Il presente elaborato intende dare risposta alla domanda che si pongono molti studenti da 147 anni a questa parte: "perché si studiano i Promessi Sposi?". Come si è passati dai 25 lettori auspicati dall'autore a milioni di consumatori e all'obbligo di leggere il romanzo nelle scuole italiane? Ho cercato di ripercorrere il viaggio dell'opera manzoniana a partire dalla sua genesi, passando per le molteplici e variegate parodie, nate nel corso degli anni, che rappresentano una prova di quanto I Promessi Sposi siano ormai parte dell'immaginario collettivo degli italiani e non solo. Per molti volti noti, l'obbligo scolastico ha scaturito un'antipatia dei giovani nei confronti dell'opera e taluni ritengono che ciò sia dovuto alla sbagliata chiave di lettura proposta dagli insegnanti. La tesi in questione propone un'analisi delle motivazioni che hanno portato il romanzo manzoniano a divenire uno dei pilastri della letteratura del nostro Paese, a cominciare dalle tecniche narrative che lo rendono un romanzo “universale”, “democratico”, all'appartenenza ad una pluralità di generi e sottogeneri narrativi (romanzo storico, romanzo d'intreccio avventuroso, romanzo di costume, fiaba morale) che hanno permesso di attirare l'attenzione di un vasto e variegato pubblico. L'ultimo capitolo invece è dedicato alla chiave di lettura del romanzo proposta da Aldo Spranzi: I Promessi Sposi come fiaba morale cattolica.

Approccio pedagogico ai Promessi Sposi

PULLARA, MARIABEATRICE
2019/2020

Abstract

Il presente elaborato intende dare risposta alla domanda che si pongono molti studenti da 147 anni a questa parte: "perché si studiano i Promessi Sposi?". Come si è passati dai 25 lettori auspicati dall'autore a milioni di consumatori e all'obbligo di leggere il romanzo nelle scuole italiane? Ho cercato di ripercorrere il viaggio dell'opera manzoniana a partire dalla sua genesi, passando per le molteplici e variegate parodie, nate nel corso degli anni, che rappresentano una prova di quanto I Promessi Sposi siano ormai parte dell'immaginario collettivo degli italiani e non solo. Per molti volti noti, l'obbligo scolastico ha scaturito un'antipatia dei giovani nei confronti dell'opera e taluni ritengono che ciò sia dovuto alla sbagliata chiave di lettura proposta dagli insegnanti. La tesi in questione propone un'analisi delle motivazioni che hanno portato il romanzo manzoniano a divenire uno dei pilastri della letteratura del nostro Paese, a cominciare dalle tecniche narrative che lo rendono un romanzo “universale”, “democratico”, all'appartenenza ad una pluralità di generi e sottogeneri narrativi (romanzo storico, romanzo d'intreccio avventuroso, romanzo di costume, fiaba morale) che hanno permesso di attirare l'attenzione di un vasto e variegato pubblico. L'ultimo capitolo invece è dedicato alla chiave di lettura del romanzo proposta da Aldo Spranzi: I Promessi Sposi come fiaba morale cattolica.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/27767