Questa tesi magistrale si concentra su specifiche scelte in materia di politica estera di cui si sono resi protagonisti gli Stati Uniti d'America sotto l'Amministrazione del Presidente Trump: il ritiro dal Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite (UNHRC), dall'UNESCO e dal Paris Climate Agreement, e la decisione di ostacolare l'operato della Corte Penale Internazionale (International Criminal Court). L'obiettivo principale è identificare le motivazioni e le giustificazioni che sono state portate a difesa delle scelte intraprese, le quali appaiono in contrasto con la tutela e la promozione dei diritti umani. Per conseguire questo obiettivo, viene condotta un'analisi dei documenti e dei discorsi relativi ai citati casi di studio. Come termine di raffronto, oltre ai documenti relativi alla Presidenza Trump, vengono analizzati anche quelli relativi all'Amministrazione Obama, la quale nel corso degli anni ha portato gli Stati Uniti ad aderire alle istituzioni sopra citate o a cooperare con esse in un clima di relazioni amichevoli. A tale scopo, la prima parte di questa dissertazione è dedicata a identificare le posizioni politiche e le ideologie ad esse sottese in merito a politica estera, tematiche ambientali e diritti umani del Presidente Trump, per poi paragonarle con quelle dei suoi predecessori: George W. Bush e, soprattutto, Barack Obama. Per fare ciò, verranno analizzati diversi corpus composti da documenti, testi, discorsi e statement, riconducibili ai tre Presidenti, relativi a politica estera, cooperazione internazionale e protezione ambientale.
Stati Uniti e diritti umani. Un'analisi linguistica delle posizioni politiche, le ideologie e le strategie delle amministrazioni Obama e Trump
AGAGLIATI, PAOLO
2019/2020
Abstract
Questa tesi magistrale si concentra su specifiche scelte in materia di politica estera di cui si sono resi protagonisti gli Stati Uniti d'America sotto l'Amministrazione del Presidente Trump: il ritiro dal Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite (UNHRC), dall'UNESCO e dal Paris Climate Agreement, e la decisione di ostacolare l'operato della Corte Penale Internazionale (International Criminal Court). L'obiettivo principale è identificare le motivazioni e le giustificazioni che sono state portate a difesa delle scelte intraprese, le quali appaiono in contrasto con la tutela e la promozione dei diritti umani. Per conseguire questo obiettivo, viene condotta un'analisi dei documenti e dei discorsi relativi ai citati casi di studio. Come termine di raffronto, oltre ai documenti relativi alla Presidenza Trump, vengono analizzati anche quelli relativi all'Amministrazione Obama, la quale nel corso degli anni ha portato gli Stati Uniti ad aderire alle istituzioni sopra citate o a cooperare con esse in un clima di relazioni amichevoli. A tale scopo, la prima parte di questa dissertazione è dedicata a identificare le posizioni politiche e le ideologie ad esse sottese in merito a politica estera, tematiche ambientali e diritti umani del Presidente Trump, per poi paragonarle con quelle dei suoi predecessori: George W. Bush e, soprattutto, Barack Obama. Per fare ciò, verranno analizzati diversi corpus composti da documenti, testi, discorsi e statement, riconducibili ai tre Presidenti, relativi a politica estera, cooperazione internazionale e protezione ambientale.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/27297