Eredità di un Patrimonio: il modello Olivetti, quali prospettive per Ivrea, Città Industriale del XX Secolo

Il lavoro proposto delinea, nella sua prima parte, che cosa comporta essere riconosciuti come sito UNESCO e ragiona, oltre che sulle varie sfaccettature di questa Organizzazione, sulle responsabilità che ogni Sito si assume e sugli obiettivi che vengono stabiliti nel Piano di Gestione. L'iscrizione di un sito alla World Heritage List, la lista dei Patrimoni dell'Umanità riconosciuti dall'UNESCO, impone alle istituzioni locali di mantenere i caratteri che hanno consentito ad un determinato territorio di essere riconosciuto come bene di eccezionale valore e allo stesso tempo di far evolvere il suddetto territorio in modo da migliorare la qualità della vita della popolazione che quotidianamente lo vive. Nella seconda parte dell'elaborato viene analizzato un caso concreto, il caso di Ivrea, ufficialmente inserita nella WHL come “Ivrea, Città Industriale del XX Secolo”. Si è raccontata la storia di Adriano Olivetti, dei suoi valori e delle sue linee di pensiero; si è esaminato il modello strategico di governance dell'impresa lasciatoci in eredità e infine si è studiata la sua applicabilità alle realtà aziendali di oggi. L'obiettivo di questa tesi non sarà, dunque, quello di celebrare il mito olivettiano, quanto quello di trasmettere il patrimonio materiale ed immateriale rimasto in eredità, suggerendo, nella parte finale della trattazione, un progetto di valorizzazione economica della città di Ivrea.