I siti preistorici italiani ed europei presentano testimonianze importanti della storia dell'uomo. In Piemonte gli studi in questo settore dell'archeologia sono stati limitati da vari fattori e necessitano di essere sistematizzati e approfonditi. Sebbene negli ultimi decenni ci sia stato un certo interesse per alcuni siti locali, rimangono ancora da approfondire alcuni aspetti per delineare un quadro generale della situazione. I reperti ottenuti finora, inoltre, necessitano di essere analizzati e rivalutati secondo le moderne tecniche di indagine. Considerando la situazione precaria in cui si trova l'archeologia preistorica in Piemonte, è stato scelto di svolgere una ricerca d'insieme unita ad un progetto sperimentale di divulgazione multimediale nella forma di produzione di un documentario, dal titolo “I primi in Piemonte”. La divulgazione, oggi, è un elemento indispensabile per la scienza, in quanto permette di ottenere il consenso pubblico per le ricerche e i fondi per svolgerle. L'Università stessa è chiamata a divulgare le conoscenze come “terzo settore” della sua missione. La componente multimediale non fa che adeguarsi agli standard di comunicazione, permettendo di facilitare notevolmente la comprensione di concetti scientifici complessi. Questo studio multidisciplinare è dedicato all'analisi delle dinamiche insediative in Piemonte in un percorso temporale che parte dal Paleolitico e arriva all'Età dei Metalli, e, allo stesso tempo, alla ricerca di un modello divulgativo appropriato per la promozione della preistoria piemontese. Il lavoro è orientato a formare una definizione generale più aggiornata dei periodi cronologici della preistoria piemontese, riconsiderando i dati disponibili e concentrando l'attenzione su alcuni casi studio importanti. L'indagine ha consentito di servirsi delle informazioni raccolte per lo sviluppo del progetto divulgativo. La novità del seguente lavoro di tesi consiste quindi nell'analisi d'insieme delle testimonianze archeologiche preistoriche del Piemonte, che attualmente non hanno un riferimento sintetico aggiornato. Il collocamento di questo argomento nel contesto pratico della divulgazione multimediale è stato pensato sia per mettere le basi per una discussione a livello regionale sull'attenzione e sulle risorse dedicate al proprio patrimonio culturale, sia per creare qualcosa di nuovo e attraente: la maggior parte dei documentari esistenti in merito mira su argomenti specifici come, ad esempio, quello del popolo dei Celti. La struttura dell'elaborato è composta in tre parti. Il Capitolo 1 è dedicato allo studio della preistoria riguardante il territorio del Piemonte, in cui si caratterizza lo stato generale delle ricerche e si delinea un quadro complessivo dei processi insediativi, dal Paleolitico all'Età del Metalli. Il Capitolo 2 tratta della divulgazione scientifica e della teoria della cinematografia, sia in generale sia contestualizzate al settore dell'archeologia. Il Capitolo 3, infine, presenta il lavoro svolto per la produzione del documentario. Per agevolare la consultazione delle fonti, si è suddivisa la bibliografia in due parti, poste alla fine dei primi due capitoli per distinguere i rispettivi macro argomenti.

L'archeologia preistorica piemontese e la divulgazione multimediale: il documentario “I primi in Piemonte”

EFIMOVA, ANTONINA
2019/2020

Abstract

I siti preistorici italiani ed europei presentano testimonianze importanti della storia dell'uomo. In Piemonte gli studi in questo settore dell'archeologia sono stati limitati da vari fattori e necessitano di essere sistematizzati e approfonditi. Sebbene negli ultimi decenni ci sia stato un certo interesse per alcuni siti locali, rimangono ancora da approfondire alcuni aspetti per delineare un quadro generale della situazione. I reperti ottenuti finora, inoltre, necessitano di essere analizzati e rivalutati secondo le moderne tecniche di indagine. Considerando la situazione precaria in cui si trova l'archeologia preistorica in Piemonte, è stato scelto di svolgere una ricerca d'insieme unita ad un progetto sperimentale di divulgazione multimediale nella forma di produzione di un documentario, dal titolo “I primi in Piemonte”. La divulgazione, oggi, è un elemento indispensabile per la scienza, in quanto permette di ottenere il consenso pubblico per le ricerche e i fondi per svolgerle. L'Università stessa è chiamata a divulgare le conoscenze come “terzo settore” della sua missione. La componente multimediale non fa che adeguarsi agli standard di comunicazione, permettendo di facilitare notevolmente la comprensione di concetti scientifici complessi. Questo studio multidisciplinare è dedicato all'analisi delle dinamiche insediative in Piemonte in un percorso temporale che parte dal Paleolitico e arriva all'Età dei Metalli, e, allo stesso tempo, alla ricerca di un modello divulgativo appropriato per la promozione della preistoria piemontese. Il lavoro è orientato a formare una definizione generale più aggiornata dei periodi cronologici della preistoria piemontese, riconsiderando i dati disponibili e concentrando l'attenzione su alcuni casi studio importanti. L'indagine ha consentito di servirsi delle informazioni raccolte per lo sviluppo del progetto divulgativo. La novità del seguente lavoro di tesi consiste quindi nell'analisi d'insieme delle testimonianze archeologiche preistoriche del Piemonte, che attualmente non hanno un riferimento sintetico aggiornato. Il collocamento di questo argomento nel contesto pratico della divulgazione multimediale è stato pensato sia per mettere le basi per una discussione a livello regionale sull'attenzione e sulle risorse dedicate al proprio patrimonio culturale, sia per creare qualcosa di nuovo e attraente: la maggior parte dei documentari esistenti in merito mira su argomenti specifici come, ad esempio, quello del popolo dei Celti. La struttura dell'elaborato è composta in tre parti. Il Capitolo 1 è dedicato allo studio della preistoria riguardante il territorio del Piemonte, in cui si caratterizza lo stato generale delle ricerche e si delinea un quadro complessivo dei processi insediativi, dal Paleolitico all'Età del Metalli. Il Capitolo 2 tratta della divulgazione scientifica e della teoria della cinematografia, sia in generale sia contestualizzate al settore dell'archeologia. Il Capitolo 3, infine, presenta il lavoro svolto per la produzione del documentario. Per agevolare la consultazione delle fonti, si è suddivisa la bibliografia in due parti, poste alla fine dei primi due capitoli per distinguere i rispettivi macro argomenti.
ITA
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
826387_tesiefimova.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 10.71 MB
Formato Adobe PDF
10.71 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/28508