Aim: The evaluation of the psychological conditions of the patient is still rather underestimated in dentistry: in fact, in the literature there are few studies on the subject. The present work aimed to measure, through the administration of two evaluation scales MDAS (Modified Dental Scale Anxiety) and VAS-A (Visual Analogue Scale for Anxiety), whether the expectation of pain and the discomfort experienced by patients affected by Desquamative Gingivitis, could determine higher levels of anxiety towards the professional oral hygiene sessions, compared to the levels of anxiety found in the control population. Patients suffering from this pathology report, in fact, gum pain that prevents correct and adequate home oral hygiene, which leads to a worse picture of inflammation and pain. Materials and methods: patients attending the Oral Pathology Department of Turin, with a diagnosis of desquamative gingivitis and presence of symptomatic erythematous and/or erosive lesions, were consecutively enrolled. The study group consisted of 35 patients (33 women and 2 men) aged between 32 and 84 years, while the control group consisted of 38 patients (35 women and 3 men) aged between 30 and 79 years. Biographical data (age, level of schooling) were collected and then the MDAS (Modified Dental Anxiety Scale) and the VAS-A (Visual Analogue Scale for Anxiety) were completed. The MDAS consists of five questions investigating the patient's level of anxiety on the day before dental treatment, while waiting in the dental office, while using rotary instruments, while performing professional oral hygiene and, finally, while waiting for the injection of local anaesthetic. To each question, the patient can score a closed answer out of five possible answers that measure the increasing level of anxiety. The final score can vary from 5 to 25 points and determines increasing levels of anxiety: no anxiety (5pt), physiological level (6-10pt), moderate level (11-15pt), high level (16-19pt), severe level or phobia (20-25pt). The VAS-A (Visual Analogue Scale for Anxiety), on the other hand, consists of a scale numbered from 0 to 10 where 0 corresponds to "no anxiety" and 10 to "the highest level of anxiety one can experience". The patient is asked to mark on the scale where their anxiety lies while waiting for the professional oral hygiene treatment. Results: The mean final score of the MDAS test in the study group was 10.68 ± 4.89, distributed as follows: NO ANXIETY: 5 (14.28%), MILD ANXIETY: 12 (34.28%), MODERATE ANXIETY:13 (37.14%), HIGH-SEVERE ANXIETY: 5 (14.27%) In the control group the mean final score of the MDAS test was 10.13 ± 4.18, distributed as follows: NO ANXIETY: 4 (10.52%), MILD ANXIETY: 20 (52.63%), MODERATE ANXIETY: 11 (28.94%), HIGH-SEVERE ANXIETY: 3 (7.89%) The mean Visual Analogue Score for Anxiety (VAS-A) in the study group was 3.6 (range 0-10), while for the control group it was 4.13 (range 0-10). There were no statistically significant differences in the two groups for both anxiety rating scales. Discussion: The very or severely anxious patient requires psychological approaches and conscious sedation techniques that not all clinicians are able to offer. Identifying those with high and severe anxiety may make specialist care more acceptable. Conclusions: Our work is the first to investigate anxiety levels in patients with desquamative gingivitis (pilot study), but the low sample size, determined by the rapid spread of Covid 19, makes it necessary to continue in order to obtain a sufficient number of case studies and related controls
