca di Saluzzo) e di uova, sono stati pesati anche i bidoni dei mangimi per valutare l'indice di conversione alimentare, queste attività sono comprese nel progetto TuBAvI per preservare la biodiversità delle razze autoctone italiane di polli e tacchini. Nella relazione di approfondimento sono stati trattati i geni candidati per il miglioramento della produzione di carne e uova delle razze avicole: Il gene PAX7 per le razze di Bionda Piemontese e Bianca di Saluzzo ha un ruolo nella miogenesi dei muscoli scheletrici e nella velocità precoce di sviluppo, sono stati rilevati legami tra i suoi polimorfismi e la produzione di carne. Il gene PIT1 ha mostrato un polimorfismo nell'esone 6 con relazione tra esso e il tasso di crescita. Il gene CAPN1 è un gene per le calpaine, responsabili della tenerezza della carne (degradano infatti le proteine miofibrillari), alcuni genotipi hanno difatti mostrato rese migliori rispetto ad altri. Il gene QPCTL mostra rese diverse a seconda dei genotipi, valutando la carcassa, l'eviscerazione, semi-eviscerazione, muscolo del petto e muscoli delle cosce. per le uova sono stati studiati i geni GnRHI e GnRHII, con diverse rese a seconda degli aplotipi. il gene GnIH mostra cinque mutazioni, tre di queste hanno effetti positivi sull'età alla prima cova, un'altra mutazione ha avuto effetti positivi sul peso corporeo alla prima cova. Lo studio di questi geni ha un'importanza per i programmi di incrocio e selezione genetica.