Il benessere animale ha assunto da diversi anni un carattere sempre più importante nell'allevamento di tutte le specie animali, per un crescente interesse da parte della società non solo per ragioni di tipo etico, ma anche per aspetti legati alla qualità e salubrità degli alimenti, alla salute e longevità degli animali, all'efficienza produttiva. La normativa UE sul benessere degli animali si è costantemente ampliata negli ultimi anni. Per questo motivo sono state deliberate delle leggi volte a garantire che gli animali non siano sottoposti a sofferenze evitabili e che stabiliscano dei requisiti minimi di benessere che i proprietari di animali sono tenuti a rispettare. Si è notato che curare lo stato di benessere degli animali contribuisce, direttamente e indirettamente, oltre alla salubrità, anche alla qualità dei prodotti derivati: per questo motivo l'apparato normativo e il sistema di sostegno in agricoltura devono adeguarsi di conseguenza. L'allevamento della bovina da latte si è fortemente evoluto negli ultimi anni con l'acquisizione di nuove conoscenze e la messa a punto di tecnologie innovative, con particolare attenzione al benessere e comfort animale. La struttura stabulativa, con le relative attrezzature ed impianti, e la gestione dell'allevamento sono diventati un vero e proprio fattore di produzione in grado di condizionare i risultati produttivi, sia in termini qualitativi che quantitativi. In questo ambito, lo studio del comportamento animale è ritenuto un indicatore essenziale per la valutazione dello stato di benessere in differenti tipi di stabulazione e per lo sviluppo di sistemi di allevamento che permettano di conciliare elevati livelli produttivi e benessere animale. Nel presente elaborato si sono voluti approfondire alcuni aspetti relativi all'influenza delle strutture e di alcune modalità gestionali sul comfort delle bovine e l'efficienza produttiva dell'allevamento. L'influenza della disposizione delle cuccette piuttosto che l'uso della lettiera permanente fornisce interessanti indicazioni per i criteri di progettazione in considerazione al layout della zona di riposo con la finalità di incrementare il tempo in cui le bovine rimangono sdraiate per un miglior comfort e benessere, evitando quello che comunemente è conosciuto come problema di sovraffollamento. Per la valutazione del benessere c'è poi da tener conto non solo degli aspetti strutturali sopra elencati, ma ha un peso importante anche l'interazione uomo-animale, quindi il rapporto che l'allevatore ha con gli animali stessi durante le pratiche di routine giornaliere. Vengono riportate alcune delle criticità più comuni dei bovini da latte come zoppie, mastiti e stress da caldo la cui comparsa è direttamente influenzata dalla gestione dell'allevamento nonché dallo stato di benessere degli animali stessi. Tutte queste condizioni possono essere registrate e valutate attraverso specifici indicatori e i risultati analizzati attraverso un metodo il più possibile obiettivo e scientificamente rigoroso pertanto, sono stati messi a punto dei sistemi di valutazione oggettivi per misurare il benessere che si avvalgono di punteggi da attribuire alle aziende esaminate; tra questi i più utilizzati sono il sistema IBA (Indice di Benessere dell'Allevamento), il sistema di SATA (Servizio di Assistenza Tecnica agli Allevamenti) e lo SDIB (Sistema Diagnostico Integrato Benessere).
INFLUENZA DEL BENESSERE SUGLI ASPETTI PRODUTTIVI DELLA BOVINA DA LATTE
CHIAPPERO, ELISA
2019/2020
Abstract
Il benessere animale ha assunto da diversi anni un carattere sempre più importante nell'allevamento di tutte le specie animali, per un crescente interesse da parte della società non solo per ragioni di tipo etico, ma anche per aspetti legati alla qualità e salubrità degli alimenti, alla salute e longevità degli animali, all'efficienza produttiva. La normativa UE sul benessere degli animali si è costantemente ampliata negli ultimi anni. Per questo motivo sono state deliberate delle leggi volte a garantire che gli animali non siano sottoposti a sofferenze evitabili e che stabiliscano dei requisiti minimi di benessere che i proprietari di animali sono tenuti a rispettare. Si è notato che curare lo stato di benessere degli animali contribuisce, direttamente e indirettamente, oltre alla salubrità, anche alla qualità dei prodotti derivati: per questo motivo l'apparato normativo e il sistema di sostegno in agricoltura devono adeguarsi di conseguenza. L'allevamento della bovina da latte si è fortemente evoluto negli ultimi anni con l'acquisizione di nuove conoscenze e la messa a punto di tecnologie innovative, con particolare attenzione al benessere e comfort animale. La struttura stabulativa, con le relative attrezzature ed impianti, e la gestione dell'allevamento sono diventati un vero e proprio fattore di produzione in grado di condizionare i risultati produttivi, sia in termini qualitativi che quantitativi. In questo ambito, lo studio del comportamento animale è ritenuto un indicatore essenziale per la valutazione dello stato di benessere in differenti tipi di stabulazione e per lo sviluppo di sistemi di allevamento che permettano di conciliare elevati livelli produttivi e benessere animale. Nel presente elaborato si sono voluti approfondire alcuni aspetti relativi all'influenza delle strutture e di alcune modalità gestionali sul comfort delle bovine e l'efficienza produttiva dell'allevamento. L'influenza della disposizione delle cuccette piuttosto che l'uso della lettiera permanente fornisce interessanti indicazioni per i criteri di progettazione in considerazione al layout della zona di riposo con la finalità di incrementare il tempo in cui le bovine rimangono sdraiate per un miglior comfort e benessere, evitando quello che comunemente è conosciuto come problema di sovraffollamento. Per la valutazione del benessere c'è poi da tener conto non solo degli aspetti strutturali sopra elencati, ma ha un peso importante anche l'interazione uomo-animale, quindi il rapporto che l'allevatore ha con gli animali stessi durante le pratiche di routine giornaliere. Vengono riportate alcune delle criticità più comuni dei bovini da latte come zoppie, mastiti e stress da caldo la cui comparsa è direttamente influenzata dalla gestione dell'allevamento nonché dallo stato di benessere degli animali stessi. Tutte queste condizioni possono essere registrate e valutate attraverso specifici indicatori e i risultati analizzati attraverso un metodo il più possibile obiettivo e scientificamente rigoroso pertanto, sono stati messi a punto dei sistemi di valutazione oggettivi per misurare il benessere che si avvalgono di punteggi da attribuire alle aziende esaminate; tra questi i più utilizzati sono il sistema IBA (Indice di Benessere dell'Allevamento), il sistema di SATA (Servizio di Assistenza Tecnica agli Allevamenti) e lo SDIB (Sistema Diagnostico Integrato Benessere).File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/27491