Negli anni 60 si credeva che il consumatore fosse un individuo razionale, capace di prendere decisioni considerando costi e benefici delle azioni intraprese. Oggigiorno, quando parliamo di consumatore, è bene specificare che si fa riferimento ad un consumAttore, ovvero un individuo che oltre ad appagare un bisogno funzionale dall'utilizzo di un prodotto, pretende di ricevere soddisfazioni e benefici. L'obbiettivo del mio studio è di analizzare i nuovi bisogni dei consumatori odierni, facendo riferimento alla piramide dei bisogni di Maslow che sviluppa una gerarchia dei bisogni e degli stimoli più profondi che portano l'individuo a compiere scelte d'acquisto. In un secondo momento si esporranno i concetti di sense marketing e sense making, ponendo attenzione al passaggio dal marketing tradizionale a quello esperienziale, quindi ad mutamento delle caratteristiche del consumatore che, calato in un contesto sempre più digital, avrà pretese molto più alte che dovranno soddisfare esigenze diverse rispetto a quelle di un marketing tradizionale. Si prosegue quindi ad approfondire il concetto di experience marketing e tutte le caratteristiche che ne derivano, esaminando il concetto di esperienza e il ruolo di quest'ultima nel coinvolgimento razionale ed emotivo del consumatore. I focus di analisi saranno le leve del marketing esperienziale e i SEMs, ovvero i Moduli Strategici Esperienziali proposti da Bernd Schmitt. Il pensiero non è scisso da quello che il proprio corpo prova, esperisce... Le persone vogliono sentire il contatto umano, ne hanno bisogno per sentirsi protette e al sicuro, per continuare a credere ad un valore della cultura esistente. L'elaborato si conclude infine con lo studio di un caso relativo alle banche, agli strumenti che utilizzano per analizzare e saper distinguere i diversi bisogni di consumatori differenti.
L'analisi dei bisogni dei consumatori
STOPPA, GIULIA
2019/2020
Abstract
Negli anni 60 si credeva che il consumatore fosse un individuo razionale, capace di prendere decisioni considerando costi e benefici delle azioni intraprese. Oggigiorno, quando parliamo di consumatore, è bene specificare che si fa riferimento ad un consumAttore, ovvero un individuo che oltre ad appagare un bisogno funzionale dall'utilizzo di un prodotto, pretende di ricevere soddisfazioni e benefici. L'obbiettivo del mio studio è di analizzare i nuovi bisogni dei consumatori odierni, facendo riferimento alla piramide dei bisogni di Maslow che sviluppa una gerarchia dei bisogni e degli stimoli più profondi che portano l'individuo a compiere scelte d'acquisto. In un secondo momento si esporranno i concetti di sense marketing e sense making, ponendo attenzione al passaggio dal marketing tradizionale a quello esperienziale, quindi ad mutamento delle caratteristiche del consumatore che, calato in un contesto sempre più digital, avrà pretese molto più alte che dovranno soddisfare esigenze diverse rispetto a quelle di un marketing tradizionale. Si prosegue quindi ad approfondire il concetto di experience marketing e tutte le caratteristiche che ne derivano, esaminando il concetto di esperienza e il ruolo di quest'ultima nel coinvolgimento razionale ed emotivo del consumatore. I focus di analisi saranno le leve del marketing esperienziale e i SEMs, ovvero i Moduli Strategici Esperienziali proposti da Bernd Schmitt. Il pensiero non è scisso da quello che il proprio corpo prova, esperisce... Le persone vogliono sentire il contatto umano, ne hanno bisogno per sentirsi protette e al sicuro, per continuare a credere ad un valore della cultura esistente. L'elaborato si conclude infine con lo studio di un caso relativo alle banche, agli strumenti che utilizzano per analizzare e saper distinguere i diversi bisogni di consumatori differenti.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/28188