The study aims to examine how, with the advent of Industry 4.0, the skills of the world of work have been transformed and changed in order to adapt to the technological environment in which we live. Currently there is much talk of technological unemployment and we want to dispel this belief because in reality there is a redefinition of skills and it is therefore necessary to update and study to keep up with the market. To carry out the work there was a review of the national and international literature through the main academic banks and a review of the main network analysis of consulting firms. The study highlighted the fact that companies are looking for employees with a high level of skills, not only more hard skills but also and above all soft skills. This change has also led to the birth of new jobs and new professional figures that until a few years ago did not exist. In the future the skills shortage can be filled only if companies, schools, the community and the state invest more in new training courses to prepare future generations for the world of work.
Lo studio mira ad esaminare come, con l'avvento dell'Industry 4.0, le competenze del mondo del lavoro si sono trasformate e cambiate al fine di adattarsi all'ambiente tecnologico in cui viviamo. Attualmente si parla molto di disoccupazione tecnologica e noi vogliamo sfatare questa convinzione perché in realtà c'è una ridefinizione delle competenze ed è quindi necessario aggiornarsi e studiare per stare al passo con il mercato. Per realizzare l'elaborato c'è stata una rassegna della letteratura nazionale ed internazionale attraverso le principali banche accademiche e una rassegna sulle principali analisi in rete delle società di consulenza. Lo studio ha messo in luce il fatto che le aziende cercano personale con un alto livello di competenze, non solo più hard skills ma anche e soprattutto soft skills. Questo cambiamento ha portano anche alla nascita nuovi lavori e nuove figure professionali che fino a qualche anno fa non esistevano. In futuro lo skills shortage potrà essere colmato soltanto se le imprese, le scuole, la comunità e lo stato investano maggiormente in nuovi percorsi formativi per preparare le future generazioni al mondo del lavoro.
La ridefinizione delle competenze
DAVOLI, MATTEO
2019/2020
Abstract
Lo studio mira ad esaminare come, con l'avvento dell'Industry 4.0, le competenze del mondo del lavoro si sono trasformate e cambiate al fine di adattarsi all'ambiente tecnologico in cui viviamo. Attualmente si parla molto di disoccupazione tecnologica e noi vogliamo sfatare questa convinzione perché in realtà c'è una ridefinizione delle competenze ed è quindi necessario aggiornarsi e studiare per stare al passo con il mercato. Per realizzare l'elaborato c'è stata una rassegna della letteratura nazionale ed internazionale attraverso le principali banche accademiche e una rassegna sulle principali analisi in rete delle società di consulenza. Lo studio ha messo in luce il fatto che le aziende cercano personale con un alto livello di competenze, non solo più hard skills ma anche e soprattutto soft skills. Questo cambiamento ha portano anche alla nascita nuovi lavori e nuove figure professionali che fino a qualche anno fa non esistevano. In futuro lo skills shortage potrà essere colmato soltanto se le imprese, le scuole, la comunità e lo stato investano maggiormente in nuovi percorsi formativi per preparare le future generazioni al mondo del lavoro.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/28245