La ricerca svolta affronta due temi in stretta relazione: la disciplina dei partiti politici e il sistema di democrazia protetta. In particolare, il lavoro si interroga sulla relazione tra i due temi all'interno dell'ordinamento spagnolo. La disciplina dei partiti politici in Spagna è stata modificata con l'introduzione nel 2002 della Ley Orgánica 6/2002 de Partidos Políticos. La legge aveva l'obiettivo di rispondere al problema del terrorismo locale basco attraverso possibilità di dichiarare illegali i partiti politici conniventi con l'organizzazione terroristica ETA. L'introduzione della nuova disciplina sui partiti politici ha dato vita ad un dibattito all'interno della dottrina: la Spagna può essere qualificata come un sistema di democrazia protetta? La ricerca svolta non si sofferma solo sul tema della democrazia protetta ma prende in considerazione anche gli aspetti pratici che sono stati prodotti con l'introduzione della legge. Il Tribunal Supremo ha proceduto – tra il 2003 e il 2008 – allo scioglimento di sei partiti politici sulla base della connivenza con ETA e della successione di partiti precedentemente dichiarati illegali. Il lavoro svolto analizza le sentenze di messa al bando dei sei partiti politici. Una parte conclusiva alla ricerca si sofferma su un commento in merito alla presenza di alcuni elementi del sistema di democrazia protetta all'interno dell'ordinamento spagnolo, sulle conseguenze dello scioglimento dei partiti e sulle possibili modifiche della legge sui partiti politici.
La disciplina dei partiti politici in Spagna: protezione della democrazia e scioglimento dei partiti baschi
ALBERTIN, IRENE
2019/2020
Abstract
La ricerca svolta affronta due temi in stretta relazione: la disciplina dei partiti politici e il sistema di democrazia protetta. In particolare, il lavoro si interroga sulla relazione tra i due temi all'interno dell'ordinamento spagnolo. La disciplina dei partiti politici in Spagna è stata modificata con l'introduzione nel 2002 della Ley Orgánica 6/2002 de Partidos Políticos. La legge aveva l'obiettivo di rispondere al problema del terrorismo locale basco attraverso possibilità di dichiarare illegali i partiti politici conniventi con l'organizzazione terroristica ETA. L'introduzione della nuova disciplina sui partiti politici ha dato vita ad un dibattito all'interno della dottrina: la Spagna può essere qualificata come un sistema di democrazia protetta? La ricerca svolta non si sofferma solo sul tema della democrazia protetta ma prende in considerazione anche gli aspetti pratici che sono stati prodotti con l'introduzione della legge. Il Tribunal Supremo ha proceduto – tra il 2003 e il 2008 – allo scioglimento di sei partiti politici sulla base della connivenza con ETA e della successione di partiti precedentemente dichiarati illegali. Il lavoro svolto analizza le sentenze di messa al bando dei sei partiti politici. Una parte conclusiva alla ricerca si sofferma su un commento in merito alla presenza di alcuni elementi del sistema di democrazia protetta all'interno dell'ordinamento spagnolo, sulle conseguenze dello scioglimento dei partiti e sulle possibili modifiche della legge sui partiti politici.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/27648