This thesis explores the figure of the tyrant in ancient Greece, analyzing the cultural dynamics that contributed to the construction of his image. Through a critical review of historical, philosophical and literary sources, it is highlighted how the figure of the tyrant was often mythologized, reflecting the fears, aspirations and prejudices of Greek society. In particular, the contrast between public opinion and the reality of tyrants is discussed, highlighting their policies. In addition, the role of philosophers, such as Plato, who influenced the perception of tyranny through their works, contributing to a partisan view that tended to stigmatize the figure of the tyrant as a symbol of evil and corruption, is analyzed. The thesis concludes that understanding tyranny in ancient Greece requires a critical analysis of the sources and a recognition of the social and political complexities of the time.
La presente tesi esplora la figura del tiranno nell'antica Grecia, analizzando le dinamiche culturali che hanno contribuito alla costruzione della sua immagine. Attraverso una revisione critica delle fonti storiche, filosofiche e letterarie, si evidenzia come la figura del tiranno fosse spesso miticizzata, riflettendo le paure, le aspirazioni e i pregiudizi della società greca. Si discute in particolare il contrasto tra l’opinione pubblica e la realtà dei tiranni, mettendo in luce le loro politiche. Inoltre, viene analizzato il ruolo di filosofi, come Platone, che hanno influenzato la percezione della tirannide attraverso le loro opere, contribuendo a una visione di parte che tendeva a stigmatizzare la figura del tiranno come simbolo del male e della corruzione. La tesi conclude che la comprensione della tirannide nella Grecia antica richiede un’analisi critica delle fonti e un riconoscimento delle complessità sociali e politiche dell'epoca.
“Il tiranno nell’antica Grecia: tra mito e realtà”.
DE LUCA, STEFANO
2023/2024
Abstract
La presente tesi esplora la figura del tiranno nell'antica Grecia, analizzando le dinamiche culturali che hanno contribuito alla costruzione della sua immagine. Attraverso una revisione critica delle fonti storiche, filosofiche e letterarie, si evidenzia come la figura del tiranno fosse spesso miticizzata, riflettendo le paure, le aspirazioni e i pregiudizi della società greca. Si discute in particolare il contrasto tra l’opinione pubblica e la realtà dei tiranni, mettendo in luce le loro politiche. Inoltre, viene analizzato il ruolo di filosofi, come Platone, che hanno influenzato la percezione della tirannide attraverso le loro opere, contribuendo a una visione di parte che tendeva a stigmatizzare la figura del tiranno come simbolo del male e della corruzione. La tesi conclude che la comprensione della tirannide nella Grecia antica richiede un’analisi critica delle fonti e un riconoscimento delle complessità sociali e politiche dell'epoca.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/2848