Introduzione: la seguente tesi pone come obiettivo quello di analizzare l'ambiguità della caffeina ed i suoi effetti ergogenici sulla prestazione degli atleti. Metodo: è stata analizzata nel dettaglio la caffeina per rispondere alla prima domanda riguardo la sua ambiguità e successivamente, per analizzare i suoi effetti sulla performance, sono stati presi in considerazione 6 articoli che vedevano come soggetti atleti di uno sport individuale come ciclismo, sport da combattimento come il pugilato, il taekwondo, il Brasilian Jiu-jitusu ed il judo e di squadra come rugby e basket. I criteri utilizzati per la scelta degli articoli sono stati l'attività agonistica con una conseguente condizione di allenamento elevata e l'età degli atleti stessi compresa tra i 18 ed i 25 anni, includendo nella ricerca soggetti di genere maschile e femminile. Risultati e discussioni: la caffeina non è qualificata come sostanza dopante e quindi non si trova all'interno della Lista Proibita, è perciò possibile assumerla mediante integrazione. Presenta inoltre effetti ergogenici differenti a seconda delle modalità e delle dosi di assunzione; in alcuni casi manifesta effetti migliorativi sulla performance maggiori rispetto ad altri. In tutte e tre le categorie di sport sono evidenti i risultati positivi conseguenti all'ingestione della sopracitata sostanza.

doping o integratore alimentare: la caffeina ed i suoi effetti sulla performance sportiva

FONTANA, ANDREA
2019/2020

Abstract

Introduzione: la seguente tesi pone come obiettivo quello di analizzare l'ambiguità della caffeina ed i suoi effetti ergogenici sulla prestazione degli atleti. Metodo: è stata analizzata nel dettaglio la caffeina per rispondere alla prima domanda riguardo la sua ambiguità e successivamente, per analizzare i suoi effetti sulla performance, sono stati presi in considerazione 6 articoli che vedevano come soggetti atleti di uno sport individuale come ciclismo, sport da combattimento come il pugilato, il taekwondo, il Brasilian Jiu-jitusu ed il judo e di squadra come rugby e basket. I criteri utilizzati per la scelta degli articoli sono stati l'attività agonistica con una conseguente condizione di allenamento elevata e l'età degli atleti stessi compresa tra i 18 ed i 25 anni, includendo nella ricerca soggetti di genere maschile e femminile. Risultati e discussioni: la caffeina non è qualificata come sostanza dopante e quindi non si trova all'interno della Lista Proibita, è perciò possibile assumerla mediante integrazione. Presenta inoltre effetti ergogenici differenti a seconda delle modalità e delle dosi di assunzione; in alcuni casi manifesta effetti migliorativi sulla performance maggiori rispetto ad altri. In tutte e tre le categorie di sport sono evidenti i risultati positivi conseguenti all'ingestione della sopracitata sostanza.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/28448