Acute poisoning by narcotics and alcoholics in children: an 8-year retrospective study ABSTRACT INTRODUCTION: poisoning, due both to accidental intoxication and voluntary exposure, is a common event in childhood and a frequent cause of access to the Emergency Department (ED). Recently in Italy there has been a progressive increase in drug and alcohol intoxications also in the paediatric population. AIM: epidemiological description of cases of children accessing the Paediatric ED for acute intoxication by drugs and alcohol in the last 8 years. MATERIALS AND METHODS: this retrospective study considers all children between 0 and 18years that accessed the ED of the Regina Margherita Children’s Hospital in Turin, Italy, after accidental or intentional exposure to neurotropic agents (opioids, cannabinoids and cocaine), neurotropic drugs and alcoholics, between January 1st, 2012 and August 31st, 2020. For each patient were reported: epidemiological data, reason for access, clinical and diagnostic data and outcome. The descriptive population analysis is reported too; statistical significance for p-values<0.05. RESULTS:a total of 1400 accesses for intoxication of all types (0.4% of all accesses) were reported during the study period, of which 219 were due to neurotropic agents’ exposure: 115 (52.5%) for accidental intake, 43 (19.6%) for suicidal attempts, 34 (15.6%) for medication errors, and 27 (12.3%) for recreational intent. Males were more exposed to accidental poisoning (n=87, 39.7%) at younger ages (0-4 years) (p<0,0001), whereas a higher rate of intentional poisoning has been observed in puberal girls (n=51, 23.3%) (p<0,0001). This is the only category that has significantly increased during the considered period: this fact is partially correlated with the COVID-19 pandemic, that occurred incidentally during the study(p=0,025). Most of the episodes occurred at home (58.4%). The most frequent cause of intoxication, both accidental and voluntary, are neurotropic drugs (69.9%). The most frequent cause of accidental and deliberate intoxication is neurotropic drugs. Among voluntary recreational intoxications the most frequently implicated substances were alcohol and cannabinoids (10.9 % and 5.9 % respectively). Most of the patients were symptomatic (56.6%). Overall, 72.1% of patients were discharged home, 25.1% were admitted to Paediatric or Neuropsychiatric ward and 2.7% to ICU. No deaths were reported. CONCLUSIONS: this study illustrates a reduction in accidental expositions and on the contrary a significant increase in suicidal attempts, that is partially related to the impact of the COVID-19 pandemic: it is essential to implement social and psychological support in the paediatric population. Poisonings occurred mainly at home, so it is necessary to insist on awareness campaigns regarding home safety.