Obbiettivo: La valutazione delle condizioni psicologiche del paziente è ancora piuttosto sottostimata, in ambito odontoiatrico:in letteratura, infatti, sono presenti pochi studi sull’argomento. Il presente lavoro ha voluto misurare, attraverso la somministrazione di due scale di valutazione MDAS (Modified Dental Scale Anxiety) e VAS-A (Visual Analogue Scale for Anxiety), se l’attesa del dolore e il disagio provati dai pazienti affetti da Gengivite Desquamativa, potessero determinare livelli di ansia maggiori nei confronti delle sedute di igiene orale professionale, rispetto ai livelli di ansia riscontrati nella popolazione di controllo. I pazienti affetti da tale patologia riferiscono, infatti, un dolore gengivale tale da impedire una corretta e adeguata igiene orale domiciliare che determina un peggior quadro di infiammazione e del dolore. Materiali e metodi: sono stati arruolati in modo consecutivo pazienti afferenti al reparto di Patologia Orale di Torino, con diagnosi di gengivite desquamativa e presenza di lesioni eritematose e/o erosive sintomatiche. Il gruppo di studio è risultato costituito da 35 pazienti (33 donne e 2 uomini) di età compresa tra 32 e 84 anni, mentre il gruppo di controllo da 38 pazienti (35 donne e 3 uomini di età compresa tra i 30 e i 79 anni. Sono stati raccolti dati anagrafici (età, livello di scolarizzazione) e, in seguito compilati il MDAS (Modified Dental Anxiety Scale) e il VAS-A (Visual Analogue Scale for Anxiety). Il MDAS consiste in cinque domande che indagano il livello di ansia del paziente nel giorno precedente il trattamento odontoiatrico, durante l’attesa all’interno dello studio dentistico, durante l’uso di strumenti rotanti, durante le manovre di igiene orale professionale e, infine, nell’attesa dell’iniezione di anestetico locale. A ciascuna domanda, il paziente può segnare una risposta chiusa su cinque possibili che misurano il crescente livello di ansia. Il final score può variare da 5 a 25 punti e determina livelli di ansia crescenti: nessuna ansia (5pt), livello fisiologico (6-10 pt), livello moderato (11-15pt), livello alto (16-19pt), livello grave o fobia (20-25pt) Il VAS-A (Visual Analogue Scale for Anxiety), invece, consiste in una scala numerata da 0 a 10 in cui 0 corrisponde a “nessuna ansia” e 10 a “il maggiore livello di ansia che si può provare”. Il paziente viene invitato a segnare sul righello dove si colloca la sua ansia nell’attesa del trattamento di igiene orale professionale. Risultati: Il final score medio del MDAS test nel gruppo di studio è stato 10,68 ± 4,89, così distribuito: NO ANSIA: 5 (14,28%), ANSIA LIEVE: 12 (34,28%), ANSIA MODERATA:13 (37,14%), ANSIA ELEVATA-GRAVE: 5 (14,27%) Nel gruppo di controllo il final score medio del MDAS test è stato 10,13 ± 4,18, così distribuito: NO ANSIA: 4 (10,52%), ANSIA LIEVE: 20 (52,63%), ANSIA MODERATA: 11 (28,94%), ANSIA ELEVATA-GRAVE: 3 (7,89%) Il Visual Analogue Score for Anxiety (VAS-A) medio nel gruppo di studio è stato 3,6 (range 0-10), mentre per il gruppo di controllo è stato 4,13 (range 0-10). Non vi sono state differenze statisticamente significative nei due gruppi per entrambe le scale di valutazione dell’ansia. Discussione: Il paziente molto o gravemente ansioso richiede approcci psicologici e tecniche di sedazione cosciente che non tutti i clinici sono in grado di offrire. Individuare i soggetti con gradi di ansia elevata-grave può rendere maggiormente accettabili le cure specialistiche Conclusioni: Il nostro lavoro è il primo ad indagare i livelli di ansia nei pazienti affetti da gengivite desquamativa (studio pilota), ma la scarsa numerosità del campione, determinata dalla rapida diffusione del Covid 19, ne rende necessaria la prosecuzione al fine di ottenere un numero sufficiente di casi studio e relativi controlli
Valutazione dell'ansia correlata all'igiene dentale professionale in pazienti affetti da patologie della mucosa orale: studio pilota
DEL VIGNA, SILVIA
2019/2020
Abstract
