Louis XIV is still the symbol of French Absolutism today. He was a character who marked an era, his reign lasted almost seventy years. He was proclaimed King of France in 1651, even though he was not yet old enough to ascend the throne, he found himself with the Regency of his mother Anna of Austria who had Cardinal Mazarin at her side. Upon the cardinal's death in 1661, Louis XIV completely took power, however he did not find himself in an easy situation to manage. France was at the limit both socially and economically: marriages, births and deaths were poorly registered in a random manner, given that in the countryside there was a rigid concept of marriage and children, in fact illegitimate children were not registered because they the idea was conceived. Furthermore, state officials did not record everyone's taxes, but only those who paid them and who were the heads of their families. The cities and countryside were therefore in excess of what was declared. There was a rigid division into social classes, carried forward since the times of the ancient Romans, France was still based on a feudal subdivision, those who could afford it had purchased noble titles but there were also those who were part of this elite and felt above others by birthright according to one's lineage. Immediately above or below, depending on the position they occupied, were the clergy who especially dominated the countryside, because the needy French turned to their parish and so even the simple parish priests took on a great role.At the bottom of French society was the third estate which did not have the right to speak until the French Revolution, but it contained the small bourgeoisie, artisans and obviously the workers, including farmers and breeders, who carried the country forward from the bottom. These conditions did not improve when the new King assumed power, because throughout his reign he maintained these subdivisions in order to have a social order, which thus led him to be the most powerful person in France, a political figure who had weight not only in his State but also in Europe in the eyes of other rulers. By reminding everyone of their role in French society, Louis XIV managed to calm the Fronde insurrections that arose under the regency of Mazarin. The King centralized power again in a single figure, himself, and created many Councils which he entrusted to trusted people. Among these, the most important were the Superior Council, which dealt with military, foreign and economic affairs. Colbert mainly dealt with the last aspect and had an important impact, in fact the mercantilism he created was called "Colbertism", the minister decided to issue new mercantile laws:he introduced duties on imported goods to ensure that more French products were produced, as a result French manufacturing was improved and Colbert had duties canceled within his own state. To gain the trust of his collaborators, the King began to promise more important positions and to favor them more and more, so much so that the "favor" of the King was a privilege and this became the fundamental aspect at Court.Louis The French state under him returned to being one of the fundamental European powers, he managed to control the disagreements that had arisen with Spain through his own marriage with the Spanish infanta, but the plan to recreate a European Empire by subjugating the other powers failed. Louis
Luigi XIV è ancora oggi il simbolo dell’Assolutismo francese. Fu un personaggio che segnò un’epoca, il suo Regno durò quasi settant’anni. Fu proclamato Re di Francia nel 1651, anche se non aveva ancora l’età per salire al trono, si trovò con la Reggenza di sua madre Anna d’Austria che aveva a fianco il cardinale Mazzarino. Alla morte del cardinale quest’ultimo nel 1661 Luigi XIV prese del tutto il potere però non si trovò in una situazione semplice da gestire. La Francia era al limite sia socialmente che economicamente: i matrimoni, le nascite e le morti erano registrate male in maniera casuale, dato che nelle campagne c’era una concezione rigida del matrimonio e della prole, infatti non erano registrati i figli illegittimi perché non era concepita l’idea. In più i funzionari dello Stato non registravano le tasse di tutti, ma solo di quelli che pagavano e che erano i capifamiglia. Le città e le campagne quindi erano in sovrannumero rispetto a quanto era dichiarato. Esisteva una rigida suddivisione in classi sociali, portata avanti dai tempi degli antichi Romani, la Francia si basava ancora su una suddivisione feudataria, chi se lo poteva permettere aveva acquistato i titoli nobiliari ma c’era anche chi faceva parte di questa élite e si sentiva al di sopra degli altri per diritto di nascita secondo il proprio lignaggio. Subito al di sopra o al di sotto, dipendeva dalla carica che occupavano, si trovava il clero che dominava specialmente le campagne, perché i francesi bisognosi si rivolgevano alla propria parrocchia e così anche i semplici parroci assumevano un grande ruolo. Al fondo della società francese si trovava il terzo Stato che non ebbe diritto di parola fino alla Rivoluzione francese, però in esso si trovava la piccola borghesia, artigiani e ovviamente i lavoratori, tra cui agricoltori e allevatori, che portavano avanti il Paese dal basso. Queste condizioni non migliorarono quando assunse il potere il nuovo Re, perché durante tutto il suo Regno mantenne queste suddivisioni per avere un ordine sociale, che lo portava così ad essere la persona più potente della Francia, un personaggio politico che aveva un peso non solo nel suo Stato ma anche in Europa agli occhi degli altri regnanti. Ricordando ad ognuno il suo ruolo nella società francese Luigi XIV riuscì a placare le insurrezioni della Fronda che si crearono sotto la reggenza di Mazzarino. Il Re centralizzò di nuovo il potere in un’unica figura, se stesso, e creò molti Consigli che affidò alle persone di fiducia. Tra questi i più importanti furono il Consiglio superiore, che si occupava degli affari militari, esteri ed economici. Dell’ultimo aspetto se ne occupò principalmente Colbert che ebbe un impatto importante, infatti il mercantilismo che creò venne chiamato “colbertismo”, il ministro decise emanò nuove leggi mercantili: introdusse i dazi sulle merci importate per far sì che si producessero più prodotti francesi, in conseguenza furono migliorate le manifatture francesi e Colbert fece annullare i dazi all’interno del proprio Stato. Il Re per guadagnare la fiducia dai propri collaboratori iniziò a promettere cariche più importanti e a favorirli sempre di più, così tanto che era un privilegio il “favore” del Re e questo a Corte divenne l’aspetto fondamentale.Luigi XIV ebbe la capacità di far girare tutti e tutto intorno a sé, diventò lui stesso il fulcro della Francia, nessuno dei suoi predecessori era riuscito a concentrare così il potere su di sé. Lo Stato francese sotto di lui tornò ad essere una delle potenze europee fondamentali, riuscì a controllare i dissidi che si erano creati con la Spagna tramite il suo stesso matrimonio con l’infanta spagnola, però il piano di ricreare un Impero europeo sottomettendo le altre potenze fallì. Luigi XIV
Luigi XIV: l'ambiente della corte e le sue amanti.