Intossicazioni acute da stupefacenti e alcolici nella popolazione pediatrica: studio retrospettivo di 8 anni ABSTRACT INTRODUZIONE: le intossicazioni acute, accidentali e volontarie, rappresentano una problematica comune in Pediatria e una frequente causa di accesso al Pronto Soccorso. Negli ultimi anni in Italia si è assistito ad un incremento progressivo delle intossicazioni da stupefacenti e alcolici anche nella popolazione pediatrica. OBIETTIVI: descrizione epidemiologica degli accessi al Pronto Soccorso Pediatrico per intossicazione acuta da stupefacenti e alcolici, negli ultimi 8 anni. MATERIALI E METODI: in questo studio retrospettivo sono stati inclusi tutti i bambini d’età compresa tra 0 e 18 anni che hanno avuto accesso al Pronto Soccorso (PS) dell’Ospedale Infantile Regina Margherita A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino per intossicazione acuta, volontaria o accidentale, da stupefacenti (oppioidi, cannabinoidi e cocaina), farmaci neurotropi e bevande alcoliche, nel periodo compreso tra 01/01/2012 e 31/08/2020. Per ciascun paziente sono stati analizzati: caratteristiche demografiche, motivo d’accesso, presentazione clinica, percorso diagnostico-terapeutico e outcome. È riportata l’analisi descrittiva della popolazione; significatività statistica per valori di p<0,05. RISULTATI: nel periodo di studio sono stati riportati in totale 1400 accessi per intossicazione di ogni tipo (0,4% di tutti gli accessi), di cui 219 da sostanze stupefacenti: 115 (52,5%) per assunzione accidentale; 43 (19,6%) per tentativo anticonservativo; 34 (15,6%) per errore di somministrazione e 27 (12,3%) a scopo ricreativo. I maschi sono stati maggiormente esposti a intossicazione accidentale (n=87, 39,7%) in età compresa tra 0-4 anni (p<0,0001), mentre vi è una predominanza del sesso femminile per quanto riguarda i tentativi anticonservativi (n=51, 23,3%) in età adolescenziale (p<0,0001); questi ultimi sono l’unica categoria significativamente aumentata durante il periodo considerato (p=0,025), dato parzialmente correlato all’avvento della pandemia da COVID-19 incidentalmente presentatasi in corso di studio. La maggior parte degli episodi si è verificata in ambiente domestico (58,4%). La causa più frequente di intossicazione accidentale e volontaria è rappresentata dai farmaci neurotropi (69,9%). Tra le intossicazioni volontarie a scopo ricreativo le sostanze più frequentemente implicate sono state gli alcolici e i cannabinoidi (rispettivamente 10,9% e 5,9%). La maggior parte dei pazienti era sintomatica (56,6%). Il 72,1% dei pazienti è stato dimesso a domicilio; il 25,1% è stato ricoverato presso un reparto di Pediatria o di Neuropsichiatria Infantile e il restante 2,7% in Terapia Intensiva. Non si sono verificati decessi. CONCLUSIONI: il nostro studio evidenzia una riduzione delle assunzioni accidentali a fronte di un netto aumento degli intenti suicidari, negli ultimi mesi almeno parzialmente correlabile all’impatto della pandemia da COVID-19: risulta fondamentale implementare il supporto sociale e psicologico nella popolazione pediatrica. Le intossicazioni si sono verificate prevalentemente all’interno dell’ambiente domestico, la cui sicurezza rappresenta una priorità nelle strategie di prevenzione.

Intossicazioni acute da stupefacenti e alcolici nella popolazione pediatrica: studio retrospettivo di 8 anni