Obbiettivo: La valutazione delle condizioni psicologiche del paziente è ancora piuttosto sottostimata, in ambito odontoiatrico:in letteratura, infatti, sono presenti pochi studi sull’argomento. Il presente lavoro ha voluto misurare, attraverso la somministrazione di due scale di valutazione MDAS (Modified Dental Scale Anxiety) e VAS-A (Visual Analogue Scale for Anxiety), se l’attesa del dolore e il disagio provati dai pazienti affetti da Gengivite Desquamativa, potessero determinare livelli di ansia maggiori nei confronti delle sedute di igiene orale professionale, rispetto ai livelli di ansia riscontrati nella popolazione di controllo. I pazienti affetti da tale patologia riferiscono, infatti, un dolore gengivale tale da impedire una corretta e adeguata igiene orale domiciliare che determina un peggior quadro di infiammazione e del dolore. Materiali e metodi: sono stati arruolati in modo consecutivo pazienti afferenti al reparto di Patologia Orale di Torino, con diagnosi di gengivite desquamativa e presenza di lesioni eritematose e/o erosive sintomatiche. Il gruppo di studio è risultato costituito da 35 pazienti (33 donne e 2 uomini) di età compresa tra 32 e 84 anni, mentre il gruppo di controllo da 38 pazienti (35 donne e 3 uomini di età compresa tra i 30 e i 79 anni. Sono stati raccolti dati anagrafici (età, livello di scolarizzazione) e, in seguito compilati il MDAS (Modified Dental Anxiety Scale) e il VAS-A (Visual Analogue Scale for Anxiety). Il MDAS consiste in cinque domande che indagano il livello di ansia del paziente nel giorno precedente il trattamento odontoiatrico, durante l’attesa all’interno dello studio dentistico, durante l’uso di strumenti rotanti, durante le manovre di igiene orale professionale e, infine, nell’attesa dell’iniezione di anestetico locale. A ciascuna domanda, il paziente può segnare una risposta chiusa su cinque possibili che misurano il crescente livello di ansia. Il final score può variare da 5 a 25 punti e determina livelli di ansia crescenti: nessuna ansia (5pt), livello fisiologico (6-10 pt), livello moderato (11-15pt), livello alto (16-19pt), livello grave o fobia (20-25pt) Il VAS-A (Visual Analogue Scale for Anxiety), invece, consiste in una scala numerata da 0 a 10 in cui 0 corrisponde a “nessuna ansia” e 10 a “il maggiore livello di ansia che si può provare”. Il paziente viene invitato a segnare sul righello dove si colloca la sua ansia nell’attesa del trattamento di igiene orale professionale. Risultati: Il final score medio del MDAS test nel gruppo di studio è stato 10,68 ± 4,89, così distribuito: NO ANSIA: 5 (14,28%), ANSIA LIEVE: 12 (34,28%), ANSIA MODERATA:13 (37,14%), ANSIA ELEVATA-GRAVE: 5 (14,27%) Nel gruppo di controllo il final score medio del MDAS test è stato 10,13 ± 4,18, così distribuito: NO ANSIA: 4 (10,52%), ANSIA LIEVE: 20 (52,63%), ANSIA MODERATA: 11 (28,94%), ANSIA ELEVATA-GRAVE: 3 (7,89%) Il Visual Analogue Score for Anxiety (VAS-A) medio nel gruppo di studio è stato 3,6 (range 0-10), mentre per il gruppo di controllo è stato 4,13 (range 0-10). Non vi sono state differenze statisticamente significative nei due gruppi per entrambe le scale di valutazione dell’ansia. Discussione: Il paziente molto o gravemente ansioso richiede approcci psicologici e tecniche di sedazione cosciente che non tutti i clinici sono in grado di offrire. Individuare i soggetti con gradi di ansia elevata-grave può rendere maggiormente accettabili le cure specialistiche Conclusioni: Il nostro lavoro è il primo ad indagare i livelli di ansia nei pazienti affetti da gengivite desquamativa (studio pilota), ma la scarsa numerosità del campione, determinata dalla rapida diffusione del Covid 19, ne rende necessaria la prosecuzione al fine di ottenere un numero sufficiente di casi studio e relativi controlliFile | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/2719