Tra corpo e mente: implicazioni psicologiche nella persona ricevente un nuovo organo

Introduction: Organ transplantation represents a high-stress event for the recipient both physically and mentally; in fact, in transplant patients it is not uncommon to interface with the onset of psychopathological signs and symptoms. The objective of this narrative review of the literature is to analyze the psychological repercussions of the patient receiving an organ, to understand how much the psychic component can affect the path of healing and acceptance of the new condition and in the sphere of self-perception, highlighting the differences between different transplanted organs. Materials and methods: The research was conducted through the PubMed, Psychinfo and Cinhal databases. The target population is adults, thus subjects older than 18 years. The retrieved articles were selected based on inclusion and exclusion criteria to identify the most relevant ones. The articles included in the review concern solid organ transplants of kidney, heart, and liver. Thirty studies were selected for this narrative literature review. Results and Discussion:Self-perception and body perception can be easily compromised by this type of procedure, as well as daily life, which undergoes major changes. The patient needs to possess the highest degree of awareness regarding the path they are facing and needs continuous support already in the preoperative phase until follow-up. The interventions that the nurse can implement are educational, behavioral, and psychosocial support. Conclusions: There is no standard strategy in order to improve post-transplant outcomes other than the use of available tools always considering that each intervention is to be customized according to the person. Keywords: organ transplant recipients, psychological effects, psychopathology, adaptation.

Introduzione: Il trapianto d’organo rappresenta per il ricevente un evento ad elevato impatto stressante sia a livello fisico che a livello mentale; infatti, nei pazienti trapiantati non è raro interfacciarsi con l’insorgenza di segni e sintomi di tipo psicopatologico. L’obiettivo di questa revisione narrativa della letteratura è analizzare le ripercussioni psicologiche del paziente che riceve un organo, comprendere quanto la componente psichica possa influire sul percorso di guarigione e accettazione della nuova condizione e nella sfera della percezione del sé, mettendo in luce le differenze tra i vari organi trapiantati. Materiali e metodi: La ricerca è stata condotta attraverso le banche dati PubMed, Psychinfo e Cinhal. La popolazione di riferimento è quella adulta, quindi soggetti con più di 18 anni. Gli articoli recuperati sono stati selezionati in base a criteri di inclusione ed esclusione per individuare quelli più pertinenti. Gli articoli inclusi nella revisione riguardano i trapianti di organo solido di rene, cuore e fegato. Sono stati selezionati 30 studi per questa revisione narrativa della letteratura. Risultati e discussione: La percezione del sé e del proprio corpo possono essere facilmente compromesse da questa tipologia di procedura, così come la vita quotidiana, la quale subisce importanti modifiche. Il paziente deve possedere il più elevato grado di consapevolezza in merito al percorso che si ritrova ad affrontare e necessita di un supporto continuo già nella fase preoperatoria fino al follow-up. Gli interventi che l’infermiere può attuare sono di tipo educativo, comportamentale e di supporto psicosociale. Conclusioni: Non vi è una strategia standard al fine di migliorare gli esiti post trapianto se non l’utilizzo degli strumenti disponibili considerando sempre che ogni intervento è da personalizzare a seconda della persona. Parole chiave: organ transplant recipients, psychological effects, psychopathology, adaptation.