GAZZETTA, VALERIA
2019/2020

Abstract

Intossicazioni acute da stupefacenti e alcolici nella popolazione pediatrica: studio retrospettivo di 8 anni ABSTRACT INTRODUZIONE: le intossicazioni acute, accidentali e volontarie, rappresentano una problematica comune in Pediatria e una frequente causa di accesso al Pronto Soccorso. Negli ultimi anni in Italia si è assistito ad un incremento progressivo delle intossicazioni da stupefacenti e alcolici anche nella popolazione pediatrica. OBIETTIVI: descrizione epidemiologica degli accessi al Pronto Soccorso Pediatrico per intossicazione acuta da stupefacenti e alcolici, negli ultimi 8 anni. MATERIALI E METODI: in questo studio retrospettivo sono stati inclusi tutti i bambini d’età compresa tra 0 e 18 anni che hanno avuto accesso al Pronto Soccorso (PS) dell’Ospedale Infantile Regina Margherita A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino per intossicazione acuta, volontaria o accidentale, da stupefacenti (oppioidi, cannabinoidi e cocaina), farmaci neurotropi e bevande alcoliche, nel periodo compreso tra 01/01/2012 e 31/08/2020. Per ciascun paziente sono stati analizzati: caratteristiche demografiche, motivo d’accesso, presentazione clinica, percorso diagnostico-terapeutico e outcome. È riportata l’analisi descrittiva della popolazione; significatività statistica per valori di p<0,05. RISULTATI: nel periodo di studio sono stati riportati in totale 1400 accessi per intossicazione di ogni tipo (0,4% di tutti gli accessi), di cui 219 da sostanze stupefacenti: 115 (52,5%) per assunzione accidentale; 43 (19,6%) per tentativo anticonservativo; 34 (15,6%) per errore di somministrazione e 27 (12,3%) a scopo ricreativo. I maschi sono stati maggiormente esposti a intossicazione accidentale (n=87, 39,7%) in età compresa tra 0-4 anni (p<0,0001), mentre vi è una predominanza del sesso femminile per quanto riguarda i tentativi anticonservativi (n=51, 23,3%) in età adolescenziale (p<0,0001); questi ultimi sono l’unica categoria significativamente aumentata durante il periodo considerato (p=0,025), dato parzialmente correlato all’avvento della pandemia da COVID-19 incidentalmente presentatasi in corso di studio. La maggior parte degli episodi si è verificata in ambiente domestico (58,4%). La causa più frequente di intossicazione accidentale e volontaria è rappresentata dai farmaci neurotropi (69,9%). Tra le intossicazioni volontarie a scopo ricreativo le sostanze più frequentemente implicate sono state gli alcolici e i cannabinoidi (rispettivamente 10,9% e 5,9%). La maggior parte dei pazienti era sintomatica (56,6%). Il 72,1% dei pazienti è stato dimesso a domicilio; il 25,1% è stato ricoverato presso un reparto di Pediatria o di Neuropsichiatria Infantile e il restante 2,7% in Terapia Intensiva. Non si sono verificati decessi. CONCLUSIONI: il nostro studio evidenzia una riduzione delle assunzioni accidentali a fronte di un netto aumento degli intenti suicidari, negli ultimi mesi almeno parzialmente correlabile all’impatto della pandemia da COVID-19: risulta fondamentale implementare il supporto sociale e psicologico nella popolazione pediatrica. Le intossicazioni si sono verificate prevalentemente all’interno dell’ambiente domestico, la cui sicurezza rappresenta una priorità nelle strategie di prevenzione.
ITA
Acute poisoning by narcotics and alcoholics in children: an 8-year retrospective study ABSTRACT INTRODUCTION: poisoning, due both to accidental intoxication and voluntary exposure, is a common event in childhood and a frequent cause of access to the Emergency Department (ED). Recently in Italy there has been a progressive increase in drug and alcohol intoxications also in the paediatric population. AIM: epidemiological description of cases of children accessing the Paediatric ED for acute intoxication by drugs and alcohol in the last 8 years. MATERIALS AND METHODS: this retrospective study considers all children between 0 and 18years that accessed the ED of the Regina Margherita Children’s Hospital in Turin, Italy, after accidental or intentional exposure to neurotropic agents (opioids, cannabinoids and cocaine), neurotropic drugs and alcoholics, between January 1st, 2012 and August 31st, 2020. For each patient were reported: epidemiological data, reason for access, clinical and diagnostic data and outcome. The descriptive population analysis is reported too; statistical significance for p-values<0.05. RESULTS:a total of 1400 accesses for intoxication of all types (0.4% of all accesses) were reported during the study period, of which 219 were due to neurotropic agents’ exposure: 115 (52.5%) for accidental intake, 43 (19.6%) for suicidal attempts, 34 (15.6%) for medication errors, and 27 (12.3%) for recreational intent. Males were more exposed to accidental poisoning (n=87, 39.7%) at younger ages (0-4 years) (p<0,0001), whereas a higher rate of intentional poisoning has been observed in puberal girls (n=51, 23.3%) (p<0,0001). This is the only category that has significantly increased during the considered period: this fact is partially correlated with the COVID-19 pandemic, that occurred incidentally during the study(p=0,025). Most of the episodes occurred at home (58.4%). The most frequent cause of intoxication, both accidental and voluntary, are neurotropic drugs (69.9%). The most frequent cause of accidental and deliberate intoxication is neurotropic drugs. Among voluntary recreational intoxications the most frequently implicated substances were alcohol and cannabinoids (10.9 % and 5.9 % respectively). Most of the patients were symptomatic (56.6%). Overall, 72.1% of patients were discharged home, 25.1% were admitted to Paediatric or Neuropsychiatric ward and 2.7% to ICU. No deaths were reported. CONCLUSIONS: this study illustrates a reduction in accidental expositions and on the contrary a significant increase in suicidal attempts, that is partially related to the impact of the COVID-19 pandemic: it is essential to implement social and psychological support in the paediatric population. Poisonings occurred mainly at home, so it is necessary to insist on awareness campaigns regarding home safety.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/27669