La mia tesi ha come oggetto la pet therapy, ho deciso di sviluppare questo argomento, perché avevo il desiderio di unire il mio grande amore per gli animali e la mia futura professione. Mi piacerebbe infatti, in futuro, collaborare in prima persona allo sviluppo dell'utilizzo della pet therapy per poi poterla utilizzare nel sociale. Essa è una pratica utile all'accompagnamento di altre forme di terapia tradizionali, principalmente sfrutta gli effetti positivi che si ottengono grazie alla vicinanza di un animale ad una persona. È quindi un concetto molto ampio che racchiude non solo le vere e proprie terapie ma anche le attività ludiche, ricreative ed educative che coinvolgono animali, nonché tutti i benefici che si hanno grazie al fatto di tenere in casa animali da affezione. L'obiettivo che ci si pone quando si decide di intraprendere un percorso di pet therapy, è quello di facilitare l'approccio sia dal punto di vista medico, che dal punto di vista terapeutico e psicologico. Il lavoro da me svolto è suddiviso in tre capitoli ognuno dei quali ha un obiettivo specifico: il primo ha lo scopo di far conoscere brevemente la pet therapy come terapia non farmacologica, per questo ho voluto raccontare come è nato e come si è evoluto il rapporto tra uomo e animale fino ad arrivare alla nascita della pet therapy; in esso ho anche riassunto brevemente come si sviluppa nel concreto un progetto e di conseguenza come nasce un intervento con gli animali, fino ad arrivare a descrivere le diverse specie che fino ad oggi si sono approcciate a questa particolare terapia non farmacologica. Il secondo capitolo ha invece l'obiettivo di descrivere i principali ambiti in cui la terapia può essere applicata, descrivendo i vari settori mi sono soffermata in modo particolare sui bisogni che gli animali riescono a compensare nelle diverse situazioni e quali benefici la persona riesca ad avere grazie appunto anche solo alla semplice vicinanza con l'animale. Il terzo ed ultimo capitolo approfondisce un ramo specifico della pet therapy, l'ippoterapia; l'ho voluto infatti dedicare interamente ad un animale in particolare: il cavallo. In esso ho esposto gli obiettivi principali, psichici e fisici, che si possono raggiungere grazie all'ippoterapia; il cavallo è utilizzato per attività terapeutiche, riabilitative ed educative ed in ognuna di esse è in grado di ridurre, se non eliminare totalmente, l'handicap posseduto dalla persona, per questo motivo l'ultima parte del capitolo parla di come si possano realmente diminuire i deficit che una persona può possedere. Tutti gli argomenti da me trattati permettono di approcciarsi alla pet therapy in modo da comprendere al meglio i reali benefici che un animale domestico può donare a tutti coloro che decidono di intraprendere un percorso con esso.

Gli effetti della pet therapy come terapia non farmacologica

MOSCA, VERENA
2019/2020

Abstract

La mia tesi ha come oggetto la pet therapy, ho deciso di sviluppare questo argomento, perché avevo il desiderio di unire il mio grande amore per gli animali e la mia futura professione. Mi piacerebbe infatti, in futuro, collaborare in prima persona allo sviluppo dell'utilizzo della pet therapy per poi poterla utilizzare nel sociale. Essa è una pratica utile all'accompagnamento di altre forme di terapia tradizionali, principalmente sfrutta gli effetti positivi che si ottengono grazie alla vicinanza di un animale ad una persona. È quindi un concetto molto ampio che racchiude non solo le vere e proprie terapie ma anche le attività ludiche, ricreative ed educative che coinvolgono animali, nonché tutti i benefici che si hanno grazie al fatto di tenere in casa animali da affezione. L'obiettivo che ci si pone quando si decide di intraprendere un percorso di pet therapy, è quello di facilitare l'approccio sia dal punto di vista medico, che dal punto di vista terapeutico e psicologico. Il lavoro da me svolto è suddiviso in tre capitoli ognuno dei quali ha un obiettivo specifico: il primo ha lo scopo di far conoscere brevemente la pet therapy come terapia non farmacologica, per questo ho voluto raccontare come è nato e come si è evoluto il rapporto tra uomo e animale fino ad arrivare alla nascita della pet therapy; in esso ho anche riassunto brevemente come si sviluppa nel concreto un progetto e di conseguenza come nasce un intervento con gli animali, fino ad arrivare a descrivere le diverse specie che fino ad oggi si sono approcciate a questa particolare terapia non farmacologica. Il secondo capitolo ha invece l'obiettivo di descrivere i principali ambiti in cui la terapia può essere applicata, descrivendo i vari settori mi sono soffermata in modo particolare sui bisogni che gli animali riescono a compensare nelle diverse situazioni e quali benefici la persona riesca ad avere grazie appunto anche solo alla semplice vicinanza con l'animale. Il terzo ed ultimo capitolo approfondisce un ramo specifico della pet therapy, l'ippoterapia; l'ho voluto infatti dedicare interamente ad un animale in particolare: il cavallo. In esso ho esposto gli obiettivi principali, psichici e fisici, che si possono raggiungere grazie all'ippoterapia; il cavallo è utilizzato per attività terapeutiche, riabilitative ed educative ed in ognuna di esse è in grado di ridurre, se non eliminare totalmente, l'handicap posseduto dalla persona, per questo motivo l'ultima parte del capitolo parla di come si possano realmente diminuire i deficit che una persona può possedere. Tutti gli argomenti da me trattati permettono di approcciarsi alla pet therapy in modo da comprendere al meglio i reali benefici che un animale domestico può donare a tutti coloro che decidono di intraprendere un percorso con esso.
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