The Artificial intelligence (abbreviated AI) found its origins during the last century, when the ambition to equip machines with some characteristics typical of human intellectual ability started to take root. However, from its earliest forms of implementation, AI has always been the subject of many debates, arousing not only curiosity and interest, but several questions and concerns about it. This paper, whose development focuses on chatbots, aims to present a complete overview of the implications associated with the interaction between man and systems defined intelligent. In the first section, dedicated to a general introductory study on artificial intelligence, the main categories in which the discipline is articulated and subsequently fields in which AI is currently used are mentioned. At this point in the work, we enter the merits of generative AI, an essential branch of AI that, among the many activities to which it is committed to, deals with chatbots. These particular software, also known as conversational bots, allow individuals to interact and have a conversation with machines and devices in a rather natural way. Subsequently, the central section examines the relevant aspects of this interaction, citing documents such as the recent Artificial Intelligence Act, which is crucial in defining the risks involved, in support of the topics handled. The chapter includes topics such as the reliability of information, the need for transparency, and data scraping. The paper comes to an end with the illustration, in the last section, of some legal judgments concerning chatbots, suggesting, finally, a hypothetical future scenario to which the conscious use of these technologies could lead.

L’intelligenza artificiale (abbreviata IA) trova il proprio esordio durante il secolo scorso, quando cominciò a radicarsi l’ambizione di dotare le macchine di alcune caratteristiche tipiche della capacità intellettiva umana. Tuttavia, fin dalle sue prime forme di implementazione, l’IA è sempre stata oggetto di discussione, suscitando non solo curiosità ed interesse, bensì diversi interrogativi e perplessità al riguardo. Questo elaborato, il quale sviluppo si focalizza sui chatbot, ha lo scopo di presentare una panoramica completa rispetto alle implicazioni associate all’interazione tra uomo e sistemi definiti intelligenti. Nella prima sezione, dedicata ad un approfondimento introduttivo generale sull’intelligenza artificiale, sono menzionate le principali categorie in cui la disciplina si articola e successivamente citati alcuni ambiti ove l’IA trova attualmente impiego. A questo punto dell’elaborato, si entra nel merito dell’IA generativa, ramo essenziale dell’IA che, tra le molteplici attività alle quali è dedita, si occupa di chatbot. Conosciuti anche come bot conversazionali, questi particolari software consentono agli individui di interagire e “conversare” con macchine e dispositivi in modo piuttosto naturale. A seguire, la sezione centrale riporta una disamina circa gli aspetti rilevanti scaturiti dalla suddetta modalità di interazione citando, a sostegno delle argomentazioni trattate, documenti come il recente Artificial Intelligence Act, cruciale nella definizione dei rischi annessi. Rientrano nel capitolo tematiche come l’attendibilità delle informazioni, la necessità di trasparenza, ed il data scraping. L’elaborato volge al termine con l’illustrazione, nella sezione conclusiva, di alcuni provvedimenti giurisprudenziali in materia di chatbot, suggerendo, infine, un ipotetico scenario futuro al quale l’utilizzo consapevole di queste tecnologie potrebbe portare.

Interazione uomo-macchina e diritto: profili etico-giuridici dei chatbot

LA FATA, ELISA
2023/2024

Abstract

L’intelligenza artificiale (abbreviata IA) trova il proprio esordio durante il secolo scorso, quando cominciò a radicarsi l’ambizione di dotare le macchine di alcune caratteristiche tipiche della capacità intellettiva umana. Tuttavia, fin dalle sue prime forme di implementazione, l’IA è sempre stata oggetto di discussione, suscitando non solo curiosità ed interesse, bensì diversi interrogativi e perplessità al riguardo. Questo elaborato, il quale sviluppo si focalizza sui chatbot, ha lo scopo di presentare una panoramica completa rispetto alle implicazioni associate all’interazione tra uomo e sistemi definiti intelligenti. Nella prima sezione, dedicata ad un approfondimento introduttivo generale sull’intelligenza artificiale, sono menzionate le principali categorie in cui la disciplina si articola e successivamente citati alcuni ambiti ove l’IA trova attualmente impiego. A questo punto dell’elaborato, si entra nel merito dell’IA generativa, ramo essenziale dell’IA che, tra le molteplici attività alle quali è dedita, si occupa di chatbot. Conosciuti anche come bot conversazionali, questi particolari software consentono agli individui di interagire e “conversare” con macchine e dispositivi in modo piuttosto naturale. A seguire, la sezione centrale riporta una disamina circa gli aspetti rilevanti scaturiti dalla suddetta modalità di interazione citando, a sostegno delle argomentazioni trattate, documenti come il recente Artificial Intelligence Act, cruciale nella definizione dei rischi annessi. Rientrano nel capitolo tematiche come l’attendibilità delle informazioni, la necessità di trasparenza, ed il data scraping. L’elaborato volge al termine con l’illustrazione, nella sezione conclusiva, di alcuni provvedimenti giurisprudenziali in materia di chatbot, suggerendo, infine, un ipotetico scenario futuro al quale l’utilizzo consapevole di queste tecnologie potrebbe portare.
Human-machine interaction and law: ethical and legal profiles of chatbots
The Artificial intelligence (abbreviated AI) found its origins during the last century, when the ambition to equip machines with some characteristics typical of human intellectual ability started to take root. However, from its earliest forms of implementation, AI has always been the subject of many debates, arousing not only curiosity and interest, but several questions and concerns about it. This paper, whose development focuses on chatbots, aims to present a complete overview of the implications associated with the interaction between man and systems defined intelligent. In the first section, dedicated to a general introductory study on artificial intelligence, the main categories in which the discipline is articulated and subsequently fields in which AI is currently used are mentioned. At this point in the work, we enter the merits of generative AI, an essential branch of AI that, among the many activities to which it is committed to, deals with chatbots. These particular software, also known as conversational bots, allow individuals to interact and have a conversation with machines and devices in a rather natural way. Subsequently, the central section examines the relevant aspects of this interaction, citing documents such as the recent Artificial Intelligence Act, which is crucial in defining the risks involved, in support of the topics handled. The chapter includes topics such as the reliability of information, the need for transparency, and data scraping. The paper comes to an end with the illustration, in the last section, of some legal judgments concerning chatbots, suggesting, finally, a hypothetical future scenario to which the conscious use of these technologies could lead.
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