GARGANO, ELENA
2023/2024
Abstract
Luigi XIV è ancora oggi il simbolo dell’Assolutismo francese. Fu un personaggio che segnò un’epoca, il suo Regno durò quasi settant’anni. Fu proclamato Re di Francia nel 1651, anche se non aveva ancora l’età per salire al trono, si trovò con la Reggenza di sua madre Anna d’Austria che aveva a fianco il cardinale Mazzarino. Alla morte del cardinale quest’ultimo nel 1661 Luigi XIV prese del tutto il potere però non si trovò in una situazione semplice da gestire. La Francia era al limite sia socialmente che economicamente: i matrimoni, le nascite e le morti erano registrate male in maniera casuale, dato che nelle campagne c’era una concezione rigida del matrimonio e della prole, infatti non erano registrati i figli illegittimi perché non era concepita l’idea. In più i funzionari dello Stato non registravano le tasse di tutti, ma solo di quelli che pagavano e che erano i capifamiglia. Le città e le campagne quindi erano in sovrannumero rispetto a quanto era dichiarato. Esisteva una rigida suddivisione in classi sociali, portata avanti dai tempi degli antichi Romani, la Francia si basava ancora su una suddivisione feudataria, chi se lo poteva permettere aveva acquistato i titoli nobiliari ma c’era anche chi faceva parte di questa élite e si sentiva al di sopra degli altri per diritto di nascita secondo il proprio lignaggio. Subito al di sopra o al di sotto, dipendeva dalla carica che occupavano, si trovava il clero che dominava specialmente le campagne, perché i francesi bisognosi si rivolgevano alla propria parrocchia e così anche i semplici parroci assumevano un grande ruolo. Al fondo della società francese si trovava il terzo Stato che non ebbe diritto di parola fino alla Rivoluzione francese, però in esso si trovava la piccola borghesia, artigiani e ovviamente i lavoratori, tra cui agricoltori e allevatori, che portavano avanti il Paese dal basso. Queste condizioni non migliorarono quando assunse il potere il nuovo Re, perché durante tutto il suo Regno mantenne queste suddivisioni per avere un ordine sociale, che lo portava così ad essere la persona più potente della Francia, un personaggio politico che aveva un peso non solo nel suo Stato ma anche in Europa agli occhi degli altri regnanti. Ricordando ad ognuno il suo ruolo nella società francese Luigi XIV riuscì a placare le insurrezioni della Fronda che si crearono sotto la reggenza di Mazzarino. Il Re centralizzò di nuovo il potere in un’unica figura, se stesso, e creò molti Consigli che affidò alle persone di fiducia. Tra questi i più importanti furono il Consiglio superiore, che si occupava degli affari militari, esteri ed economici. Dell’ultimo aspetto se ne occupò principalmente Colbert che ebbe un impatto importante, infatti il mercantilismo che creò venne chiamato “colbertismo”, il ministro decise emanò nuove leggi mercantili: introdusse i dazi sulle merci importate per far sì che si producessero più prodotti francesi, in conseguenza furono migliorate le manifatture francesi e Colbert fece annullare i dazi all’interno del proprio Stato. Il Re per guadagnare la fiducia dai propri collaboratori iniziò a promettere cariche più importanti e a favorirli sempre di più, così tanto che era un privilegio il “favore” del Re e questo a Corte divenne l’aspetto fondamentale.Luigi XIV ebbe la capacità di far girare tutti e tutto intorno a sé, diventò lui stesso il fulcro della Francia, nessuno dei suoi predecessori era riuscito a concentrare così il potere su di sé. Lo Stato francese sotto di lui tornò ad essere una delle potenze europee fondamentali, riuscì a controllare i dissidi che si erano creati con la Spagna tramite il suo stesso matrimonio con l’infanta spagnola, però il piano di ricreare un Impero europeo sottomettendo le altre potenze fallì. Luigi XIVFile | Dimensione | Formato | |
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Descrizione: L'elaborato tratta della società alla corte di Luigi XIV che segnò un'epoca, inoltre si descrivono le varie cerimonie quotidiane del Re e il rapporto che aveva con le sue amanti.
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/2803