Il marketing territoriale e gli eventi: l'impatto economico sul territorio piemontese delle Olimpiadi Invernali del 2006

Negli ultimi anni si è assistito ad un cambiamento della concezione del territorio. Questo, ad oggi, viene considerato un sistema complesso di forze che, se combinate strategicamente tra loro, sono in grado di agire sulla percezione che il territorio stesso suscita. Tali forze, nel contesto odierno, confluiscono sempre più spesso nei grandi eventi sui quali viene riposta particolare attenzione in quanto, nel corso del tempo, si sono dimostrati in grado di generare effetti positivi anche nel medio/lungo termine. Infatti, l'obiettivo principale del seguente elaborato è proprio quello di comprendere come un grande evento, come le Olimpiadi, possa valorizzare il territorio ospitante e il suo patrimonio culturale. Il fatto che l'evento analizzato, ovvero le Olimpiadi invernali del 2006, si sia tenuto nella città di Torino è la principale motivazione che mi ha spinto ad approfondire tale tematica. Essendo la città in cui sono nata e dove tutt'ora vivo, sono in grado di fornire una testimonianza in prima persona, di cosa le Olimpiadi hanno lasciato e del grande potenziale, talvolta inespresso, di questa città. Prima di organizzare un qualsiasi evento, è necessario osservare e analizzare attentamente il contesto di riferimento al fine di comprendere quale sia la miglior strategia territoriale da adottare. Il primo capitolo della tesi tratta proprio di questo, ovvero di come la crescente competizione tra territori abbia portato quest'ultimi a differenziarsi per poter emergere, attraverso l'adozione di strategie di marketing territoriale che utilizzano strumenti come gli eventi per migliorare o ridisegnare la propria immagine. Il secondo capitolo si concentra sugli eventi e sull'impatto che questi possono generare sul territorio ospitante in termini economici, turistici, ambientali, socioculturali e politici. Infine, nel terzo e ultimo capitolo si applica quanto fin ad ora teorizzato ad un caso concreto come quello dei Giochi invernali del 2006, evidenziando, in un'accezione sia positiva che negativa, cosa questi abbiano rappresentato per Torino e i suoi residenti. Mi preme, per ultimo, sottolineare l'importanza della proiezione sul futuro nell'adozione di una qualsiasi strategia che vede coinvolto il territorio per evitare che, una volta conclusa, rimanga solo un bel ricordo.