L’ottimizzazione dei tempi di attesa e la valutazione della presa in carico precoce infermieristica nel post-triage. Studio retrospettivo nel Pronto Soccorso di Cuneo

Introduction: One of the main problems of the Emergency Department (ED) is overcrowding, which involves a series of risks for the patient and health care professionals, generating a lengthening of waiting time and length of stay (LOS). In recent years, many ED have introduced early management in triage with the implementation of predefined protocols for specific situations to optimize the patient’s care path and the use of resources. Objective: This retrospective observational study evaluates the extent of implementation of an experimental protocol to patients with chest and/or abdominal pain in the ED of the Hospital Santa Croce e Carle in Cuneo and whether its application reduces LOS and optimizes waiting and treatment time. Methods: Patients exposed or not to the protocol were compared in the period January-August 2022 and through the software Abaco© data on: age, gender, main symptom, priority code, waiting time, treatment time and length of stay were analysed. A descriptive statistic with a margin of error of 5% was used. Results: Out of 3.857 patients, the protocol was applied to 1.225 (32%) and it significantly reduced the treatment time in patients with high priority code both with chest pain (-33 minutes) and abdominal pain (-38 minutes) and 17 minutes in patients with low priority code and abdominal pain; however, the waiting times and LOS have even increased. Conclusion: The use of the protocol didn’t improve the LOS and waiting time but significantly reduced the treatment time. This can contribute to a more efficient clinical-nursing care management during waiting times, safeguarding the health responsibility of the nurse. Key words: Emergency, nursing care, triage, waiting time, LOS, overcrowding.

Introduzione: Una delle principali criticità del Pronto Soccorso (PS) è il sovraffollamento, che comporta una serie di rischi per il paziente e gli operatori, generando un allungamento dei tempi di attesa e permanenza. Negli ultimi anni molti PS hanno introdotto la presa in carico anticipata in triage con l’attivazione di protocolli predefiniti per alcune situazioni per ottimizzare il percorso assistenziale del paziente e l’utilizzo di risorse. Obiettivo: Questo studio retrospettivo osservazionale valuta su quanti pazienti con dolore toracico e/o addominale che accedono al PS dell’Ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo viene attivato un protocollo sperimentale aziendale e se la sua applicazione riduca il tempo di permanenza ed ottimizzi il tempo di attesa e di cura. Metodi: I pazienti esposti o meno al protocollo sono stati confrontati nel periodo gennaio-agosto 2022 e attraverso il software aziendale Abaco© sono stati analizzati i dati su: età, sesso, sintomo principale, codice di priorità, tempo di attesa, tempo di cura e tempo di permanenza. È stata utilizzata una statistica di tipo descrittivo con un margine di errore del 5%. Risultati: Su 3.857 pazienti, il protocollo è stato applicato a 1.225 (32%) e la sua introduzione ha ridotto significativamente il tempo di cura nei pazienti con codice ad alta priorità sia con dolore toracico (-33 minuti) sia addominale (-38 minuti) e di 17 minuti nei pazienti con codice a bassa priorità e dolore addominale. I tempi di attesa e di permanenza risultano aumentati in tutte le popolazioni. Conclusioni: L’utilizzo del protocollo non ha migliorato il tempo di permanenza e di attesa ma ha ridotto significativamente il tempo di cura e ciò potrebbe contribuire ad una gestione clinico-assistenziale più efficiente durante l’attesa, tutelando la responsabilità sanitaria dell’infermiere. Parole chiave: Pronto Soccorso, assistenza infermieristica, triage, tempo di attesa, tempo di permanenza, sovraffollamento.