The case of Peng Shuai, a Chinese tennis player, sparked widespread international reactions after she accused a high-ranking Chinese official of sexual assault on November 2, 2021. Chinese authorities quickly responded by censoring news on domestic social media and attempting to portray the athlete as safe through state-controlled media. Despite these efforts, the international community questioned the authenticity of these claims. The Women's Tennis Association (WTA) called for a transparent investigation and threatened to suspend tournaments in China, while governments and global media criticized China's censorship. The case also reignited the #MeToo movement debate in China, highlighting the challenges activists face due to government repression.
Il caso di Peng Shuai, tennista cinese, ha suscitato ampie reazioni a livello internazionale dopo che, il 2 novembre 2021, la sportiva ha denunciato un alto funzionario del governo cinese per violenza sessuale. Le autorità cinesi hanno reagito rapidamente censurando le notizie sui social media nazionali e cercando di presentare la tennista come al sicuro tramite media statali. Nonostante questi tentativi, la comunità internazionale ha sollevato dubbi sull’autenticità di tali affermazioni. La Women’s Tennis Association (WTA) ha chiesto una trasparente indagine, minacciando di sospendere i tornei in Cina, mentre governi e media globali hanno criticato la censura cinese. Il caso ha anche riacceso il dibattito sul movimento #MeToo in Cina, mettendo in luce le difficoltà affrontate dalle attiviste a causa della repressione governativa.
Il #MeToo e il coraggio di Peng Shuai
DEROSAS, DENISE
2023/2024
Abstract
Il caso di Peng Shuai, tennista cinese, ha suscitato ampie reazioni a livello internazionale dopo che, il 2 novembre 2021, la sportiva ha denunciato un alto funzionario del governo cinese per violenza sessuale. Le autorità cinesi hanno reagito rapidamente censurando le notizie sui social media nazionali e cercando di presentare la tennista come al sicuro tramite media statali. Nonostante questi tentativi, la comunità internazionale ha sollevato dubbi sull’autenticità di tali affermazioni. La Women’s Tennis Association (WTA) ha chiesto una trasparente indagine, minacciando di sospendere i tornei in Cina, mentre governi e media globali hanno criticato la censura cinese. Il caso ha anche riacceso il dibattito sul movimento #MeToo in Cina, mettendo in luce le difficoltà affrontate dalle attiviste a causa della repressione governativa.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
TESI LAUREA TRIENNALE DENISE.pdf
non disponibili
Dimensione
2.58 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.58 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/2805