Childhood trauma is a worrying reality, given the high number of children who are victims of parental abuse or neglect every year, which is why this phenomenon is one of the main objects of interest for researchers. Trauma can leave an indelible mark on the body, inducing a predisposition for the development of multiple somatic diseases and weakening the immune system, which protects the body. The atypical functioning of its mechanisms may contribute to the appearance of autoimmune diseases in adulthood and significant psychological consequences related to the experienced discomfort. This paper aims to explore the relationship between childhood maltreatment and the appearance of autoimmune diseases in the long term. Several studies have investigated this issue, demonstrating the existence of a connection between these phenomena, albeit mediated by multiple variables. This link has also been verified, through preliminary research, concerning three specific autoimmune diseases: rheumatoid arthritis, psoriasis and systemic lupus erythematosus. Hence the need to provide psychotherapeutic support aimed at improving the quality of life and the mental and physical well-being of sick people. Various types of psychological intervention, such as CBT, mindfulness, EMDR, biofeedback, are effective in increasing the sense of mastery of life, mind and body in subjects suffering from autoimmune diseases.
Il trauma infantile è una realtà preoccupante, dato l'elevato numero di bambini che ogni anno è vittima di abuso o trascuratezza genitoriale, motivo per cui questo fenomeno è uno dei principali oggetti di interesse degli studiosi. Il trauma può lasciare un'impronta indelebile sul corpo, inducendo una predisposizione per lo sviluppo di molteplici patologie somatiche e andando a indebolire il sistema immunitario, adibito alla protezione dell'organismo. L'atipico funzionamento dei suoi meccanismi può contribuire alla comparsa di malattie autoimmuni in età adulta e di conseguenze psicologiche significative connesse al disagio vissuto. L'obiettivo di questo elaborato è esplorare la relazione esistente tra maltrattamenti infantili e comparsa di malattie autoimmuni nel lungo periodo. Diversi studi si sono occupati di indagare tale tematica, dimostrando l'esistenza di una connessione tra questi fenomeni, seppur mediata da molteplici variabili. Questo legame è stato inoltre verificato, attraverso ricerche preliminari, in rapporto a tre specifiche patologie autoimmuni: artrite reumatoide, psoriasi e lupus eritematoso sistemico. Ne deriva l'esigenza di fornire un sostegno psicoterapeutico volto a migliorare la qualità della vita e il benessere psichico e fisico dei soggetti malati. Varie tipologie di intervento psicologico, come la CBT, la mindfulness, l'EMDR, il biofeedback, risultano efficaci per aumentare il senso di padronanza della vita, della mente e del corpo nei soggetti affetti da malattie autoimmuni.
Un impronta sul corpo: dalle esperienze traumatiche infantili alle malattie autoimmuni in età adulta
NOVELLO, FRANCESCA
2019/2020
Abstract
Il trauma infantile è una realtà preoccupante, dato l'elevato numero di bambini che ogni anno è vittima di abuso o trascuratezza genitoriale, motivo per cui questo fenomeno è uno dei principali oggetti di interesse degli studiosi. Il trauma può lasciare un'impronta indelebile sul corpo, inducendo una predisposizione per lo sviluppo di molteplici patologie somatiche e andando a indebolire il sistema immunitario, adibito alla protezione dell'organismo. L'atipico funzionamento dei suoi meccanismi può contribuire alla comparsa di malattie autoimmuni in età adulta e di conseguenze psicologiche significative connesse al disagio vissuto. L'obiettivo di questo elaborato è esplorare la relazione esistente tra maltrattamenti infantili e comparsa di malattie autoimmuni nel lungo periodo. Diversi studi si sono occupati di indagare tale tematica, dimostrando l'esistenza di una connessione tra questi fenomeni, seppur mediata da molteplici variabili. Questo legame è stato inoltre verificato, attraverso ricerche preliminari, in rapporto a tre specifiche patologie autoimmuni: artrite reumatoide, psoriasi e lupus eritematoso sistemico. Ne deriva l'esigenza di fornire un sostegno psicoterapeutico volto a migliorare la qualità della vita e il benessere psichico e fisico dei soggetti malati. Varie tipologie di intervento psicologico, come la CBT, la mindfulness, l'EMDR, il biofeedback, risultano efficaci per aumentare il senso di padronanza della vita, della mente e del corpo nei soggetti affetti da malattie autoimmuni.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/27434