Resistere e comunicare attraverso il mito. La poetica di Ghiannis Ritsos in Quarta dimensione e il confronto con l'Aiace sofocleo

In this dissertation I have chosen to analyze the use that Ritsos makes of the myth starting from his collection of poems Fourth Dimension. In particular, retracing some of the salient stages of his poetic journey, combined with the life and resistance experiences of the poet, I wanted to show that myth, understood as a tale of collective and popular experience, becomes a new tool for communicating in Ritsos' poetics. even under censorship and the tragic events of the Greek history of the twentieth century. To show Ritsos' original reinterpretation, I found it useful to tackle Ajax, the thirteenth monologue of his collection, as a case study, accompanying it with a comparison with the homonymous work by Sophocles. ​

In questa dissertazione ho scelto di analizzare l'utilizzo che Ritsos fa del mito a partire dalla sua raccolta di poemetti Quarta Dimensione. In particolare, ripercorrendo alcune delle tappe salienti del suo percorso poetico, unito alle esperienze di vita e di Resistenza del poeta, ho voluto dimostrare che il mito, inteso come racconto di esperienza collettiva e popolare, diventa nella poetica di Ritsos un nuovo strumento per comunicare anche sotto la censura e le tragiche vicende della storia greca del Novecento. Per mostrare l'originale rivisitazione di Ritsos ho ritenuto utile affrontare anche come caso studio Aiace, tredicesimo monologo della sua raccolta, accompagnandolo con un confronto con l'omonima opera sofoclea.